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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte finale di febbraio per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime 5.8°C, +5°C dalla media 1992/2020, estremi 2.2°C/8.7°C, secondo posto su 33 tra le più calde, sei valori sopra i cinque gradi.
    • Media medie 9.5°C, +3.8°C dalla media, estremi 7.4°C/13.8°C, terzo posto tra le più calde, due valori sopra i dieci gradi.
    • Media massime 13°C, +2.3°C dalla media, estremi 10.3°C/17.4°C, ottavo posto tra le più calde, tre valori sopra i quindici gradi.
    • Escursione termica giornaliera 7.2°C, -2.7°C dalla media, estremi 2.1°C/13°C, settimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 5571 KJ\mq, -3032 dalla media, estremi 449 (nuovo record, battuti i 720 KJ\mq registrati il 23 febbraio 1995) /12296 KJ\mq, sesto posto tra le meno soleggiate.
    • Caduti ben 94.8 mm in cinque giorni.
    • Pressione media 1000.4 hPa, -4.1 hPa dalla media 1993/2020, estremi 989.2/1012.3 hPa, ottavo posto su 32 tra le più basse insieme al 1999.
    • Media ad 850 hPa 1.6°C, +2.2°C dalla media 1991/2020, estremi -0.3°C/6°C, dodicesimo posto su 44 tra le più calde, quattro valori pari o inferiori allo zero ed uno sopra i cinque gradi.
    • Quota media ZT 1690 metri, +179 dalla media, estremi 1336/2255 metri, sedicesimo posto tra le più alte, sette valori inferiori ai 1500 metri e tre sopra i duemila.

    Finale mensile che ha portato molta pioggia in pianura e neve in montagna; la neve è anche caduta fino a fondovalle, peccato che questo sia durato poco e che la quota delle nevicate si sia riportata rapidamente a quote medie.
    Nonostante il capovolgimento della situazione barica, il freddo non è arrivato neppure stavolta ed ormai l’inverno meteorologico è finito: le temperature al suolo sono rimaste piuttosto alte, i picchi massimi delle minime e delle medie hanno sfiorato di un decimo i record decadali, nel caso della temperatura media il valore di 13.8°C rappresenta la seconda giornata più calda per febbraio e per l’intero inverno (dietro ai 13.9°C del 24 febbraio 2021).
    In quota le anomalie sono state minori ed effettivamente le medie sono scese in maniera decisa rispetto alle decadi precedenti (2.4°C/3.4°C e 520/734 metri); tuttavia le anomalie sono rimaste positive e non abbiamo avuto un’ondata di freddo vera e propria.
    Infatti la temperatura è scesa solo di qualche decimo sotto lo zero e lo zero termico leggermente sotto i 1500 metri.
    A parte la pioggia e la neve, una fine ingloriosa per un febbraio (ed un inverno) francamente orribili e questa decade a mio avviso li riassume bene.

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime 4.2°C, +4.1°C dalla media 1992/2020, estremi -3°C/9.4°C (nuovo record, battuti i 9°C registrati il sette febbraio 2021), nuova media record (battuto il 2014 di un decimo) su 33, solo quattro valori negativi e ben tredici sopra i cinque gradi.
    • Media medie 8.4°C, +3.5°C dalla media, estremi 2.5°C/13.8°C, nuova media record (battuto ancora il 2014 di sette decimi), quattro valori sotto i cinque gradi e cinque sopra i dieci.
    • Media massime 13.1°C, +3.2°C dalla media, estremi 8.9°C/17.4°C, secondo posto tra i più caldi insieme al 2019, tre valori sotto i dieci gradi e nove sopra i quindici.
    • Escursione termica giornaliera 8.9°C, -1°C dalla media, estremi 2.1°C/15.8°C, dodicesimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 6167 KJ\mq, -1513 dalla media, estremi 449/12314 KJ\mq, settimo posto tra i meno soleggiati.
    • Caduti 166.5 mm, +83.4 mm (+100.4%) dalla media, quinto posto tra i più piovosi; nove giorni piovosi, +3 dalla media, terzo valore più alto insieme al 1995, 2002, 2010, 2017 e 2018.
    • Pressione media 1004.9 hPa, -0.9 hPa dalla media 1993/2020, estremi 982.1/1018.6 hPa, tredicesimo posto su 32 tra le più basse insieme al 2011.
    • Media ad 850 hPa 3.6°C, +4.5°C dalla media 1991/2020, estremi -0.3°C/11.8°C, secondo posto su 44 tra i più caldi, sei valori pari o inferiori a zero e quindici sopra i cinque gradi (di cui quattro sopra i dieci).
    • Quota media ZT 2122 metri, +668 dalla media, estremi 1336/3053 metri, terzo posto fra le più alte, trenta valori sotto i duemila metri (di cui otto inferiori ai 1500) e quindici sopra i 2500 (di cui quattro oltre i tremila).

    Febbraio è stato molto caldo a tutte le quote, con forti anomalie positive; è stato anche sopra la media pluvio nonostante l’elevato numero di giornate stabili e soleggiate (nebbia a parte), perché è passata una perturbazione piuttosto incisiva a fine prima decade e la terza decade è stata molto piovosa.
    Questo mese è stato un’assoluta nullità per quanto riguarda l’inverno vero e proprio: non ha portato un’irruzione fredda manco per sbaglio, abbiamo avuto pochissime minime negative, molte medie sopra i cinque gradi e molte massime sopra i dieci (ed i quindici), in quota appena sei valori negativi e lo zero termico è sceso solamente otto volte sotto i 1500 metri.
    Riguardo le temperature minime, questo febbraio ha portato il nuovo record mensile superando il 2014; è al secondo posto tra i mesi invernali aventi la media minime più alta (al momento sono 99), si è fermato a quattro decimi dal gennaio 2014.
    Da segnalare anche il nuovo record mensile, che è al dodicesimo posto assoluto tra le minime invernali più elevate (insieme al 17 dicembre 2019 ed al Capodanno 2023).

    Per quanto riguarda le temperature massime, febbraio è al secondo posto sia nella sua classifica che in quella dei mesi invernali (a pari merito con il 2019); esso ha avuto nuovamente una media delle massime superiore ai dieci gradi, a partire dal 2014 questo fatto è diventato un appuntamento fisso (2018 a parte) mentre fino al 2013 era successo otto volte su ventidue.
    Ma è sulla temperatura media che febbraio ha fatto saltare il banco e che ha messo a segno un primato molto importante: non è stato solamente il febbraio più caldo di tutti ma è stato anche il mese invernale più caldo di tutti (battendo il febbraio 2014 di sette decimi).
    è vero che febbraio è penalizzato dalle giornate più lunghe rispetto al bimestre precedente, ma è anche vero che in passato questo mese riusciva a far segnare medie simili agli altri due mesi (ad esempio medie mensili inferiori ai cinque gradi e massime sotto i dieci).
    Naturalmente anche in quota ha fatto molto caldo e lo zero termico è stato molto alto.
    Questo febbraio ha sfiorato il record del 1998, posizionandosi al terzo posto assoluto (insieme a dicembre 2016) tra 130 mesi invernali.
    Durante le prime due decadi la sua media era di ben 4.5°C, se febbraio avesse mantenuto un ritmo simile si sarebbe piazzato secondo a soli due decimi dall’eccezionale dicembre 2015; nonostante l’evidente rallentamento della terza decade, questo febbraio ha quasi fatto il record nella sua classifica a dimostrazione di quanto stesse andando forte.
    D’altro canto il paragone appena citato mostra anche come sia veramente difficile anche solo avvicinare l’eccezionale dicembre 2015.
    C’è mancato davvero poco che questo mese non avesse neppure una temperatura negativa in quota: dal 1981 non è mai accaduto che un mese invernale non avesse avuto almeno un valore negativo, perfino nel caso di mesi caldissimi come dicembre 2015, 2016 ed il febbraio 1998.
    Come appena scritto, i valori negativi sono stati pochissimi, tale dato colloca questo febbraio tra i mesi invernali peggiori in assoluto: altri mesi con pochissimi giorni aventi temperatura negativa sono stati il dicembre 2015 (due), febbraio 1998 e dicembre 2006 (quattro), dicembre 2013 e 2016 (cinque) ed il trittico gennaio 1989 – febbraio 2007 – febbraio 2019 (sette).
    Il picco minimo della temperatura è stato appena di -0.3°C; mai un mese invernale aveva avuto un picco minimo così modesto, il peggiore era febbraio 2014 con -2.1°C.
    Riguardo lo zero termico, il mese non è stato da record ma ovviamente anche in questo caso è andato molto male: quasi nessun valore sotto i 1500 metri e molti oltre i 2500, in questo caso era difficile segnare il record mensile (esso era davanti al 1998 dopo venti giorni, ma di poco) e non c’erano vere possibilità di insidiare concretamente il dicembre 2015 (che è arrivato a 2827 metri, come fossimo stati in ottobre).
    Questo febbraio ha superato la media di duemila metri ed è la quarta volta che succede durante gli ultimi sei (gli altri sono il triennio 2019 – 2021); in precedenza avevamo avuto solo due casi a partire dal 1981 (1990 e 1998).
    Le medie al suolo ed in quota di questo febbraio hanno avuto gli scarti seguenti da quelle 1991/2020 di marzo: +0.8°C, -0.4°C, -1.1°C, +2.5°C e +366 metri (in quota gli scarti rispetto alle medie di aprile sono stati di -0.6°C e -7 metri, credo che non servano ulteriori commenti).
    Per il resto, da segnalare il soleggiamento basso e l’elevata piovosità: ha piovuto molto ed è nevicato molto in montagna ma quasi sempre a quote medie e solo in un caso fino ai fondovalle carnici (grazie alla provvidenziale omotermia).
    Come vedremo fra poco, febbraio è andato in crisi a partire dall’inverno 2013/14 (analogamente a dicembre): ormai è decisamente difficile avere un febbraio freddo, l’ultimo è il 2018, se va bene si ha un’irruzione fredda anche intensa (come nel 2021 e 2023) ma generalmente di breve durata compensata però dal caldo successivo.
    In altri casi, come ad esempio il 2019, 2020 e 2024, febbraio ha avuto medie praticamente marzoline.

