Novembre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

[appassionato_meteo]

Ecco la parte centrale di novembre per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

• Media minime 2.4°C, -2.1°C dalla media 1991/2020, estremi 0.5°C/4.6°C, ottavo posto su 33 fra le più fredde insieme al 2005.
• Media medie 8.3°C, -0.5°C dalla media, estremi 6.3°C/10.4°C, quattordicesimo posto tra le più fredde insieme al 2004, un valore sopra i dieci gradi.
• Media massime 14.8°C, +1.6°C dalla media, estremi 12°C/17.8°C, ottavo posto tra le più calde, tre valori sopra i quindici gradi.
• Escursione termica giornaliera 12.5°C, +3.9°C dalla media, estremi 10.1°C/14.3°C, secondo posto tra le più alte insieme al 1998.
• Radiazione solare media 6577 KJ\mq, +1560 dalla media, estremi 4449/9279 KJ\mq, quinto posto tra le più soleggiate.
• Non ha piovuto.
• Pressione media 1003.2 hPa, -1.7 hPa dalla media 1993/2020, estremi 995/1010.7 hPa, tredicesimo posto su 32 fra le più basse.
• Media ad 850 hPa 4.1°C, +1.1°C dalla media 1991/2020, estremi 2°C/8°C, quattordicesimo posto su 43 tra le più calde insieme al 1982, 1986 e 2000, cinque valori sopra i dieci gradi.
• Quota media ZT 2364 metri, +175 dalla media, estremi 1655/3400 metri, quattordicesimo posto tra le più alte, nove valori sotto i duemila metri e sette sopra i 2500 (di cui quattro oltre i tremila).

Seconda decade tranquilla, dato che non sono passate perturbazioni di rilievo ma solo lisciate quasi insignificanti.
Al suolo ha fatto un po' freddo di notte, con qualche brinata; le temperature massime, al contrario, sono state ancora miti e sempre ben sopra i dieci gradi.
Le notti ormai lunghe hanno aiutato a mantenere le medie giornaliere sotto la media, nonostante le massime miti e l’assenza di irruzioni fredde; dato il bel tempo quasi incontrastato, l’escursione termica e il soleggiamento sono stati molto alti (curiosamente non lo è stata la pressione atmosferica).
In quota, al contrario del suolo si è avuto sopramedia, seppur non forte.
La temperatura in quota non è ancora scesa sotto lo zero durante questo mese e l’autunno; toccherà attendere l’ultima parte di novembre, come sta accadendo spesso da vari anni (ed anche questo è un segno del cambiamento climatico in atto).
Ritengo ormai probabile che novembre possa chiudere un po' sotto la media al suolo e circa in media in quota; probabilmente sarà vicino alla media pluvio o poco sotto, ma con la pioggia concentrata quasi esclusivamente durante i primi giorni.
Riguardo l’autunno, sono in ballo vari record stagionali: ritengo assai probabili i record di medie, massime e temperatura ad 850 hPa, per le minime e lo ZT siamo in bilico.
In ogni caso, un novembre non osceno e senz’altro migliore di vari altri post 2007 non può controbilanciare da solo e far dimenticare le anomalie positive elevatissime avute in settembre ed ottobre; in ogni caos, quest’autunno resterà memorabile, almeno fin quando non ne arriverà uno peggiore (e questo dovrà impegnarsi parecchio).

[cut-off]

A Trento Sud giunti alla fine della 2^ decade la media integrale è di 6.5°c, molto più vicina alla vecchia 1983-2005 di 6.3° che non alla recente 2010-2022 di 7.5°; nonostante questo però non ho ancora registrato la prima gelata stagionale (in linea con tutti gli inverni post 2018 che non hanno più visto gelate prima della 3^ decade novembrina), pur essendoci andato vicino diverse volte con 7 minime finite a "zero virgola", mentre le brinate sono già a quota 9.

Come piogge si sta riproponendo la situazione di ottobre ma all'inverso, nel senso che il mese scorso fino al 18 eravamo fermi a 0 mm per poi superare (e non di poco) la media mensile nell'ultima parte del mese, mentre adesso sono caduti 164.6 mm interamente nella prima decade di novembre, già oltre la media (dell'intero mese) 1982-2022 di 126.7 mm, ma dall'11/11 in poi non è più caduta una goccia e viste le prospettive si potrebbe proseguire così per tutto il resto del mese, vedremo.

