Citazione Originariamente Scritto da Dagur Visualizza Messaggio
Io so solo che, se ci fosse un HP stabile nel corridoio tra le Azzorre e Inghilterra, tutta l`Italia riscoprirebbe un clima, che salvo rarissimi periodi, oramai fa`parte del passato.

E`la componente chiave sulle dinamiche delle nostre estati, autunni inverni e primavere.

Perche`bastano 10 giorni di spaghi delle Azzorre (foto di sotto) cosi, per far di conseguenza capire, che in Italia in estate ci possono anche avere "fenomeni meteorologici" come: giornate soleggiate e ventilate, minime sotto i +20, cieli azzurri e clima vitale per attivita`all`aperto, e non solo DP di +27, massime di +45 e notti con +30 gradi, seguite da grandine di 20cm e tornado...
Finalmente, finalmente un po`di "Normalita`" e non solamente la classica caccia al record di caldo.


E spero con tutto il mio cuore, che prima o dopo arrivi finalmente anche un`inverno con "tempo stabile" nell Atlantico orientale. Per vedere il lago gelido dell`Est, per vedere il freddo nella pianura Danubiana, che con "un soffio" porta valori ampiamente negativi nel bacino Mediterraneo. Non gli inverni "moderni", dove a La Coruna si gira in giubotto, mentre a Budapest in t-shirt...



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All'origine del disastro climatico ci sono indubbiamente entrambi gli aspetti: circolano masse d'aria più calde che in passato, e ciò ci pone statisticamente in una condizione di maggiore vulnerabilità alle anomalie calde, per magnitudo, estensione e frequenza.
Ma c'è anche l'aspetto legato alle dinamiche circolatorie. Più volte si è posta l'attenzione sul fatto che l'indebolimento del gradiente termico polo-equatore provochi un indebolimento della corrente a getto polare, e renda più difficili i blocchi altopressori atlantici. Sono anche consapevole che poi ci sia l'anno in cui la corrente a getto polare è comunque forte, ma i blocchi atlantici non li fa lo stesso, e infatti mi astengo dall'analizzare oltre perchè sono argomenti che non padroneggio e sono tutti interconnessi in modo non lineare. Fatto sta che questo "impasse" circolatorio dipenda dalla causa 1, che poi è strettamente legata al collasso del Polo. Per questo motivo, è comunque sempre il riscaldamento medio delle T la causa prima delle condizioni che viviamo.

Fondamentalmente negli ultimi anni siamo sotto circolazione subtropicale continentale (Africa) o al limite, per lo più in primavera, sotto circolazione secondaria fredda e secca sulle Adriatiche. Ma di onde di Rossby verso l'Italia da quanto non le vediamo? Io dico su per giù dall'inverno 2020-21, quindi ormai da tre anni. Perchè le dinamiche circolatorie "vecchie" sono state le prime a saltare.

Certo, prima o poi ne tornerà qualcuna, ma saranno fuochi di paglia