Qua prima metà che riesce a chiudere con segno meno. Inversioni termiche pressoche costanti da giorni, e visto le previsioni di freddo nel nordest anche nell'ultima decade, il mese sottomedia ormai è una grande possibilità.
Vediamo di quanto.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2025: -2,8 1 gennaio 35,2 15 giugno
in un mese come novembre se fai il confronto sulla finale, +2,3 in prima decade è circa in media.
Per questo cerco di fare il calcolo matematico prendendo le medie dei mesi , dividendo e poi con le medie del 1 e del 30 del mese faccio il calcolo della progressiva. A gennaio o luglio cambia poco progressiva o finale ma un mese come novembre, la progressiva ti da la visione esatta.
Qua la prima decade è stata praticamente in perfetta media sulla progressiva e prima metà sono già sotto. e con le previsioni di freddo 18-20 e poi dal 23 in poi sembra anche probabile freddo da est, direi che le probabilità sono ottime.
Un novembre secco è normale qua che sia cosi, nel novembre 2020 altro esempio è stato caldo quasi dappertutto, qua in media sulla vecchia 1981-2010. Inversioni persistenti.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2025: -2,8 1 gennaio 35,2 15 giugno
Falconara e medio adriatico a ieri
Schermata del 2023-11-15 14-33-57.jpgSchermata del 2023-11-15 14-34-34.jpg
+4,9 sulla 71/00
+4,1 sulla 81/10
+3,6 sulla 91/20
precipitazioni a -60mm
Schermata del 2023-11-15 14-37-47.png
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Invece a Ghedi (BS), qui vicino, siamo a +0.4°C nei primi 14 giorni![]()
Mese che al Nord Ovest rischierà di chiudere con sopra media importante, per via delle massime che saranno alte per le continue correnti settentrionali previste nei prossimi 15 gg.
L’hai deciso tu che ci saranno correnti settentrionali fino a fine mese o puoi portare qualche evidenza?
No fermo, i confronti non si fanno con la media finale ma con la media decadale, se io dico +3° vuol dire che è finita a +3° sulla media decadale e non mensile. Ovvio se fosse confrontata sulla media finale vorrebbe dire quasi in media, ma in un mese come novembre, dove fra la I e la III decade ci saranno 2°/2.5° di differenza (per Trieste sono quasi 3° i gradi di differenza fra I e III) fare il confronto fra media 10 gg e media finale non ha senso.
Spero di essermi spiegato.
A fine Ottobre mi comparì un articolo intitolato: "l'estate infinita del versante adriatico".
Beh, non è più estate ormai (anche se oggi...), ma il senso resta quello: l'estate, qui, non è mai davvero finita, è semplicemente morta di estrema vecchiaia cedendo il passo alla stagione autunnale la quale però è ancora immatura pur dovendo essere ormai a fine vita.
La prima decade di Novembre, pur avendo segnato un significativo passo in avanti con l'abbattimento (in ritardo estremo) di vari paletti stagionali, ha risentito ancora per la sua maggior parte delle stesse anomalie iperpositive (soprattutto sulle medie max) ereditate da Ottobre e ancora oggi, a metà mese, non del tutto risolte. E' un male cronico che ha infettato quest'autunno fin dal principio, esacerbandosi severamente dal giorno dell'equinozio senza esentare neppure questa prima decade di Novembre che chiude infatti, per l'ennesima volta negli ultimi anni, come una delle più calde del mese dal 1951.
Le medie della prima decade di Novembre 2023 a Brindisi Casale sono state le seguenti:
media min: 14,3° (+2,3° dalla decadale 71/00)
media max: 21,7° (+3° dalla decadale 71/00)
media tot: 18° (+2,7° dalla decadale 71/00)
Nei miei vari riepiloghi giornalieri ho più volte riferito di come le temperature fossero grosso modo nella media di Ottobre. Questi dati dimostrano definitivamente che era ben più di una impressione: la decade ha chiuso infatti a soli -0,6° dalla mensile 81/20 di Ottobre, addirittura la media max a soli -0,4° dalla mensile! Considerando che la media finale è condizionata dagli ultimi 3 giorni che hanno avuto anomalie più contenute (per quanto sempre e invariabilmente positive), escludendo questi si ricava che la prima settimana di Novembre è stata in perfetta norma di Ottobre (+0,1° dalla media grezza mensile 81/20) e addirittura per la media max è risultata più calda della mensile di Ottobre di ben mezzo grado (22,6° vs 22,1°)!
Talmente calda da essere eccessiva pure per le medie più recenti e molto più alte (ha chiuso a +2,4° dalla decadale 81/10; +1,7° dalla decadale 91/20; +1,1° persino dalla calda decadale 2011/20!!), è stata l'ottava prima decade di Novembre più calda dal 1951 a pari merito con il 1963.
E' un ottavo posto che, in verità, ne vale praticamente quanto un quarto, poichè per un solo decimo anche la prima decade di Novembre 2023 non rientra nella affollatissima quarta posizione già occupata da altri 4 anni.