[Atmos]

Qua siamo tra i pochi fortunati che a domani a fine seconda decade dovremmo essere in media o lieve sottomedia dell' ordine di meno di un decimo. Data la terza decade fredda direi che sono buone le prospettive di chiudere sotto.
Inversioni pressochè costanti tutto il mese, non tanto dissimile da quello che si è vissuto nel 2020, comunque mese estremamente secco, solo 1 giorno con precipitazioni, dopodomani dovremmo vedere due gocce forse. Poi più niente.
Come precipitazioni nessun mese del 2023 è stato piu piovoso della media non ricordo nemmeno più quando è stato l'ultimo ,9 peggioramenti su 10 qua ci lisciano sempre. Si campa di inversioni nei mesi freddi. Che bellezza di clima.

Scusa se mi intrometto ma mi sa che devi rivedere un po' i ricordi perchè ad esempio il mese di maggio 2023 è stato tra i più piovosi di sempre sul rodigino, ora non vorrei ricordare male ma mi sembra oltre 200mm a Rovigo Arpav. Andando sempre a ricordo mi sembra che anche gennaio e agosto abbiano chiuso sopramedia pluvio a Rovigo, ecco x questi 2 mesi ho una qualche percentuale di dubbio ma per il maggio alluvionale romagnolo proprio nessuno. Tra l'altro mi sa che questo 2023 ha tutte le carte in regola per finire in media o lievemente anche sopramedia pluvio sul rodigino se dicembre dovesse comportarsi normalmente.

[Atmos]

Salgono in pieno le quotazioni per un mese sotto la media, altroché. Non so di quanto, ma forse di più di un paio di decimi.

L'ultimo novembre a chiudere discretamente sotto la 1994-22 o 1991-20 fu il 2020.

Castelfranco al momento è a -0.2 dalla media calcolata con le medie dei primi 20 giorni di novembre. Direi che ci sono tutti i requisiti per chiudere almeno sotto i -0.3 e quindi chiudere l'autunno al secondo posto tra i più caldi mantenendo l'autunno 2018 al primo posto, almeno una piccola soddisfazione nel marasma di mitezza di questi ultimi mesi. Inoltre il mese è già in media pluvio quindi un novembre over 100mm che chiuderà sottomedia, una combo non così scontata di questi tempi.

[Fulvio1966]

III decade di novembre disastrosa per ora sotto il profilo termico a Trieste, viaggia a +3.1° sulla caldissima 2010/23 e a +4.8° sulla 71/00
Si stra salvando solo grazie alla temperatura percepita, con la bora sostenuta forte pare inverno pieno. I prossimi 2-3 giorni pochi cambiamenti, solo da sabato in poi si tornerà verso valori prossimi alla media del periodo, da domenica forse leggermente sotto.
Novembre comunque continua ad avere una media di 13.6° a +3.4° dalla 71/00 e a +1.7° dalla 2000/23.

[Cristiano96]

Qui novembre conduce (aggiornato a ieri) con una pesantissima anomalia pari a +3.4°C sulla 1991/2020 (14.9°C), con ben 18.3°C di media. Al momento è il novembre più caldo mai registrato, bisogna vedere quanto i prossimi giorni riescono a migliorare la cosa.

[lanfur]

III decade di novembre disastrosa per ora sotto il profilo termico a Trieste, viaggia a +3.1° sulla caldissima 2010/23 e a +4.8° sulla 71/00
Si stra salvando solo grazie alla temperatura percepita, con la bora sostenuta forte pare inverno pieno. I prossimi 2-3 giorni pochi cambiamenti, solo da sabato in poi si tornerà verso valori prossimi alla media del periodo, da domenica forse leggermente sotto.
Novembre comunque continua ad avere una media di 13.6° a +3.4° dalla 71/00 e a +1.7° dalla 2000/23.

Nel semestre freddo ahime, Trieste non riesce a vivere di inversioni come la vicina pianura e gli effetti si sentono tutti; le nottate ormai molto lunghe fanno molto qua; li fa freddo solo con le ondate fredde, acuito poi dalla Bora

Talmassons (UD) con media a 10.3°C, rispetto la mensile 90/22 siamo a +1.1°C, direi che visto il tracollo dei prossimi giorni in cui 10°C saranno la massima, andremo ben giù e probabilmente sottomedia, vedremo di quanto

Lato pluvio siamo a 117 mm contro 136 mm di media, mese partito in quinta la prima decade, poi clima molto secco dalla seconda, forse qualcosina si racimola entro fine mese (ma il ventaglio delle possibilità vede anche il secco continuare)

