Comunque la cosa incredibile è come risalgano gpt ed isoterme altissime ad 850 su tutta l'europa centrale e russia europea!...fosse solo il mediterraneo /basse latitudini sarebbe anomalo ma insomma lo abbiamo già visto nel 2011 e in qualche altro settembre, ma che a livello di medio-alte latitudini risalgano ste bordate a fine settembre è veramente incredibile...unica nota positiva è/sarà l'evoluzione in artico con un VPT bello pimpante ed anomalie negative diffuse: speriamo che questo gradiente accentuato fra latitudini polari/subpolari e medio-basse latitudini, nel corso di ottobre dia una bella spinta al getto in modo da scardinare questa situazione incredibile ed incancrenita da 3 mesi.
In ogni caso la comunità scientifica dovrà pensare a dei rimedi sull'immediato con la reimmissione in qualche modo dei cosiddetti areosol antropogenici o altri composti schermanti (ioduri di argento) in atmosfera, inutile pensare alla riduzione dei gas climalteranti che tanto darebbero effetti fra 100 anni, qua la situazione è grave e da risolvere subito; purtroppo è paradossale, ma l'atmosfera più pulita a mio avviso sta giocando un ruolo importante nell'amplificazione del GW.
Il vero dilemma è , ci possiamo fidare della comunità scientifica posto che nella politica ( e parlo a livello mondiale/globale) personalmente non ho alcuna fiducia in questa banda di incompetenti e scappati di casa solo attaccati alle poltrone ?....ed anche su questo ho qualche dubbio visto come è stata affrontata a livello mondiale e locale ( il fatidico CTS) l'emergenza pandemica, soprattutto dopo i primi 6/9 mesi e con procedure e protocolli veramente assurdi , risibili e senza alcuna logica di scientificità.
Sul secondo e terzo paragrafo ti do profondamente ragione, ma andiamo molto molto OT, non vorrei che questo thread venga chiuso.
Magari parliamone sul thread delle temperature globali.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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