    Ecco un breve riassunto di febbraio da parte dell’Arpa Osmer FVG (a partire dal minuto 13:15): Edizione del 01/03/2024 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia
    Allego anche un articolo comparso sul giornale “Messaggero Veneto” di domenica tre marzo, il quale contiene un’intervista all’Osmer ed alcuni grafici:

    IMG_20240303_160159[1].jpg IMG_20240303_160207[1].jpg

    Ora passiamo ai grafici, cominciando con le temperature minime:

    TMin.jpg Decenni_Min.png

    Le temperature minime sono aumentate in maniera notevole (1.7°C), al contrario degli altri due mesi: dicembre è salito di un solo decimo (0.4°C/0.3°C e 0.5°C) mentre gennaio è diminuito di due (-0.2°C/-0.5°C e -0.4°C), durante gli anni Novanta febbraio era il mese (invernale e dell’anno) con le minime più basse mentre ora è il mese invernale con le minime più alte.
    Febbraio è stato il mese più freddo del trimestre per undici volte, contro le otto di dicembre e le quattordici di gennaio; ha prevalso nel 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1996/97, 1997/98, 1998/99, 2000/01, 2002/03, 2004/05, 2011/12 e 2022/23, osserviamo che questo fatto era assai comune fino alla prima parte degli anni Duemila per poi sparire quasi completamente.
    È stato il più caldo per dodici volte, contro le tredici di dicembre e le nove di gennaio; è stato il peggiore nel 1991/92 (pari con gennaio), 1999/00, 2001/02, 2005/06, 2009/10, 2010/11, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2020/21, 2021/22 e 2023/24.
    Abbiamo perso sei minime negative, passate da 18 a 15 e poi a dodici; quelle sopra i cinque gradi sono passate da due a tre e poi a quattro.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una minima negativa, fa eccezione solo il 2014 che si è fermato a zero gradi spaccati (e da questo punto di vista è il mese invernale peggiore in assoluto) mentre il 2003 ed il 2005 ne hanno avute 26; i mesi senza minime inferiori a -5°C sono il 1995, 1997, 2000, 2002, 2004, 2007, 2014, 2015, 2016, 2020, 2022 e 2024.
    Sono stati raggiunti i -10°C solo nel 1991 (-10.4°C e -10.1°C, settimo e nono valore più basso in assoluto), per il resto si segnalano i -9.3°C del 1993, i -7.9°C del 1999, i -8°C del 2012 ed i -8.2°C del 2018 (raggiunti a fine mese).
    Le minime hanno quasi sempre superato i cinque gradi almeno una volta, non è accaduto solo nel 1993, 1996, 1999, 2000, 2003, 2005 e 2012; non sono mai stati superati i dieci gradi, a differenza degli altri due mesi, nel 2024 sono stati avvicinati ed il limite dei nove è stato superato per la prima volta.

    Adesso metto il grafico delle temperature medie:

    TMed.jpg Decenni_Med.png

    Febbraio è il mese invernale che si è scaldato maggiormente, aumentando le sue medie di un grado contro i tre decimi di gennaio (3.7°C/3.7°C/4°C) e gli otto di dicembre (4.2°C/4.6°C/5°C).
    È stato il mese più freddo del trimestre per sette volte, contro le otto di dicembre e le 19 di gennaio; è stato il più rigido nel 1993/94, 1995/96, 2002/03, 2004/05 (pari con gennaio), 2011/12, 2017/18 e 2022/23.
    È stato il più caldo per diciotto volte, contro le dieci di dicembre e le cinque di gennaio; è stato il peggiore nel 1991/92, 1994/95, 1996/97, 1997/98, 1999/00, 2001/02, 2005/06, 2006/07, 2009/10, 2010/11, 2013/14, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2019/20, 2020/21, 2021/22 e 2023/24.
    Abbiamo perso sei giornate con media inferiore a cinque gradi, passate da sedici a dieci mentre quelle con media negativa sono state sempre una o due.
    Diversi mesi hanno avuto almeno una giornata con media negativa, quelli che non ne hanno avuta nemmeno una sono 17 (1992, 1995, 1997, 2000, 2001, 2002, 2007, 2009, 2011, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019, 2020, 2022, 2023 e 2024).
    Tra gli altri mesi, si distinguono in particolare il 1991, 1994, 2012 e 2018; il 1991 purtroppo ha solo la prima decade, la quale è la più rigida in assoluto (anche considerando tutte quelle degli altri mesi) con otto valori negativi tra cui spiccano un -3.2°C, un -4.4°C e soprattutto un -6.2°C registrato il giorno sei (è la terza giornata più fredda di tutta la serie storica, superata solo durante i dicembri 1996 e 2009).
    Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, fortunatamente sono disponibili i dati relativi proprio alla fortissima irruzione fredda.
    Nel caso del 2012 il picco minimo è settimo, ma soprattutto abbiamo avuto ben undici giornate con media negativa; è il record assoluto tra tutti i mesi con dati completi (non solo febbrai, tutti), il che la dice lunga sulla potenza e durata dell’irruzione gelida che era arrivata (nonostante essa fosse stata fortemente disturbata da vento e nubi).
    Anche i valori del 2018 sono notevolissimi perché arrivati a fine mese, durante la burianata finale.
    In alcuni casi abbiamo avuto medie superiori ai dieci gradi come nel 1997, 1998, 2001, 2007, 2009, 2014, 2015, 2019, 2020, 2021 (in questo caso i 13.9°C registrati il giorno 24 sono il record mensile e stagionale), 2023 e 2024 (secondo valore assoluto).
    Osserviamo che questo fatto è diventato decisamente più frequente dal 2014 in poi, anno che ha segnato un deciso deterioramento di questo mese.