[mik33017]

III decade di novembre disastrosa per ora sotto il profilo termico a Trieste, viaggia a +3.1° sulla caldissima 2010/23 e a +4.8° sulla 71/00
Si stra salvando solo grazie alla temperatura percepita, con la bora sostenuta forte pare inverno pieno. I prossimi 2-3 giorni pochi cambiamenti, solo da sabato in poi si tornerà verso valori prossimi alla media del periodo, da domenica forse leggermente sotto.
Novembre comunque continua ad avere una media di 13.6° a +3.4° dalla 71/00 e a +1.7° dalla 2000/23.

Ciao Fulvio, ma di che stazione stai parlando in particolare?

Vedo che Trieste Osmer ha una media 1994/2022 per Novembre di +12.6 ed attualmente novembre 2023 è a +14 (quindi andrà a finire vicino alla media )
Vedo inoltre Sgonico Osmer ha una media 1993/2022 per Novembre di +9 e novembre 2023 ad ora è a +10.5 (quindi andrà anche qui vicino alla media)

da queste 2 stazioni, stesso posto da 30 anni (seppur una sul molo e l'altra in pieno Carso) , stessa strumentazione, stesso ente gestore, pare che ad ora nel tristino il mese è a +1.4/+1.5 dalla media finale.
Tu che stazioni stai confrontando di preciso?

[Fulvio1966]

Ciao Fulvio, ma di che stazione stai parlando in particolare?

Vedo che Trieste Osmer ha una media 1994/2022 per Novembre di +12.6 ed attualmente novembre 2023 è a +14 (quindi andrà a finire vicino alla media )
Vedo inoltre Sgonico Osmer ha una media 1993/2022 per Novembre di +9 e novembre 2023 ad ora è a +10.5 (quindi andrà anche qui vicino alla media)

da queste 2 stazioni, stesso posto da 30 anni (seppur una sul molo e l'altra in pieno Carso) , stessa strumentazione, stesso ente gestore, pare che ad ora nel tristino il mese è a +1.4/+1.5 dalla media finale.
Tu che stazioni stai confrontando di preciso?

Ciao, Trieste A.M. Barcola

[burian br]

Per quanto abbia dovuto pagare l'ennesimo tributo al caldo eccezionale, con le massime del 15 e del 17 che rappresentano i nuovi rispettivi record giornalieri nonchè dati di rilievo storico per tardività, la seconda decade di Novembre è riuscita a mantenersi vicina alle medie storiche del periodo molto più di quanto avessero fatto tutte le altre decadi autunnali, facendo segnare così un enorme passo in avanti ad una stagione che finora era maturata molto, troppo, lentamente.
Tale maturazione, in questa seconda decade, ha dunque accelerato in maniera portentosa, tanto che negli ultimissimi giorni si è realizzato addirittura il primo episodio invernale, fatto che desta enorme stupore se collocato all'interno di un autunno che non aveva conosciuto alcuna fase nemmeno nelle medie (!!!!) fino a quel momento.
E così, saltando numerose tappe di maturazione, l'autunno 2023, flagellato da un costante ed esorbitante sopramedia cronico fin dagli albori, mascherato d'eterna tarda estate fin ad appena una settimana prima (6 Novembre), ha in un sol colpo vissuto sia il primo evento sottomedia della stagione sia il primo evento freddo fuori stagione, una combinazione davvero peculiare e forse quasi unica nel suo genere (accadde qualcosa di analogo, curiosamente, proprio nel Novembre 2004, il cui autunno per molti aspetti è stato emulato dal 2023; sempre restando sul parallelismo col 2004 è altrettanto curioso far notare, alla luce di quanto previsto attualmente per il weekend, come in ultima decade ci furono due ondate di freddo intense una delle quali così tanto da far rilevare a 850 hPa un picco minimo inferiore ai -7°).




La seconda decade di Novembre 2023 chiude con le seguenti medie a Brindisi Casale:

media min: 11,5° (+0,8° dalla decadale 71/00)
media max: 19,3° (+2° dalla decadale 71/00)
media tot: 15,4° (+1,4° dalla decadale 71/00)


Pur persistendo l'anomalia maggiore sulla media max, una costante per tutto l'autunno astronomico (tutto è cominciato proprio in terza decade di Settembre e da allora è andato persino a peggiorare), la media complessiva risulta decisamente più contenuta già sulla 71/00, ancor più rispetto a riferimenti più recenti: +1° dalla decadale 81/10; +0,5° dalla decadale 91/20; +0,3° dalla decadale 2011/20.
E' stata, sostanzialmente, una decade nella norma per gli ultimi 13 anni, come in questo autunno lo erano state soltanto la prima e la seconda decade di Settembre.
Benchè, dunque, persista l'anomalia positiva rispetto alle medie storiche, si ritorna dopo due mesi quantomeno su livelli consoni allo standard dell'ultimo periodo climatico segnato dal GW.



