Ieri sera non ci avrei scommesso un centesimo su questi aggiornamenti, non so più cosa pensare. Con ecmwf tra 5 giorni saremmo punto e a capo.
Beh, però una su dieci è una buona probabilità, altrimenti nessuno giocherebbe con i grattini o simili, credo che la ricerca spasmodica di carte promettenti vada oltre la logica, ma è comprensibile, anche se potrebbe configurarsi, in casi estremi, quasi una patologia
M.
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Purtroppo qualche giorno fa avevo espresso il mio parere sullo stare attenti a pesanti illusioni. Io seguo i modelli da alcuni anni (non tanti) ma ho capito che guardare oltre i 6/7 giorni è dannoso alla salute
E la situazione attuale lo conferma
In ogni caso, speriamo che Ecm abbia preso un abbaglio...
Io parlavo del freddo infatti, e non neghiamoci, le medie degli spaghi erano promettenti. Io guardo spesso quelli, e nei long le medie, le mediane e le probabilità di isoterme ben sotto le medie in tutta Italia erano preponderanti, mentre ora tutto sta shiftando verso scenari differenti.
se la carta di nostro interesse è sempre nell'intervallo degli ultimi due pannelli ecm, se va bene, finisce che le probabilità di vedere confermato il tutto su un'areale ristretto scendano pericolosamente vicine allo zero
ecco perchè ieri sera non disdegnavo quella scodata continentale, che oltre a essere di eccellente qualità, se non altro era su orizzonti temporali meno remoti
stasera è rimasto solo ukmo su quella linea
ad ogni modo quello che possiamo dire è che l'asse dell'eventuale split tropo 90% è questo, questo chiaramente lo rende poco appetibile per un'azione diretta sui nostri lidi
in attesa di sviluppi si prende la parentesi con il ciclone mediterraneo e il rientro da est
C'ho la falla nel cervello
Vedi, ti parlo da anziano, nel vero senso della parola, ma ancora mentalmente lucido, almeno così mi piace pensare
I centri di calcolo sono sempre più performanti, le macchine che elaborano i dati sempre più potenti e in grado di compiere un numero di operazioni spaventosamente maggiore ad ogni evoluzione, ma è la materia con cui si trovano a operare che non è precisa, non è accurata, non è stabile, non è veicolabile ne programmabile
da ragazzo non avevo la rete, non avevo accesso a nulla, se non a Bernacca e Baroni e la sera il loro spazio era intoccabile, solo da li potevi capire se la notte avresti potuto dormire o meno, parlando in termini di neve in inverno, ovviamente
ci siamo evoluti tecnologicamente, ma forse ci siamo involuti moralmente e mentalmente?
non so, chiudo questa parentesi che sa tanto di pensieri in fin di vita e mi scuso per l'OT
M.
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Hai ragione. Io non ho vissuto quegli anni ma posso immaginare la magia nel sentire Bernacca annunciare la neve in arrivo. Sicuramente i modelli matematici ci vengono in aiuto per riuscire a capire il meteo futuro ma mi sono davvero reso conto che in inverno soprattutto l'attività di guardare i modelli (in caso di freddo o neve all'orizzonte) sia diventata quasi una dipendenza. E se da una parte questa dipendenza è segno di una passione per una materia estremamente affascinante e sotto certi punti di vista anche magica, dall'altra è spesso dannosa perché il 90% delle volte porta ad amare illusioni.
Detto questo chiudo OT. Speriamo in aggiornamenti più interessanti, anche se la strada non è buona
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