Sarà la rotazione successiva ( 10/12 febbraio circa )del vps che dovrebbe poi portare poi la discesa artica su Europa centrale. Vediamo se le mie intuizioni poi sono buone, ci spero.. il 12z mostra qualcosa in merito a quello che dicevo anche stamattina, ma è un run lontano però almeno l’idea la fa vedere
Si esatto per gli arrampicatori sugli specchi seriali ai quali scoccia e non ritengono giusto e simpatico ammettere che è in atto qualcosa che molto probabilmente sará irreversibile cercano di aggrapparsi a tutti i costi a combinazione di indici nefasti .
Bene fino al 2022 era la nina maledetta, ora è il nino maledetto, ora dalle proiezioni enso si vede chiaramente che dalla prossima estate sará probabile una nuova nina, quindi al prossimo probabile (non) inverno 2024-25 cosa si fará?
Si incolperâ di nuovo l' enso -?
Dai ragazzi in questi ultimi anni stiamo vivendo qualcosa di fuori di testa, ma da luglio 2023 stiamo vivendo qualcosa di fuori di testa al cubo, e guarda caso (ma che combinazione!) il tutto ha coinciso con uno scatto enorme verso l' alto delle temperature globali che difficilmente riusciremo a smaltire .
È inutile tirare fuori la possibilitá di blocchi atlantici e qualche discesa fredda in primavera, cosa cambierebbe ?
Qual' è il.messaggio che si vuole diffondere ? Che se arriva qualche discesa fredda in primavera da blocchi atlantici è probabile che prima o poi arrivi anche in inverno ?
È questo il.messaggio tra le righe ?
Nessuno sa quello che fará nella primavera 2024 ma se dovesse ripetersi come negli ultimi anni e per quelli futuri di avere qualche ondata di freddo solo in primavera sará oggetto di studio e probabilmente non è un caso e il tutto è connesso sempre con il.cambiamento di circolazione su scala emisferica .
Ma poi vorrei anche vedere sono 7 e dico 7 mesi che non abbiamo un' irruzione fredda, se anche arrivasse a marzo o aprile cancellerebbe tutto lo sfascio climatico in atto ?
Non so fate voi!
Io chiedo scusa dello sfogo e dei toni, ma veramente non riesco a non innervosirmi del non guardare in faccia alla realtá e del continuo arrampicarsi sugli specchi da parte di alcuni !
Ultima modifica di rafdimonte; 28/01/2024 alle 18:29
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Approfitto di questo intervento per fare un appunto sulla cella di Hadley, visto che riprende una opinione ormai molto diffusa sui forum ma profondamente sbagliata secondo cui la cella di Hadley possa arrivare ad interessare direttamente l'Italia.
Nello schema generale della circolazione atmosferica, la cella di Hadley è definita come la zona compresa tra il movimento ascendente prodotto dall'ITCZ e quello discendente delle zone subtropicali. Nella circolazione della cella di Hadley quindi ci sono venti mediamente settentrionali al suolo (che diventano nord-orientali perché piegati dalla forza di Coriolis) e meridionali nella parte alta della troposfera, che per lo stesso motivo diventano occidentali spostandosi dall'equatore verso nord e contribuiscono a generare il getto sub tropicale ai margini settentrionali della cella. A nord del getto subtropicale (dove ci troviamo noi) c'è la cella di Ferrell, mentre la corrente a getto polare delimita la cella polare (che invece ci può interessare molto più direttamente).
La cella di Hadley è caratterizzata quindi da movimenti opposti tra le varie quote della troposfera, mentre la circolazione polare è quella caratterizzata da una sostanziale uniformità di movimento su tutta la colonna d'aria. In questo periodo dell'anno per avere una circolazione con le caratteristiche della cella di Hadley bisogna scendere fino ai 25N.
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La cella di Ferrell è la meno ordinata e più difficile da definire delle tre celle, grosso modo la troviamo tra le due correnti a getto, ma queste spesso si vanno ad unire, cancellando di fatto la cella in quel punto. Lo stesso anticiclone delle Azzorre non fa parte della cella di Hadley, ma sta a cavallo con la cella di Ferrell, generato appunto dalla subsidenza che caratterizza sia la parte settentrionale della cella di Hadley sia quella meridionale della cella di Ferrell. Quindi la cella di Hadley alle nostre latitudini non arriva direttamente nemmeno in estate, in questo periodo è relegata alle latitudini tropicali, indicativamente tra pochi gradi di latitudine al di sotto dell'equatore e i 25/30 gradi N.
Ultima modifica di snowaholic; 28/01/2024 alle 19:57
Beh un inverno vulcanico quanto dura, due anni, tre? dopo farebbe ancora più caldo di prima. La media di quella decade verrebbe certamente abbassata, già dubito che abbasserebbe più di tanto la media a risoluzione trentennale. L'AGW in termini di vita umana è a tutti gli effetti irreversibile. Anche smettendo di emettere CO2 domani, ci sarebbero comunque decenni di inerzia termica prima che il clima si stabilizzi, figurarsi tornare a raffreddarsi.
Estremi storici S.Maria di Catanzaro (1981-2025):
+43.6°C, 25 luglio 2023
-3.4°C, 10 dicembre 1991
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Ma il "tanto peggio di così dubito possa andare" del titolo, è riferito alla situazione meteorologica italiana/europea, oppure alla discussione modelli sul forum? No perché vedo metà discussione modelli, e metà gente che interrompe e parte per la tangente con ricordi del passato, prediche neopauperiste (ovviamente sempre contro "altri" e ovviamente a mezzo internet) e via dicendo...
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