Al di là della configurazione (con probabile lunga fase NAO++) è l'entità dell'anomalia termica e di geopotenziali a destare preoccupazione, così come al variare della posizione del VP, della sua forza e di indici teleconnettivi vari, ci sia comunque il mostro anticiclonico piazzato a W dell'Europa. Come sempre le zone più penalizzate saranno comprese tra Spagna, Francia, Alp ei N Italia ma un po' tutti finiranno sotto il cupolone. Interessante poi notare come intorno alle 120 h i geopotenziali arrivino direttamente dalle latitudini tropicali dell'Atlantico, sempre meglio dare un'occhiata ai pannelli africani per comprendere le dinamiche del nostro inverno.
ECMOPEU00_117_1.pngECMOPAF00_120_1.png
ECMOPAF00_144_1.png
ECMOPEU00_168_34.png
ECMOPEU00_144_1 (1).png
Nella prima fase (quella che arriva fino ai primissimi giorni di febbraio) è abbastanza scontato che passi sulla nostra testa o comunque molto vicino, diciamo che ho preso le uscite precedenti di GFS (ed ECMWF 12 di ieri sera) come segnali anticipatori. Poi possono tranquillamente sparire di qui a un paio di giorni...
Facile vinca l egemonia ciclonica atlantica cosi forte e tesa in questo ultimo decennio a bloccare frenate zonali con retrogressioni e scand +. Il cambiamento climatico ha portato a tutto cio’ …. Ad oggi vedo pochi spiragli nel medio lungo termine
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Magari fosse un problema di VP egemone e di correnti atlantiche "forti e tese"... perché nel Fantameteo sarebbe l'esatto opposto un VP del tutto incoerente ma una disposizione delle onde planetarie che sarebbe semplicemente disastrosa... aspettiamo il prossimo giro di aggiornamenti...
GFSOPEU06_384_1.png
aggiornamento GFS06z che ritorna sui suoi passi....ma mentre nei precedenti run avevamo l'ufficiale e il controllo praticamente isolati dagli altri spaghi, adesso nel pannello ensemble oltre le 300h vedo un buon numero di frequentazioni impostate su rientri freddi....segnali, nulla più, ma uno guarda lontano quando ciò che sta vicino non è interessante
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Io pensavo che alla peggio la fase zonale sarebbe stata perturbata al nord. Ma questo spiraglio é pressoché impossibile. Sbaglio?
gfsnh-0-312.png
questo è tutto, TUTTO fuorchè un vortice polare ricompattato.
Oggi siamo all'apice del warming stratosferico, quindi da oggi possiamo iniziare a vedere quale sarà la propagazione a livello di troposfera. Ho perso i link dei vari indici, qualcuno sarebbe così gentile da postare qui la mappa dei condizionamenti strato-tropo sulla verticale dal suolo a 1 hPa?
Perché da questa mappa mi sembra di percepire uno spilt del vortice polare proprio a seguito di surriscaldamento che giunge in troposfera, anche piuttosto convinto.
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
ma la propagazione in sede polare può portare, tra gli effetti, la formazione di un anticiclone nella sede polare. Questo volevo dire.
Comunque marco, proprio per questo volevo vedere la verticale dei venti zonali. Potresti mandarmi per curiosità la mappa e il link?
Se tu hai scritto questo, deduco che tu abbia visto già che la propagazione in troposfera non sta avvenendo, la mia era infatti una supposizione perché non saprei dove cercare l'indice che mostra la verticale dei venti zonali/antizonali.
Se potessi mostrarmela te ne sarei grato
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Segnalibri