Tale quarto posto era stato già preso dalla prima decade di Novembre 2021, e sempre saltando indietro di due anni si ritrova la prima decade di Novembre 2019 che conquistò il titolo di decade più calda della storia di Novembre.
Dal mio resoconto di due anni fa (Novembre 2021: anomalie termiche e pluviometriche), classifica (aggiornata) e relativo commento:
- prima decade di Novembre 2019 (18,6°)
- prima decade di Novembre 1992 (18,5°)
- prima decade di Novembre 1993 (18,4°)
- prime decadi di Novembre 2000, 2008, 2013, 2021 (18,1°)
- prime decadi di Novembre 1963 e 2023 (18°)
Nel complesso, dal 1951, solo 8 (prime) decadi sono state calde quanto o più di questa. Faccio notare che essendo il divario tra prima e seconda decade, al suolo, ampio, quelle sopra elencate sono anche le decadi più calde dell'intero mese di Novembre dal 1951.
La prima decade di Novembre 1963, fino al 1991 la più calda, risulta ad oggi essere stata scavalcata o raggiunta da ben 9 prime decadi degli ultimi 32 anni.
Dal 2019, in particolare, ben 3 prime decadi degli ultimi 5 anni sono entrati in top 10, una frequenza inaudita e mai conosciuta prima, che non lascia ben sperare per il prossimo futuro poichè il trend pare sempre più solido.
Le analogie con la prima decade di Novembre 2021, tuttavia, non si esauriscono affatto al discorso della media grezza, ritornando invece anche su diversi altri parametri.
Il 3 Novembre, la giornata più calda della decade, è stata in particolare la nona più calda del mese dal 1951, anche se pure in questo caso è un nono posto "inflazionato" valendone quanto un 13esimo: il 3/11/2023 va, infatti, ad aggiungersi alla platea costituita da 5/11/1963, 5/11/1993, 1/11/2000 e 4/11/2021, tutte giornate che rilevarono una media grezza di 21,4°.
La minima più bassa della decade è stata 12.6°, talmente alta che va a scavalcare di +0,2° proprio la prima decade di Novembre 2021 al secondo posto per la minima più bassa la più alta per la prima e per qualunque decade di Novembre dal 1951.
Questa statistica è forse la più folle degli ultimi anni relativamente a Novembre. La classifica per questo parametro infatti, tratta dal mio resoconto sulla seconda decade di Novembre 2022 e aggiornata alla prima decade di Novembre 2023, è la seguente:
- prima decade di Novembre 2020 (min più bassa: 12,7°)
- prima decade di Novembre 2023 (min più bassa: 12,6°)
- prima decade di Novembre 2021 (min più bassa: 12,4°)
- seconda decade di Novembre 2021 (min più bassa: 11,9°)
- prime decadi di Novembre 1955 e 2013 (min più bassa: 11,6°)
- seconda decade di Novembre 2022 (min più bassa: 11,5°)
E' un'ecatombe di annate recenti, estraendo in due casi la statistica persino da una seconda decade che dovrebbe avere teoricamente una media minime almeno 1° inferiore alla prima di Novembre, dunque dovrebbe avere una sorta di impedimento a registrare simili statistiche. Ma il warming novembrino a Brindisi può ormai tutto sul campo delle minime.
Su 7 decadi ai primi posti per la minima decadale più bassa la più alta ben 5 appartengono a 2020, 2021, 2022 e 2023! Solo un dato non appartiene ad uno degli ultimi 11 anni, quello del remoto 1955.
L'anno scorso mi stupivo di come il podio fosse stato riscritto nel giro di 3 anni, ora non posso che sbalordirmi ulteriormente constatando che è stato ritoccato ancora una volta, l'ennesima, alla prima occasione utile.
Meritano una citazione, pur restando di poco fuori dalla top 5:
- la giornata più fredda decadale, che ha avuto una media grezza di 15.5°, altissima
- la media max della stessa decade
Da notare come nella top 5 ci siano per alcuni di questi sempre il 2021 ma anche il 2019 e/o il 2020. Insomma, se consideriamo la top 10 allora ancora una volta le annate recentissime (dal 2018 al 2023) spiccano su tutte.
Atmosfera- In atmosfera è stata una prima decade calda, ma non risalta in nessuna delle top 5 per le varie medie proprio per la sovrabbondanza di prime decadi caldissime degli ultimi anni: fino al 2017 vi sarebbe rientrata appieno!
Nessun dato di rilievo nemmeno per i picchi minimi rilevati, ancora una volta per i numerosi precedenti degli ultimi anni.