    Ora passiamo alle massime:

    TMax.jpg Decenni_Max.png

    Le temperature massime sono salite di mezzo grado, in questo caso febbraio è il mese che presenta l’incremento minore: gennaio è salito di sette decimi (8°C/7.9°C/8.7°C), dicembre di addirittura 1.8°C (8.2°C/9°C/10°C).
    Febbraio è stato il più rigido solamente per quattro volte, contro le nove di dicembre e le ben ventidue di gennaio; ha prevalso nel 1993/94, 1995/96, 2011/12 e 2017/18.
    È stato il più caldo per ben 24 volte, contro le sei di dicembre e le appena tre di gennaio; gli inverni nei quali è stato il peggiore sono il 1991/92, 1992/93, 1994/95, 1996/97, 1997/98, 1999/00, 2000/01, 2001/02, 2002/03, 2005/06, 2006/07, 2007/08, 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2012/13, 2013/14, 2014/15 e quelli dal 2018/19 in poi.
    Le massime inferiori a dieci gradi sono diminuite di due (da quindici a tredici), quelle sotto i cinque gradi sono sempre state poche (due-tre) come pure quelle sopra i quindici (una-tre).
    Gran parte dei mesi ha avuto almeno una massima inferiore a cinque gradi, questo non è accaduto nel 1995, 2007, 2011, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019, 2020, 2022 e 2024 (si nota come nove volte su undici siano capitate dal 2011 in poi).
    Gli unici mesi che hanno avuto massime negative sono il 1991 ed il 2012: nel primo caso i valori sono stati due (-4.2°C e -1.3°C), essi sono anche i valori più bassi per febbraio ed il primo è il record assoluto di tutta la serie, nel caso del 2012 sono stati tre; nel caso del 2018 c’è mancato pochissimo (un decimo), ma eravamo a fine mese.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una massima superiore a dieci gradi ed in vari casi abbiamo superato i quindici: 1992, 1993, 1997, 1998, 2001, 2002, 2003, 2006, 2007, 2011, 2012, 2014, 2017, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024.
    Tra quelli citati spiccano i valori del 1992 (19.3°C) e soprattutto quelli del 1998 (21°C), 2019 (21.3°C) e 2021 (24.8°C, 22°C e 19.9°C): si tratta dei record assoluti invernali.
    Il 1998 è anche il mese invernale con la media massime più elevata (13.6°C), con ben undici valori sopra i quindici gradi (di cui due sopra i venti) ed è stato avvicinato molto dal 2019 e 2024 (in entrambi i casi hanno avuto due valori e mezzo grado in meno rispetto al 1998).
    La maggior parte dei mesi invernali aventi media pari o superiore a dieci gradi appartengono a febbraio (18 su 32 totali); notiamo anche che dal 2014 in poi la media di questo mese è stata quasi sempre superiore a tale limite (e non è un caso), è vero che febbraio è penalizzato dall’avere giornate più lunghe ed il sole più alto rispetto al bimestre precedente ma è anche vero che prima del 2014 febbraio era riuscito più volte ad avere medie simili agli altri due mesi.

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.jpg

    La temperatura 850 hPa è salita di 1.2°C nel corso di quarant’anni, di 0.3°C a partire dagli anni ’90.
    Febbraio è il mese che si è scaldato in misura maggiore nel corso dei decenni: dicembre è salito di otto decimi (0.8°C/0.1°C/-0.3°C/1.6°C), mentre gennaio di soli due (-0.7°C/0°C/-1°C/-0.5°C).
    Febbraio era nettamente il mese più freddo di tutti, mentre ora è stato raggiunto da gennaio; quest’ultimo è rimasto quasi invariato, febbraio come detto sopra si è gradualmente scaldato mentre dicembre era migliorato durante i primi trent’anni e poi è peggiorato fortemente dal 2013 in poi (ha preso due gradi).
    Febbraio è stato il mese più freddo del trimestre invernale per venti volte, contro le dieci di dicembre e le tredici di gennaio: è stato il migliore nel 1981/82, 1982/83, 1983/84, 1985/86, 1987/88, 1990/91, 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1998/99, 2002/03, 2004/05, 2006/07, 2008/09, 2011/12, 2012/13, 2014/15, 2017/18, 2019/20 e 2021/22.
    È stato il più caldo in nove occasioni, contro le ben ventitré di dicembre e le dodici di gennaio: è accaduto nel 1989/90, 1997/98, 1999/00, 2001/02, 2005/06, 2010/11, 2018/19, 2020/21 e 2023/24.
    Abbiamo perso cinque giornate con temperatura negativa, passate da venti a sedici poi a diciassette ed ora a quindici; quelle con valori sotto i -5°C sono passate da sette a cinque, poi a sei ed ora sono solo tre.
    Esso domina la classifica dei mesi più freddi, si è preso quasi tutte le ondate di freddo più forti e se la sua media scende sotto -3.5°C/4°C diventa quasi irraggiungibile per gli altri due mesi (ad eccezione del solito gennaio 1985).
    Nonostante quanto poc’anzi detto, febbraio è il mese invernale che si è scaldato maggiormente dagli anni ’80, si è scaldato di 1.2°C contro di due decimi di gennaio ed i nove di dicembre.
    Febbraio si è scaldato gradualmente, ma esso è peggiorato drasticamente a partire dal 2014: durante gli anni Ottanta esso era nettamente il migliore (un grado più freddo di gennaio e ben 2.5°C rispetto a dicembre), durante gli anni Dieci la sua media era simile a quella di gennaio e dall’inverno 2013/14 febbraio ha ceduto il passo a gennaio sette volte su undici.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno un valore negativo e gran parte di essi ne ha avuto almeno uno inferiore ai -5°C; quelli che fanno eccezione sono il 1989, 1990, 1995, 2002, 2007, 2014, 2016, 2017, 2020 e 2024.
    Notiamo come cinque di questi mesi appartengano al periodo post 2013, proprio dopo la decisa svolta negativa di cui ho scritto poco sopra.
    Il valore minimo del 2024, un miserrimo -0.3°C, non è solamente il picco minimo peggiore per febbraio ma anche per tutti i mesi invernali; in precedenza il valore minimo peggiore (considerando sempre tutti i mesi invernali) era il -2.1°C registrato durante il febbraio 2014.
    Siamo scesi sotto i -10°C nel quinquennio 1982-1986, nel 1991, 1993, 1994, 2003, 2005, 2008, 2012, 2018, 2021 e 2023; nel 1986, 1991, 1994 e 2018 abbiamo avuto complessivamente 3.5-4 giorni sotto i -10°C, nel 2012 addirittura 7.5 (record assoluto anche considerando tutti gli altri mesi) e nel 2018 la temperatura rimase sui -14°C per 2.5 giorni.
    I mesi che hanno avuto il numero maggiore di giorni sottozero sono stati il 2005 (27), 1983 (26.5), 1986 e 2003 (26), 1996 (25.5) e 2018 (25.5), 1984 e 2013 (25); quelli con poche giornate sono stati il 2024 (appena tre!), 1998 (4.5), 2019 (sette), 2007 (7.5), 1989 (otto), 1990 (nove), 1993 e 2022 (10.5).
    È possibile superare i cinque gradi, ma ci sono vari esempi in cui questo non è successo: 1983, 1984, 1986, 1987, 1988, 1994, 1996, 2003, 2005, 2013, 2014 e 2018; in alcuni casi sono stati superati anche i dieci, come nel 1995, 1998, 2002, 2004, 2011, 2012, 2016, 2020, 2023 e 2024.
    Gli anni ’80 sono stati i migliori per febbraio, il quale era mediamente un mese piuttosto freddo: c’è il 1986 (secondo), il 1983 (sesto), il 1984 (decimo), il 1981 ed il 1985 (dodicesimo e tredicesimo) tutti con medie dai -2.4°C a scendere.
    Tra i più caldi abbiamo il 1989 ed il 1990 (quinto e terzo) che furono davvero miti; tutti gli altri mesi hanno media negativa, a conferma della bontà degli anni ’80 per questo mese.
    Durante gli anni ’90 febbraio si scalda di nove decimi e perde quattro giornate con temperatura negativa; sono presenti mesi freddi come la coppia 1991-1996 (settima), il 1999 (undicesimo) ed il 1994 (tredicesimo).
    Dall’altro lato abbiamo il caldissimo 1998, che è stato per diciassette anni il mese invernale più caldo in assoluto e che resiste ancora al primo posto tra i febbrai più caldi, poi il 1995 (ottavo) e poi il trittico 1997, 1993 e 1992 dal sedicesimo posto a scendere e tutti sono con media positiva.
    Gli anni Duemila vedono febbraio raffreddarsi nuovamente di mezzo grado e riguadagnare un giorno con temperatura negativa, ma il mese non torna sui livelli degli anni ’80.
    Ciononostante, febbraio fa segnare medie eccellenti come il 2003 (il mese più freddo di tutti, anche considerando tutti gli altri) ed il 2005 (terzo), poi però dobbiamo scendere al quindicesimo e diciottesimo posto per trovare il 2009 ed il 2006; va anche detto che questi due mesi hanno avuto medie vicine ai -2°C, per cui sono stati più che discreti (non si trovano fra i primissimi perché la concorrenza era forte).
    Tra i più caldi ci sono il 2002 (settimo), il 2007 (ottavo) e poi il 2008 (quindicesimo).
    Durante lo scorso decennio febbraio peggiora nuovamente e fa segnare il suo decennio peggiore: si scalda di otto decimi e perde due giorni con media negativa, quelli sotto i -5°C diventano solo tre contro i sette degli anni ’80.
    Troviamo ancora mesi molto buoni come il 2012 (quinto), il 2013 (nono) ed il 2018 (quarto), ma essi sono anche gli unici del decennio veramente molto freddi; tra quelli con media negativa c’è anche il 2015 (ventunesimo).
    Il 2012 ebbe un’ondata fredda potentissima, ma il vento e la nuvolosità persistenti impedirono di apprezzarla fino in fondo, il 2013 è stato molto generoso di neve ed il 2018 ha avuto un gran finale come il 2005.
    Tra i più caldi abbiamo il biennio 2019-2020 (terzo e sesto), poi la coppia 2011-2014 (nona), poi ci sono il 2017 ed il 2016 (tredicesimo e quattordicesimo).
    Durante questo decennio non abbiamo avuto mesi veramente freddi, il 2022 è andato leggermente sottozero ed è al 23° posto tra i più freddi, il 2023 è al quindicesimo tra i più miti, il 2021 è dodicesimo mentre il 2024 è secondo ad appena un decimo dal 1998.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.jpg

