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Re: Neve del 3/4 Novembre 1980
Altopiano Sarmatico nel gelo = Gelo nella Pianura Danubiana.
Con il gelo nella Pianura Danubiana a due passi ed attivazione delle correnti da NE:
-Neve in Appennino e sull`Adriatico
-Gelo secco in Valpadana e Tirreno con colonna d`aria negativa.
Una volta ritornata la circolazione depressionaria prevalente da Ovest (Carcassonne o Rodano), nevicata d`addolcimento al Nord/Tirreno che resiste dipendenemente dal clima della microzona.
Se invece al posto di una LP (putroppo) arriva HP, allora almeno gelo da inversione nei bassi strati in molte zone con T vicine allo zero.
La Valpadana non aveva nel bacino occidentale (Alessandria, Asti, Piacenza, Pavia,Novara, Parma etc.) negli anni 90 medie T a gennaio prossime allo zero per caso. Bastava un refolo da NE ed una volta attestato il freddo al suolo la stabilita`atmosferica regalava freddo,gello,nebbie e galaverne.
Oppure arrivava la -2 a gennaio, colonna fatta in una notte, refolo Atlantico e neve in arrivo, naturalmente accumulo/intensita`dipendentemente da zona a zona con valori differenti. Chi si scorda il Cuneese oppure Ovada con metro di neve "atlantica"...
Poi si guardano le medie T negli anni 80, 90 nei Balcani (Zagabria, Sarajevo, Bucharest...) e vedi che hanno valori ampiamente sottozero. Certo, perche`beccavano colate continentali dalla grande Pianura Danubiana e se andavano bene verso SW prendevano in pieno anche il lato Adriatico, talvolta con accumuli mostruosi sul versante Appenninico over 700m.
Poi da noi a Trieste manco a parlarne: Blizzard furiosi sul Carso, neve orizzontale, e nel centro citta`Bora 120km/h con valori prossimi allo zero, talvolta adirittura meno.
Ah, quanto mi mancano gli inverni veri...
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