Di rilievo, invece, sono stati i picchi massimi raggiunti in alta troposfera, laddove c'è stato tra 5 e 6 Novembre un intenso richiamo caldo che ha portato a rilevare valori molto alti di T700, T500 e ZT. Di questi:
- la temperatura più elevata raggiunta a 500 hPa (-9,4° con possibilità che sia stata anche -9,1°) è almeno la terza T500 più alta di Novembre dal 1974, al secondo posto per la più alta T500 in prima decade di Novembre per gli ultimi 50 anni
- lo ZT più elevato potrebbe aver toccato i 4100 m; in tal caso sarebbe il quinto più alto ZT max decadale raggiunto in prima decade di Novembre dal 1974, a pari merito con il più alto ZT della prima decade di Novembre 2015 e appena dietro di -12 m allo ZT del 1/11/1994; sostanzialmente dunque è un quarto posto per la prima decade del mese, evidentemente dietro soltanto al record mensile del 1/11/1990 (4501 m), all'8/11/2013 (4378 m) e al 4/11/1981 (4243 m)
Questo richiamo caldo in alta quota è subentrato immediatamente dopo il momento più freddo della decade, ciò ha significato una drastica quanto repentina variazione termica nell'arco di 12 h nella quota dello ZT (+1000 m), nella T700 (+6,3°), nella T500 (+12°). Tralasciando il segno, una simile variazione in appena 12 h non è frequente, per quanto vi sono numerosi esempi già solo in prima decade per lo ZT e almeno 5 per la T700. Profondamente diverso il discorso per quanto concerne la variazione della T500 tra il 12Z del 4/11 e le 00Z del 5/11: l'analisi della serie storica dei radiosondaggi per gli ultimi 50 anni, infatti, indica che si è trattato della seconda più ampia escursione termica in sole 12 h a 500 hPa in prima decade come anche per l'intero mese di Novembre dal 1974; l'unico precedente noto, con un delta (stavolta negativo, ovvero fu un calo termico e non un incremento) di oltre 13°, risale al 5/11/1995.
Giunti ormai alla seconda metà mensile, è attualmente uno dei più caldi Novembre registrati fino a questo punto del mese.
Le medie progressive aggiornate al 15 (ieri), infatti, sono le seguenti:
media min: 13,7° (+1,7° dalla 81/10 progressiva)
media max: 21,3° (+2,6° dalla 81/10 progressiva)
media tot: 17,5° (+2,15° dalla 81/10 progressiva)
E' stata la quinta più calda prima metà di Novembre dal 1951, dietro alle prime metà mensili di 1963, 2000, 2013 e 2019; tra queste al primo posto (anche se di appena +0,1° sul 2019) si erge ancora il 1963, ed è impressionante constatando come appartenga ad un'epoca climatica diversa da tutti gli altri, soprattutto 2013 e 2019.
In conclusione, la prima decade di Novembre, e ancor più la prima metà mensile, sono stati degni esponenti di quel nuovo clima che Novembre segue ormai dal 2012, un trend consolidato di anno in anno e del quale il 2023 è l'ennesima conferma, ma anche di un autunno che ha fatto e continua a fare del caldo su livelli costantemente vicini alle medie record storiche la sua firma. Ieri 15 Novembre l'ennesimo e ultimo colpo, con una massima di 24.6° di cui avrò modo di parlare nel resoconto sulla seconda decade.
Si sta dunque vivendo al momento un altro mese storico, e dopo un Settembre da podio ed un Ottobre da record tra i più caldi era assolutamente imprevedibile che anche la prima metà di Novembre avrebbe seguito questo corso, per quanto visto il trend degli ultimi 10 anni era preventivabile avrebbe fatto molto caldo.
L'autunno 2023 prosegue dunque nel suo accanimento terapeutico nei confronti di un'estate infinita mai veramente morta di una fine evidente e lampante, costretta a cedere il testimone all'autunno soltanto per sopraggiunti limiti temporali di estrema vecchiaia, ma il cui spettro ancora infesta la stagione continuandole a farle percorrere i binari in ritardo sulla tabella di marcia. Con l'approssimarsi dell'inverno meteorologico, ad ogni modo, i ritardi si stanno sempre più accorciando perchè il braccio di ferro volge progressivamente sempre più a favore del fattore astronomico, così come non più trascurabile è il raffreddamento intenso cui sono andate incontro molte aree dell'emisfero. Proprio da queste zone giungerà nel weekend la prima ondata di freddo invernale, che interesserà la Puglia con le prime massime dicembrine e le prime minime ad una cifra fin sulle coste.
"Non esistono più le mezze stagioni", mai modo di dire fu più vero: nel giro di qualche giorno si passerà da un clima rimasto sempre molto caldo, senza sosta, fin dall'estate, ad un clima invernale, senza che nel mezzo ci sia mai stato una fase cuscinetto vera e propria di addolcimento termico, di graduale calo verso medie più fredde. Non a caso, e paradossalmente visto l'avanzato stato stagionale, sarà la prima e vera ondata di freddo dalla fine dell'estate, la prima e vera ondata di freddo di quest'autunno, ma d'altro canto è così che funziona: quando le corrette tappe di sviluppo tardano ad arrivare, o non arrivano mai, alla fine il tempo le renderà tutte insieme. E' un destino ineluttabile, così nella vita di un essere umano quanto nella "vita" di una stagione meteorologica.
Segnalibri