    Nel caso dello ZT ritroviamo lo stesso andamento della temperatura: le medie decennali hanno un andamento oscillante, ma si riconosce un andamento crescente nel tempo.
    La media di febbraio è salita di 237 metri, contro i 178 di dicembre (1733/1649/1527/1911) ed i soli diciassette di gennaio (1534/1657/1394/1551).
    Anche in questo caso febbraio è il mese che ha aumentato maggiormente le proprie medie, inizialmente era quello con le medie più basse in assoluto ed ora è simile a gennaio, quest’ultimo è il mese che è cambiato meno, dicembre era migliorato durante i primi trent’anni (raggiungendo gennaio durante gli anni ’90) e poi è peggiorato fortemente (+384 metri).
    Analogamente alla temperatura, febbraio è stato il migliore per la maggior parte delle volte (diciannove) contro le dieci di dicembre e le quattordici di gennaio: è accaduto nel 1982/83, 1983/84, 1985/86, 1987/88, 1990/91, 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1998/99, 2002/03, 2004/05, 2006/07, 2008/09, 2011/12, 2012/13, 2013/14, 2014/15, 2017/18 e 2021/22.
    È stato il peggiore per otto volte, contro le ben ventuno di dicembre e le quattordici di gennaio: è successo nel 1989/90, 1997/98, 1999/00, 2001/02, 2005/06, 2010/11, 2018/19, 2020/21 e 2023/24.
    Nel corso dei decenni abbiamo perso quattro giornate con ZT inferiore a 1500 metri, passate da 19 a 15 dagli anni ’90 in poi; in particolare, quelle con ZT inferiore a mille metri si sono quasi dimezzate passando da dodici ad otto, poi a dieci ed ora sono sette.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno un valore sotto i mille metri, ad eccezione del 2007, 2020 e 2024 (che ha il picco minimo peggiore di tutti); quasi tutti hanno avuto almeno un valore sotto i 500, le eccezioni sono (oltre al 2007, 2020 e 2024) il 1988, 1989, 1995, 1997, 2000, 2002, 2014, 2016, 2017, 2019 e 2022.
    In venti occasioni, sempre più rare, lo ZT era sceso fino al suolo; l’ultima volta si è verificata nel 2021.
    I mesi con il maggior numero di giornate aventi ZT inferiore a 1500 metri sono il 1986 (27), 1983 (26.5) e 2018, 1996 (26), 1984 (25.5), 2003 (25.5) e 2005 (25.5), 2013 (24); quelli con il minor numero sono il 2024 (quattro), 1998 (cinque), 2007 e 2019 (6.5), 2021 (sette), 2002 (7.5) 1989, 1990 e 2020 (8.5), 2022 (nove), 2017 (9.5) e 2001 (dieci).
    Il 1986 ed il 2003 non hanno superato i duemila metri, ma molti altri (24) invece hanno superato i tremila: mi riferisco al 1981, 1989, 1990, 1991, 1993, 1994, 1995, 1998, 2000, 2001, 2002, 2004, 2006, 2008, 2011, 2012, 2016, 2017 e quelli dal 2019 in poi.
    Nel caso del 1990, 1998, 2016, 2020 e 2022 siamo andati addirittura oltre i 3500 (praticamente facendo segnare valori estivi) e nel caso della coppia 2016-2020 addirittura sfiorando i 4000.
    Certo, si tratta di picchi estemporanei, ma credo che meritino ugualmente di essere citati; d’altro canto buona parte dei mesi con medie basse ha anche avuto picchi massimi molto contenuti (il 1986 ed il 2003 ne sono un esempio).
    Durante gli anni ’80 febbraio aveva mediamente 19 giorni con ZT sotto i 1500 metri, fra i migliori troviamo il 1986 (mese con la media più bassa in assoluto, anche considerando tutti gli altri), il 1983 (terzo), il 1984 (decimo), il 1981 (quattordicesimo) ed il 1985 (sedicesimo); gli unici con medie molto alte sono il 1990 (secondo) ed il 1989 (settimo), tutti gli altri hanno una media inferiore a 1400 metri.
    Durante gli anni ’90 febbraio perde quattro giorni con ZT sotto i 1500 metri e la sua media sale di 212 metri; tra le medie più basse abbiamo il 1996 (quinto), il 1991 (nono) ed il 1999 (undicesimo).
    Fra le medie più alte ritroviamo il 1998 (che è stato per molto tempo il mese invernale con la media più alta), il 1995 (decimo), poi il 1993 (quattordicesimo), il 1997 (diciassettesimo) ed il 1992 (ventunesimo) aventi media superiore ai 1500 metri.
    Durante gli anni Duemila febbraio migliora, pur non tornando ai livelli iniziali: la media scende di 128 metri ed i giorni con ZT sotto i 1500 rimangono 15.
    Fra le medie più basse abbiamo il 2003 (secondo), il 2005 (quarto), il biennio 2009-2010 (dodicesimo ed undicesimo) e due posizioni più in basso il 2006, tutti hanno medie sotto i 1200 metri ed i primi due sotto i mille.
    Tra le medie più alte c’è il 2002 (ottavo), il 2008 (dodicesimo), il 2007 (quindicesimo) ed il 2001 è diciannovesimo.
    Il decennio scorso ha visto un nuovo peggioramento di febbraio, che aumenta le sue medie di 157 metri ed i giorni con ZT inferiore a mille metri scendono a sette (contro i dodici degli anni ’90).
    Tra le medie più basse abbiamo sempre il trittico 2018-2012-2013 fra il sesto e l’ottavo posto, poi c’è il 2015 al ventesimo; i primi tre hanno media inferiore ai mille metri.
    Fra le medie più alte troviamo il biennio 2020-2019 (quarto e sesto), il biennio 2017-2016 (tredicesimo e quattordicesimo), poi c’è il 2011 al diciottesimo posto.
    Durante questo decennio non abbiamo avuto nessun mese con medie basse o inferiori ai 1500 metri: il 2022 (undicesimo) è poco sotto i 1800, il 2023 (nono) poco sopra, gli altri due hanno superato i duemila con il 2021 quinto ed il 2024 secondo.
    Vediamo che prosegue la tendenza al rialzo delle medie ed alla scomparsa dei mesi con medie basse.

    Ora la pioggia:

    Piog.jpg

    Le medie decennali sono 32.1, 87.6 e 124.5 mm; i giorni piovosi sono quattro, sei e sette.
    Febbraio ha aumentato la sua piovosità media di ben il 287.9%, contro l’8.1% di dicembre (100.6 – 108.7 mm) ed il 37.7% di gennaio (69.7 – 96 mm).
    È stato il più secco del trimestre per quindici volte; è accaduto nel 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1996/97, 1997/98, 2000/01, 2002/03, 2004/05, 2005/06, 2010/11, 2011/12, 2014/15, 2020/21, 2021/22 e 2022/23.
    è stato il più piovoso sempre per sette volte: nel 1991/92, 1994/95, 2001/02, 2012/13, 2015/16, 2016/17, 2018/19.