Gli unici dati da segnalare riguardano la giornata del 15 Novembre. Ne avevo già discusso l'eccezionale massima nel riepilogo giornaliero ^[1]ma solo nell'analisi finale sulla decade mi sono reso conto che il suo valore è andato ben oltre quella massima e che la vera eccezionalità è stata la sua media grezza.
Con estremi 15,6/24,6° e una media di 20,1° è stata infatti non solo la giornata con la massima sopra i 24,5° più tardiva dell'anno dal 1951, primato che avevo notato da subito e già subodorato nei due giorni precedenti, ma soprattutto la più tardiva giornata dell'anno ad aver registrato una media grezza sopra i 20° dal 1951, migliorando il precedente record, stabilito nel 1961 e confermato nel 1985, di +2 gg!

Ovviamente, sia la massima sia la media grezza sono stati record giornalieri e hanno avuto una posizione di rilievo storico anche all'interno della decade:

• quinta giornata più calda nella seconda decade di Novembre dal 1951, a pari merito proprio con l'11/11/1951; ebbero medie grezze più elevate il 13/11/1961 (20.8°), l'11/11/2001 (21.6°), il 12/11/2001 (21.8°) e il 13/11/1985 (21.2°)
• alla luce di quanto appena detto, considerando che 11 e 12 Novembre 2001 appartengono alla stessa decade, il 2023 conquista il quarto posto per la più alta media grezza della giornata più calda di una qualsiasi seconda decade di Novembre dal 1951, a pari merito con la seconda decade di Novembre 1951
• terza più alta max in seconda decade di Novembre dal 1951, a pari merito con il 14/11/1963 e dietro solo alle massime dell'11/11/2001 e 12/11/1977, ambedue pari a 25°

La compresenza, nella stessa decade, di un'ondata di caldo storica e di una irruzione invernale, ha determinato un'escursione termica decadale molto forte e anch'essa di raro valore.
In meno di 5 giorni le temperature si sono portate dai 24,6° del 15/11 ai 7,3° della notte del 20, un delta di ben 17.3° che vale al 2023 ilsesto posto per la più ampia escursione termica in seconda decade di Novembre dal 1951.
E' da sottolineare come tra questo sesto posto e il podio con il terzo posto intercorrano letteralmente pochi decimi: salvo 1998 (che ebbe un'escursione decadale di quasi 20°!) e il 1995 (18°, tra l'altro frutto di un calo repentino nell'arco di 36 h), si ritrovano 1977, 2001 e 1999 che videro un delta decadale tra i 17.4° e i 17.8°, laddove questa seconda decade ne ha avuto uno di 17,3°.
Sarebbero bastati solo 0,6° per agguantare anche il secondo posto; in sintesi la seconda decade di Novembre 2023 è stata grosso modo sul livello della massima escursione termica per tale decade registrata negli ultimi 70 anni.





Atmosfera- Nonostante le solite anomalie nettamente positive siano proseguite per quasi tutta la decade, le medie non sono risultate eccezionali, soprattutto se confrontate con diversi anni recenti (2012, 2015, 2018, 2021 tra tutti).


Nuovamente, gli unici dati significativi si scorgono nell'ondata di caldo di metà decade, in atmosfera giunta 24 h prima che al suolo colpendo maggiormente l'alta troposfera, un andamento un po' paradosso se si considera che la notevole prestazione avuta al suolo avrebbe fatto pensare ad un maggior rendimento nei bassi strati piuttosto che in quelli alti. Invece, abbastanza sorprendentemente, non solo le anomalie maggiori si sono avute alle alte quote ma a queste ultime si sono persino avuti valori di eccezionale portata.
Il 14 Novembre, infatti:

