Il problema resta un problema di fondo, la mancanza di contatto tra i metrologi, gente abituata a lavorare in laboratorio, con regole rigidissime e in grado di operare con tolleranze al millesimo di grado ma che, fondamentalmente, in atmosfera sono spaesati, ma nel senso buono del termine, non hanno alcuna pallida idea di cosa significhi lavorare in troposfera, non si impara sui testi, non si apprende dai libri e dalle formule, ma solo dall'esperienza diretta.
fintanto che non vi sarà una ammissione di questa "ignoranza", sempre nel senso buono del termine, ci scontreremo sempre con problematiche simili, solo l'unione delle forze e delle conoscenze reciproche può migliorare le cose, ma ci vuole umiltà, da ambo le parti
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Sai qual è la cosa che mi fa venire i brividi (una volta ogni tanto uso un eufemismo di freddo)? Hanno portato il termometro in laboratorio per controllare se esso rispondeva correttamente al variare della quantitÃ* di calore fornito da una sorgente sicuramente artificiale. Ovviamente se il termometro non è starato il test lo superi brillantemente. Non hanno capito quelli del SIAS o fanno finta di non capire che che la questione è un'altra: la stazione in sito è predisposta correttamente (sia in termini di componentistica che di ubicazione) alla misura meteorologica? Cosa misura la stazione, il dato meteorologico o il dato metrologico? E' a norma la stazione per misura meteorologica?
Il problema, e mi ripeto, non e' Sias, una figura minore in questa vicenda, ma l'approccio che ha avuto chi questa vicenda doveva analizzarla in maniera scientifica.
Tali "personaggi", che oggi mi "schifano" e mi evitano, sono gli stessi che, fino a un po di tempo fa, rimarcavano l'importanza delle progettazione negli schermi solari al fine di evitare le possibili riflessioni indesiderate di radiazione solare all'interno, pericolosissime nel caso in cui avessero potuto colpire direttamente il sensore ma accettano e validano un sensore in uno schermo aperto.
Un pò come dire, tecnico installatore, di stare attenti all'utilizzo del climatizzatore in casa e istruire sul suo uso ma poi consigliare di accenderlo con le finestre aperte.
Bene, QUESTA METROLOGIA, questo finto approccio scientifico, pronto a inchinarsi ai poteri forti NON e' scienza, non riesco ad accettarlo, ne accetto le decisioni perche' non ho il potere di modificarle ma, personalmente, le valuto alla stessa stregua dei titoloni di certi siti che tutti conosciamo, FUFFA
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Segnalibri