    Per finire, ecco com’è andato il primo bimestre del 2024:

    • Media minime 1.9°C, +2.2°C dalla media 1992/2020, terzo posto su 33 tra i più caldi.
    • Media medie 6.3°C, +2.2°C dalla media, terzo posto tra i più caldi.
    • Media massime 11.4°C, 2.4°C dalla media, secondo posto tra i più caldi.
    • Escursione termica giornaliera 9.5°C, +0.3°C dalla media, dodicesimo posto tra le più alte insieme al 2006.
    • Radiazione solare media 5967 KJ\mq, -191 dalla media, quattordicesimo posto tra i meno soleggiati.
    • Caduti 338.5 mm, +169.7 mm (+100.5%) dalla media, terzo posto tra i più piovosi; sedici giorni piovosi, +4 dalla media, settimo valore più alto insieme al 1996 e 2010.
    • Pressione media 1006.4 hPa, +0.3 hPa dalla media 1994/2020, quattordicesimo posto su 31 tra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 2.4°C, +3.1°C dalla media 1991/2020, nuova media record (battuto il biennio 1989-1990 di due decimi) su 43 totali.
    • Quota media ZT 1993 metri, +498 dalla media, quarto posto tra le più alte.

    Il primo bimestre è stato molto caldo a tutte le quote, da record ad 850 hPa e con lo zero termico piuttosto alto; è stato decisamente piovoso, come pure entrambi i mesi.
    Gennaio è stato poco sopra la media al suolo, mite in quota; febbraio è stato caldissimo ovunque con temperature minime e medie da record (in particolare le medie sono da primato assoluto per i mesi invernali).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  2. #112
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    La terza decade di Febbraio stravolge un mese che al suolo al giorno 20 era solo l'undicesimo più caldo dal 1951, portandolo addirittura alla soglia della top 5.
    Iniziata senza particolari scossoni dal clima che aveva caratterizzato le precedenti due decadi, dall'alba del 23 si è trasformata in una decade degna della prima metà di Aprile con temperature costantemente sopra i 10°, tempo perturbato e (unica nota positiva) delle piogge finalmente abbondanti che pur non salvando il mese quanto meno ne hanno ridimensionato il deficit.




    Le medie termiche della terza decade di Febbraio 2024 a Brindisi Casale sono state le seguenti:

    media min: *10,2° (+3,6° dalla decadale 71/00)
    media max: 17,1° (+3,9° dalla decadale 71/00)
    media tot: 13,6° (+3,7° dalla decadale 71/00)

    *la media minime, per via di alcuni dati mancanti che ho dovuto stimare, potrebbe essere stata un decimo più bassa. Ciò non interferisce con la media grezza complessiva.


    Molto calda rispetto alla remota trentennale 71/00, non è stata da meno anche rispetto a riferimenti più recenti: +3,4° dalla decadale 81/10; +3,1° dalla decadale 91/20; +2,9° persino dalla decadale 2011/20.
    Con simili anomalie persino rispetto alle medie più vicine ad oggi si può intuire che non sia stata una "normale" decade sopramedia ma anzi straordinaria, ed infatti risulta la seconda più calda terza decade di Febbraio dal 1951 mancando per di più il record (che spetta alla terza decade di Febbraio 1989) per appena -0,1°!


    La media grezza è stata così elevata che la terza decade di Febbraio 2024 è sesta tra le più calde decadi di Febbraio dal 1951, mancando peraltro un facile terzo posto (ex aequo con altre tre decadi) nuovamente per quel fatidico decimo di grado!
    La classifica delle 6 più calde decadi di Febbraio dal 1951 diventa così la seguente:

    1) seconda decade di Febbraio 2016 (14,3°)
    2) seconda decade di Febbraio 2014 (14,1°)
    3) prima decade di Febbraio 2021, seconda di Febbraio 1979, terza di Febbraio 1989 (13,7°)
    6) terza decade di Febbraio 2024 (13,6°)

    E' sconcertante constatare da tale breve classifica come 4 sulle 6 decadi più calde dal 1951 appartengano agli ultimi 11 anni, e come 3 su 4 non siano nemmeno terze decadi!



    La media minime, a dispetto dello scarto inferiore per quantità rispetto a quella della media max, è stata in realtà la più anomala tra le due risultando la terza media minime più alta per la terza decade di Febbraio dal 1951, a pari merito col già nominato 1989 e dietro di pochi decimi a 2004 (10,6°) e 1972 (10,4°).
    Non sono molte le decadi che hanno registrato una media minime sopra i 10° nella storia di Febbraio: oltre ai già citati precedenti delle terze decadi di Febbraio 2004, 1989 e 1972, si ritrovano soltanto la prima decade di Febbraio 2021 e le seconde decadi di Febbraio 1979 (10,5°) e 2002 (10,1°).
    La terza decade di Febbraio 2024 entra dunque anche con la media minime nella ristretta ed esclusiva classifica delle uniche 7 decadi con media minime sopra i 10° in questo mese, nello specifico si piazza al quinto posto ex aequo con il 1989.

    La media minime sarebbe potuta essere ben peggiore, essendo stata trascinata di forza verso il basso dalla notte tra 21 e 22 Febbraio che in un sol colpo ha riscritto la minima del 21 di almeno -3° (da 9,6° ad almeno 6,6°) e stabilito una minima di addirittura 4,5° per il 22! Da sola, quella notte pesa per ben -1,1° sul computo finale della decade, a dimostrazione di quanto essa sia stata cruciale ad evitare un dato complessivo che altrimenti sarebbe stato ancor più eccezionale.


    Ben 6 sono state le minime sopra i 10° sulle 9 complessive, solo la terza decade di Febbraio 2004 può contarne un numero maggiore (7 su 9, curiosamente anche il 2004 infatti fu anno bisestile): è secondo posto per il maggior n° di minime ≥ 10° non solo per la terza ma anche per qualunque decade di Febbraio dal 1951.
    La sequenza di minime consecutive sopra i 10° è strabordata nel mese successivo prolungandosi fino al 2 Marzo incluso, per un totale di 8 giorni (dal 24/2 al 2/3) che costituiscono la seconda più precoce e duratura sequenza di minime sopra i 10° consecutive dell'anno dal 1951, dietro soltanto agli 8 giorni tra 20 e 27 Febbraio 2004.



    La media max è stata la quinta più alta per la terza decade di Febbraio dal 1951, dietro a 1995 (17.8°), 1966 (17.4°), 1989 (17.3°) e 2002 (17.3°).
    Anch'essa risulta tra le più alte medie max tra qualunque decade di Febbraio, all'ottavo posto a pari merito con la prima di Febbraio 2021 in questo caso, aggiungendosi davanti anche le seconde decadi di Febbraio 1955, 2014 e 2016.
    Il curioso paradosso per cui la media max, pur risultando la più anomala in termini di scarto dalla rispettiva media, figura in realtà una posizione più arretrata (seppur solo di poco) rispetto a quanto avvenuto per la media minime è spiegabile con il fatto che le massime presentano una caratteristica maggiore varianza a fine Febbraio per cui è decisamente più frequente che le massime salgano su valori anche a +5° dalla media rispetto alle minime, le quali raramente vanno oltre i +4° dalla media.




    La straordinarietà della decade al suolo, però, non si esaurisce solamente ai dati appena esposti, vi è ancora una statistica infatti nella quale il 2024 è stato addirittura da record assoluto, contrariamente a quanto visto finora dove si è potuto sempre osservare l'esistenza di alcuni precedenti di analogo o maggiore livello. E' davvero ironico far notare che questo record giunge davvero inaspettato, sia perchè non me ne ero accorto fino a quando non ho condotto questa analisi (pur avendolo già notato quanto fosse stato eccezionale, ma non lo avevo rapportato al contesto della decade ma solo del mese) sia perchè semplicemente non era previsto venisse proprio registrato! Si tratta infatti della minima di sabato 24 Febbraio: dopo una notte trascorsa sempre sopra i 15°, con una puntata sui 14.6° al primo mattino, tale minima aberrante sarebbe dovuta essere provvisoria nell'attesa di un peggioramento del tempo che avrebbe dovuto, pur in persistenza di calde correnti meridionali, abbattere la minima di giornata. Non serviva molto, sarebbe bastato anche solo un grado per evitare scenari eccessivi. Invece tali piogge non sono semplicemente mai avvenute.
    La minima del 24 Febbraio è così stata 14,5° che non solo costituisce una delle 10 minime più alte di Febbraio ma addirittura scopro ora rappresentare il nuovo record per la più alta minima mai rilevata in ultima decade di Febbraio dal 1951!