• lo ZT ha sfiorato i 4200 m,secondo posto per lo ZT max decadale più alto in seconda decade di Novembre dal 1974, sostanzialmente a pari merito con il valore del 13/11/2015 (4179 m) e dietro soltanto all'eccezionale picco di 4354 m dell'episodio del 17-18/11/2009; sesto episodio con lo ZT più alto degli ultimi 50 anni per l'intero mese di Novembre
• la temperatura a 500 hPa ha sfiorato i -11°, quarto posto per la più alta T500 max decadale in seconda decade di Novembre dal 1974

Proprio come al suolo, inoltre, il contrasto tra il picco molto caldo del 14 e il modesto evento invernale del 19 ha determinato una repentina quanto rilevante escursione termica lungo l'intera colonna. A tutte le quote è stata un'escursione termica decadale da parte bassa della top 10 (tra sesto e ottavo posto).
Nettamente diverso il discorso per la quota dello ZT, proprio perchè non è fissa ma è fortemente variabile in base alle masse d'aria. Ebbene, l'escursione dello ZT è stata da record per la seconda decade di Novembre dal 1974, con un delta tra i 2690 e i 2790 m tra il picco max (i 4190 m già citati) e il picco min (stimato tra 1400 e 1500 m). Nessuna seconda decade di Novembre, negli ultimi 50 anni, aveva mai visto uno ZT oscillare su estremi così distanti, nè mai era/è successo in terza decade di Novembre. Si ritrovano, invece, alcuni precedenti per la prima decade, addirittura ben sopra i 3000 m: è il caso della prima decade di Novembre 1981 (ben 3366 m tra valore più alto e più basso) o della prima decade di Novembre 1990 (2665 m di delta).
Nel complesso, si è trattato della terza maggiore escursione dello ZT intradecadale degli ultimi 50 anni per qualsiasi decade di Novembre, al limite quarta considerando la prima decade di Novembre 2006 (ΔZT: 2706 m).


Come già avvenuto in prima decade, tra l'altro, si è avuta di nuovo una fortissima escursione della temperatura a 500 hPa in sole 12 h, proprio in corrispondenza dell'arrivo dell'aria fredda la cui apparizione alla quota gpt 500 hPa è stata così fugace ma intensa da essere per davvero definibile fulminea!
Tra le 00Z e le 12Z del 18/11, infatti, ho stimato un aumento termico a 500 hPa tra i +8 e i +10° (l'incertezza deriva dalla difficoltà avuta nello stimare la T500 alle 00Z, visto che modelli diversi mostravano più valori attendibili, compresi tra i -24° e i -22°). Ebbene, si è trattato certamente di una delle 10 escursioni termiche a 500 hPa più forti in appena 12 h degli ultimi 50 anni nel mese di Novembre, ricordando che in questa top 5 aveva da pochissimo fatto il suo ingresso proprio la prima decade di Novembre (+12° circa in 12 h, tra le 00Z e le 12Z del 5/11)!
Nel caso limite (delta di +10°), si sarebbe trattato addirittura della quarta maggiore escursione termica a 500 hPa in 12 h della storia di Novembre dell'ultimo mezzo secolo, visto che escursioni così drastiche e improvvise si ebbero soltanto il 5/11/1995, il 24/11/2001 e...solo dieci giorni prima!
Con tutta probabilità, anche considerando la stima più bassa (8°), è stata l'escursione termica a 500 hPa più forte in 12 h della seconda decade di Novembre dal 1974.






Subito dopo la prima ondata di freddo della stagione il clima è tornato ai classici binari, e questo primo scorcio di terza decade è trascorso finora molto mite con un paio di massime ancora sopra i 20° ed una notte molto calda che per questione di decimi non è rientrata nella top 5 delle più tardive con minime così elevate.
Il copione, però, sta per cambiare: emulando l'episodio del fine settimana scorso, nel weekend entrante farà il suo ingresso una nuova ondata di freddo, stavolta molto meglio organizzata e decisamente più potente. Tra neve a bassa quota, una giornata (quella del 26) che potrebbe essere potenzialmente una delle 10 più fredde di Novembre degli ultimi 70 anni, una minima tra le più basse della storia mensile il 27, Novembre vuole in extremis riscattare sè stesso e anche l'autunno intero. E benchè sarà un'impresa vana (sia Novembre sia l'autunno chiuderanno molto caldi) sarà fortemente simbolica, lasciando in perenne memoria delle statistiche eccezionali di freddo ad un autunno che finora ha solo stabilito record e podi di caldo a tutte le quote: una macchiolina indelebile d'inchiostro che sporcherà la pagina, altrimenti intonsa, dell'autunno più caldo dal 1951.