    Peraltro la giornata del 24 Febbraio, come avevo già avuto modo di segnalare, con la sua ridicola escursione termica di appena 1.3°, diviene anche la giornata con la minore escursione termica della terza decade di Febbraio dal 1951, e anche questo è un altro record che non avevo preso consapevolezza fosse stato fatto fino a questa analisi, pur avendone però già compreso l'eccezionalità a livello mensile (terzo posto!) in tal caso.



    La notte tra 21 e 22 Febbraio, con il suo doppio colpo e il valore minimo di 4.5°, fa scampare alla decade inoltre anche il primato per la minima più bassa la più elevata, tuttavia non ci riesce con un'altra statistica significativa relativa alla media giornaliera la quale, a seguito di una max di 17.1°, risulta con 10.8° la più bassa della decade ma non a sufficienza da evitare ilterzo posto per la più elevata media giornaliera più bassa di una terza decade di Febbraio dal 1951, a pari merito con il 1966.


    Infine, con la massima decadale più bassa che è stata di 15° (ben +2° dalla media mensile 81/10), la terza decade di Febbraio 2024 conquista il quarto posto, ex aequo col 1995, per la più elevata max più bassa in terza decade di Febbraio dal 1951. Il fatto più incredibile e al tempo stesso sarcastico è che il quinto posto era stato stabilito appena un anno fa (14,9° come max più bassa nella terza decade del Febbraio 2023), per cui soltanto i due ultimi anni stabiliscono ben 2 delle 6 posizioni di questa particolare classifica che rientra pur sempre nella più vasta categoria delle statistiche che raccontano un trend di riscaldamento per Febbraio che, come ebbi a dire un anno fa, vive ormai in una nuova dimensione climatica dove è sempre più primaverile e sempre meno invernale.






    Atmosfera-
    Molto caldo anche in atmosfera, dove però differentemente dal solito copione le anomalie non hanno avuto la stessa rilevanza storica che hanno invece avuto a terra: nessuna delle medie alle principali quote di riferimento della medio-bassa troposfera, infatti, rientra tra le 5 più calde neppure dei soli ultimi 50 anni (mentre al suolo si è visto che la decade è stata la seconda più calda degli ultimi 74); fa eccezione solo l'alta troposfera a quota gpt 500 hPa che con la sua media di -20,6° è stata la quarta più calda terza decade di Febbraio dal 1974, a pari merito con le terze decadi di Febbraio 1995 e 2002. Un quarto posto che ne vale quanto un sesto dunque, ma che non toglie nulla della sua rilevanza storica.


    Significativi lungo l'intera colonna invece i picchi minimi decadali, nuovamente all'opposto di quanto avvenuto al suolo dove si è detto per l'appunto che la minima decadale è stata completamente anonima:

    • sesto posto per la più elevata T850 minima (1,2°) per una terza decade di Febbraio dal 1974
    • quinto posto per la più elevata T700 minima (-7,8°) per una terza decade di Febbraio dal 1974; da notare come non venga superata per appena un decimo la terza decade di Febbraio di un anno fa, che ebbe come T700 minima decadale -7,7°
    • quinto o sesto posto per il più elevato ZT minimo (1730 m; intervallo possibile da 1700 a 1760) per una terza decade di Febbraio dal 1974
    • quinto posto infine anche per la più elevata T500 minima (-25,6°) per una terza decade di Febbraio dal 1974







    La terza decade di Febbraio 2024 nell'aver tentato l'assalto ai propri record storici impersonifica nel miglior modo l'essenza di un inverno mai esistito aldilà di fugaci e poco convincenti apparizioni, dandogli proprio per questo anzi la sua più degna conclusione.
    E' stata l'ennesima decade chiusa oltre i +2° dalla media max mensile, e l'ennesima di innumerevoli decadi dal Luglio 2023 ad aver visto anomalie a tutte le quote troposferiche oltre i +3° dalla 81/10 delle rispettive mensilità. Tutto ciò è davvero una mostruosità che non sembra voler conoscere una fine, anche se questa prima decade di Marzo sembra voler porre un freno a questo quadro climatico che pare del tutto fuori controllo dalla seconda metà del 2023. Resta in ogni caso dietro una strage di statistiche rinnovate e talvolta rimaneggiate anche nell'arco dello stesso mese, il tutto a ritmi incredibili perchè è come detto da Luglio 2023 che praticamente ogni decade abbatte più di qualche dato di rilievo storico per il caldo.
    Ultima modifica di burian br; 07/03/2024 alle 03:33

  3. #113
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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Per l' Italia febbraio anomalia di 3,09 sopra la media 1991/2020 e primo posto.
    Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio

  4. #114
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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da a.negrello Visualizza Messaggio
    Per l' Italia febbraio anomalia di 3,09 sopra la media 1991/2020 e primo posto.
    E l'inverno ha battuto il 2006/07: almeno ora possiamo dirlo ... almeno ha un senso che la stagione più calda sia collocata ora e non 15-20 anni fa

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    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  5. #115
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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Febbraio 2024 diventa il terzo mese con anomalia positiva sulla 1981-2010 più marcata su scala nazionale, a breve distanza dal secondo posto. La classifica delle anomalie mensili over +2,50 °C, mediando tra i valori del CNR e quelli dei vari aggiornamenti di Berkeley Earth, risulta essere questa:
    1) giugno 2003 +4,04 °C
    2) giugno 2022 +3,59 °C
    3) febbraio 2024 +3,52 °C
    4) ottobre 2023 +3,30 °C
    5) agosto 2003 +3,23 °C
    6) il lontanissimo dicembre 1825, compreso tra +2,9 °C e +3,3 °C, stima mediana attorno al +3,10 °C
    7) aprile 2018 +2,98 °C
    8) febbraio 2020 +2,95 °C
    9) febbraio 2016 +2,87 °C
    10) febbraio 1990 +2,83 °C
    11) luglio 2015 +2,81 °C
    12) novembre 1926, compreso tra +2,7 °C e +2,9 °C, stima mediana attorno a +2,80 °C
    13) novembre 2014 +2,80 °C (praticamente uguale al 1926)
    12) febbraio 1966 +2,79 °C
    13) marzo 2001 +2,78 °C
    14) giugno 2019 e luglio 2022 +2,73 °C
    16) aprile 2007 +2,71 °C
    17) febbraio 2014 +2,69 °C
    18) giugno 2017 +2,58 °C
    19) settembre 1987 +2,57 °C
    (Gennaio 1936 ha circa il 30% di probabilità di avere avuto un'anomalia pari a +2,5 °C o anche leggermente superiore; ha una stima mediana di +2,40/+2,45 °C di anomalia)
    Ultima modifica di Perlecano; 07/03/2024 alle 15:25
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  6. #116
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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Febbraio 2024 diventa il terzo mese con anomalia positiva sulla 1981-2010 più marcata su scala nazionale, a breve distanza dal secondo posto. La classifica delle anomalie mensili over +2,50 °C, mediando tra i valori del CNR e quelli dei vari aggiornamenti di Berkeley Earth, risulta essere questa:
    1) giugno 2003 +4,04 °C
    2) giugno 2022 +3,59 °C
    3) febbraio 2024 +3,52 °C
    4) ottobre 2023 +3,30 °C
    5) agosto 2003 +3,23 °C
    6) il lontanissimo dicembre 1825, compreso tra +2,9 °C e +3,3 °C, stima mediana attorno al +3,10 °C
    7) aprile 2018 +2,98 °C
    8) febbraio 2020 +2,95 °C
    9) febbraio 2016 +2,87 °C
    10) febbraio 1990 +2,83 °C
    11) luglio 2015 +2,81 °C
    12) novembre 1926, compreso tra +2,7 °C e +2,9 °C, stima mediana attorno a +2,80 °C
    13) novembre 2014 +2,80 °C (praticamente uguale al 1926)
    12) febbraio 1966 +2,79 °C
    13) marzo 2001 +2,78 °C
    14) giugno 2019 e luglio 2022 +2,73 °C
    16) aprile 2007 +2,71 °C
    17) febbraio 2014 +2,69 °C
    18) giugno 2017 +2,58 °C
    19) settembre 1987 +2,57 °C
    (Gennaio 1936 ha circa il 30% di probabilità di avere avuto un'anomalia pari a +2,5 °C o anche leggermente superiore; ha una stima mediana di +2,40/+2,45 °C di anomalia)
    Comunque in onor al vero se davvero vogliamo dire al 100% quale mese è piu anomalo o eccezionale il dicembre 1825 vince.
    Perche 200 anni fa la media era molto piu bassa, ovvero per quell' epoca parliamo di +5,5 buoni sulla 1791/1820 (stima molto grossolana ma per dare un idea).
    Perche pensaci fare un confronto del dicembre 1825 sulla media 1991/2020 e come fare un confronto adesso sulla 2190/2200 e magari questo tremendo febbraio sarebbe quasi normale fra 2 secoli.
    Giusto per spezzare una lancia a un paio di mesi della fredda peg che sono stati cosi incredibilmente anomali, aggiungiamo il gennaio 1804 per quell' epoca con anomalie fuori scala.
    Anche se rimane un margine di errore molto piu alto essendoci state poche stazioni, assenza di capannine all' altezza delle attuali etc..
    Il CNR ha omogeneizzato i dati ma miracoli non se ne fanno, un margine d' errore esiste.
    Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio

  7. #117
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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    A Ferrara, e in Emilia-Romagna in generale, quello concluso è risultato nettamente il Febbraio più caldo di tutti i tempi, o quantomeno dal 1951 ad oggi.

    E fra l'altro il margine sul secondo mese di Febbraio più caldo è davvero impressionante: ben +0,7° sul 2020, che fino ad ora era il primo..

    A Ferrara il mese di Febbraio ha chiuso a ben +3,32°C sulla media 1996-2023: si tratta del secondo mese con la maggiore anomalia in assoluto sulla 1996-2023, dietro ad Agosto 2003 (+3,49).

    Sulla 1981-2010 l'anomalia cresce a ben +4,55°: si tratta pertanto del mese con maggiore anomalia sulla 1981-2010 negli ultimi 74 anni, precisamente dal 1951.

    Superato anche il Giugno 2003 (+4,25°) e l'Ottobre 2022 (+4,3°).

    Non ci sono veramente parole per questo mese, un capolavoro al contrario
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  8. #118
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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Per la mia zona febbraio 2024 chiude in forte sopramedia: media di 7,9°C a fronte di un'anomalia di +2,7°C dalla calda 1993/2020, mentre ben +3°C dalla 1961/1990.
    Quindi record consecutivi per le minime mai così alte (tra 10°C e 11,1°C) negli ultimissimi 2 giorni del mese con tanto distacco di +1,9°C (del 29 febbraio) dal record di 9,2°C del 19 febbraio 2014. Il record poi è continuato per le minime da record e consecutive fino all'1 marzo compreso.
    Solo 4 gelate nei primi 5 giorni del mese, poi assenza del freddo nei bassi strati seppur con massime piuttosto alte ma non a valori troppo elevati.
    Massima assoluta di 16°C il 20 febbraio, minima assoluta di -2,1°C il giorno 2 febbraio.
    Come in generale il quadro complessivo dell'inverno caratterizzato da pochi eventi piovosi ma significativamente abbondanti ed un numero tantissimo elevato di giorni con nebbia e vento calmo, i giorni ventosi si sono avuti con le perturbazioni specialmente a cavallo tra la prima e seconda decade e nell'ultima quando si è raggiunta la massima raffica dell'anno di 51,5 km/h il 27/2.
    La direzione del vento è risultata frequentemente da ENE tra i giorni 7 ed 11 (di cui circa 55 ore fisse da questa direzione) e costantemente dal 26 al 29 febbraio (4 giorni contando il mese in esame) seppur durato fino al 4 marzo (quindi complessivamente dal 26 al 4 marzo con 8 giorni = 185 ore con direzione fissa da ENE!!!).
    Il periodo umido si nota anche osservando l'umidità con media mensile pari a 91% con UR minima di 59% il giorno 20.
    Lato pluviometrico risulta molto imprevisto, considerando gli ultimi febbraio estremamente secchi: in questo accumulati 113,4 mm distribuiti in 8 giorni di pioggia con massimo il giorno 27 febbraio che caddero ben 39,4 mm. Significa ben +110% dalla media (+59,4 mm). Estremi seppur nel 2016 si era accumulata ben più pioggia.
    Pressione minima l'11 febbraio di circa 986 hPa, massima sfiorando i 1030 hPa il giorno 18.
    2024 -> estremi: -4,2°C (21/1)/31,5°C (14/4)
    vento massimo: 53,3 km/h (16/4)
    UR minima: 20% (16/4)

  9. #119
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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Febbraio 2024 qua è ufficialmente il mese con maggior scostamento della media T nella storia-il mese più anomalo di sempre.

  10. #120
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    Predefinito Re: Febbraio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Febbraio era iniziato diversamente da tutti gli altri mesi precedenti esordendo con una giornata chiusa addirittura sotto le medie mensili del passato: era da Settembre, da quando cioè è cominciato quel sopramedia esasperato che si è protratto per tutto l'ultimo quadrimestre del 2023 e le prime due decadi di Gennaio 2024, che non si vedeva una mensilità partire con temperature non sfasate climaticamente di un mese rispetto al periodo di competenza.
    Lungi dall'essere un segnale di buon auspicio, Febbraio è prestissimo degenerato, soprattutto in libera atmosfera, ricadendo nel baratro di anomalie iperpositive e rivelando così come quella prima giornata sotto le medie era stata solo la fine della pausa concessa all'ultima decade di Gennaio piuttosto che l'inizio di un mese differente e lontano dagli standard storici dei precedenti. Il colpo di grazia è arrivato nell'ultima settimana, con l'instaurarsi di un intenso flusso di correnti calde dai quadranti meridionali che hanno fatto ulteriormente impennare le temperature al suolo e mantenuto valori comunque elevati in atmosfera, sancendo in questo modo il definitivo posizionamento di Febbraio 2024 tra i più caldi almeno dal 1951.




    Di seguito le medie termiche di Febbraio 2024 a Brindisi Casale:

    media min: *8,4° (+2° dalla 81/10; +1,8° dalla 91/20)
    media max: 16,1° (+3° dalla 81/10; +2,6° dalla 91/20)
    media delle medie: 12,2° (+2,5° dalla 81/10; +2,2° dalla 91/20)

    Per la necessità di stimare alcuni valori l'effettiva media minime potrebbe essere stata più bassa financo di due decimi (8,2° o 8,3°); nel caso limite ciò significherebbe anche una media grezza più bassa di -0,1° rispetto a quella segnalata.
    Che la media complessiva sia stata 12,2° o 12,1° questo non influisce in alcun modo sulle classifiche storiche dato che in entrambi i casi si è trattato comunque del sesto Febbraio più caldo dal 1951.

    Il recupero messo in atto dall'ultima settimana, per quanto prodigioso, non è stato dunque in grado di inserire il mese nella top 5: più caldi, infatti, sono stati i mesi di Febbraio 2002 (12.8°), 2016 (12.5-12.6°), 2014 e 1955 (12.4°), 1966 (12.3°), quasi tutti compresi (salvo il 2002) entro un range di +0,5° dal 2024.
    Al tempo stesso, però, da questo confronto risulta evidente come Febbraio 2024 abbia evitato il podio e addirittura il primo posto assoluto per questione di pochissimi decimi di grado. Ripensando all'andamento del mese non può che venir subito in mente la fortuna che ha costituito in tal senso iniziare Febbraio sotto l'anticiclone e subito dopo l'unica decade seriamente invernale dell'intera stagione: è probabilmente in quelle minime della prima settimana, spinte in basso dalle inversioni termiche, che si può rintracciare ciò che ha salvato Febbraio da un dato finale ben più eclatante.



    La media max è stata quella che ha presentato il maggiore scarto dalle trentennali, addirittura giunto a ben +3° dalla 81/10, un'anomalia colossale se considerata su scala mensile e nel clima brindisino a bassa varianza.
    Nonostante le apparenze, si è trattato pure in questo caso soltanto della quinta più alta media max per Febbraio dal 1952 (il dato del 1951 è escluso per sospetta sovrastima), a pari merito peraltro con il 2014 e per un solo decimo davanti al 1995. Anche con un'anomalia di +3° dalla 81/10 si riscontrano dunque più di 5 precedenti.


    La media minime, a dispetto dell'anomalia decisamente più contenuta, è stata anch'essa da top 10: considerando la stima massima di 8.4° si tratterebbe della quarta media minime più alta di Febbraio dal 1951, a pari merito però con ben tre precedenti (1966, 1968 e 2007); se invece considerassimo la stima minima di 8,2° si tratterebbe dell'ottava media minime più alte di Febbraio dal 1951 a pari merito col 1977.
    Nel complesso, sarebbero esistiti almeno 6 e fino ad un massimo di 9 mesi di Febbraio con una media minime uguale o superiore a quella del 2024.




    Queste sono state le statistiche significative del mese:

    • estremi 3,9/19,2°
    • 10 min ≥ 10°
    • nessuna max sotto i 10°
    • settimo posto per il mese di Febbraio dal 1951 con la più elevata minima assoluta mensile (3,9°)
    • secondo posto per il mese di Febbraio dal 1951 con la più elevata massima più bassa (12.9°) dietro solo al 2002 (13,4°); da evidenziare come se non fosse stato per il 1° Febbraio, che risentì come già detto degli ultimissimi postumi dell'aria fredda sopraggiunta gli ultimi giorni di Gennaio, sarebbe stato nuovo record dato che la massima più bassa dei successivi 28 gg fu 13,5°
    • quarto posto per la più alta minima mensile (14,5°) tra tutti i mesi di Febbraio dal 1951; videro minime più elevate solo il 1979 (14.8°), 2002 (14.6°) e il 2016 (diverse minime persino sopra i 16°!)
    • sesto posto per il mese di Febbraio con il più caldo "giorno più freddo" (1° Feb, media grezza: 8.6°) dal 1951, a pari merito con 1966 e 1972
    • quarto posto per il maggior n° (10) di minime ≥ 10° a Febbraio dal 1951, a pari merito con il 1968 e dietro per appena 1 minima alla tripletta record di 1972, 2002 e 2014 (anche se per quest'ultimo sussiste il dubbio su una minima che nel caso limite lo renderebbe pari merito col 2024)
    • secondo posto, a pari merito con il 2014, per il maggior n° (6) di minime ≥ 11,6° a Febbraio dal 1951; davanti di solo una minima (7) il 1977
    • quarto posto per il maggior n° (4) di minime ≥ 12,4° a Febbraio dal 1951, sempre per un soffio dietro un record (5) che risulta condiviso da ben 3 anni (2002, 2014, 2016)
    • secondo posto per il maggior n° (2) di minime > 14° a Febbraio dal 1951, dietro al 2016 (3 minime, tutte sopra i 16°!)
    • terzo posto, a pari merito col 2014, per il maggior n° (13) di minime ≥ 9° a Febbraio dal 1951; davanti si ritrovano solamente il 1972 (addirittura 18!) e il 2002 (15)
    • sesto posto per il maggior n° (18) di minime ≥ 7,9° a Febbraio dal 1951, a pari merito col 1966
    • secondo posto per il maggior n° (6) di minime consecutive > 10° a Febbraio dal 1951; davanti solo il 2004 (9)
    • quarto posto per il minor n° di massime sotto i 14° dal 1951 (solo 3), a pari merito col 2016; davanti solo il 2002
    • quarto posto, a pari merito però con 1995 e 2014, per il maggior n° (20) di max ≥ 15° a Febbraio dal 1951; ne ebbero di più il 1955, il 1966, il 2002 e il 2016
    • terzo posto per il maggior n° (12) di massime ≥ 16,7° a Febbraio dal 1951, a pari merito con il 1958 e il solito 2002; davanti 1955 e 2016
    • terzo posto per il maggior n° (11) di massime > 17° a Febbraio dal 1951, dietro a 1955, 1958 e 2016
    • terzo posto per il maggior n° (7) di massime ≥ 18,2° a Febbraio dal 1951; davanti sempre 1955 e 2016
    • quarto posto per il maggior n° (5) di massime ≥ 18,5° a Febbraio dal 1951, sempre dietro a 1955 e 2016 cui si aggiunge in tal caso il 1960
    • quarto posto per il maggior n° (16) di massime consecutive > 14° a Febbraio dal 1951, dietro a 1957, 1966terzo e 2002
    • quarto posto per il maggior n° (12) di massime consecutive ≥ 15° a Febbraio dal 1951
    • terzo posto, a pari merito col 1995 e il 2014, per il maggior n° (5) di massime consecutive ≥ 17,3° a Febbraio dal 1951
    • quarto posto, a pari merito col 2001, per il maggior n° (3) di massime consecutive ≥ 18,5° a Febbraio dal 1951
    • quarto posto, ex aequo con 1955 e 1966, per il maggior n° (18) di giornate con media grezza giornaliera ≥ 11,8° a Febbraio dal 1951
    • quinto posto, a pari merito col 1966, per il maggior n° di giornate (16) con media grezza giornaliera ≥ 12,2° a Febbraio dal 1951
    • terzo posto, a pari merito col 2002, per il maggior n° di giornate (13) con media grezza giornaliera ≥ 12,9° a Febbraio dal 1951; davanti i soliti 1955 e 2016
    • quinto posto per il maggior n° di giornate (10) con media grezza giornaliera ≥ 13,3° a Febbraio dal 1951
    • secondo posto per il maggior n° di gg (7) con media grezza giornaliera ≥ 14,6° a Febbraio dal 1951; davanti solo il 2016
    • terzo posto, a pari merito con 1977 e 2002, per il maggior n° di gg (4) con media grezza giornaliera ≥ 15,2° a Febbraio dal 1951; ai primi due posti il 2014 e il 2016
    • quarto posto, a pari merito con il 1989, per il maggior n° di gg consecutivi (7) con media grezza giornaliera ≥ 12,6° a Febbraio dal 1951; meglio solo il 1979 (9), il 2021 e il 2014 (8) anche se per quest'ultimo sussiste il dubbio circa una minima mancante che nel caso fosse stata leggermente più bassa di quella che ho stimato farebbe conseguentemente salire il 2024 al terzo posto benchè sempre valevole quanto un quinto
    • 3 notti sono entrate nella top 10 delle più calde; fece di più solo quella mostruosità del 2016 (5!!)
    • da notare come tutte e 3 le notti sarebbero state fino al 2015 sul livello della più calda mai rilevata fino ad allora dal 1951; detto in altro modo le notti calde del 2024 sarebbero state da record fino a soli 9 anni fa, ed è sconvolgente dunque constatare quanto io stesso le abbia invece percepite anonime (e senza nemmeno avere torto sul lato statistico visto che nessuna è entrata nella top 5!), segnale di un profondo mutamento di Febbraio occorso negli ultimi anni
    • record giornalieri di minima, di conseguenza, per il 10 e il 24 Feb dal 1951




    ZT Brindisi Febbraio 2024.pngT850 hPa Brindisi Febbraio 2024.pngT500 hPa Brindisi Febbraio 2024.png


    Atmosfera-
    Caldissimo al suolo quanto in atmosfera, il fatto che le maggiori anomalie e la maggiore rilevanza storica si sia vista a 850 hPa, dunque alla quota di riferimento più prossima al suolo, è indicativo di come a terra sarebbe potuto essere un Febbraio ben più caldo di quanto in realtà sia stato e che si debbano ringraziare la fase anticiclonica e le ottime inversioni notturne della prima decade se si è commentato "solo" il sesto Febbraio più caldo dagli anni 50.

    Pienamente esplicativo in proposito il seguente grafico che riassume le anomalie rispetto alla 81/10 mensile alle principali quote di riferimento dei primi 6000 m di colonna; si evidenzia benissimo lo strato di inversione prossimo al suolo, in aperto contrasto con quello più anomalo di tutta la colonna presente appena sopra:

    Distribuzione delle anomalie lungo la colonna di Brindisi Febbraio 2024.png



    Le medie (ricostruite) sono state:

    • 850 hPa: 4,9° (+4° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -4,1° (+3,3° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -20,8° (+3,5° dalla 81/10)
    • ZT: 2363 m (+623 m dalla 81/10)



    Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie delle varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):

    Anomalie medie Febbraio 2024.png



    Se le medie mensili sopra riportate fossero presentate senza anomalie sembrerebbero riferirsi ad un tipico mese di Aprile, cui sarebbe sotto la media soltanto a 850 hPa e persino leggermente sopra (!) a 500 hPa.
    Un Febbraio che è stato dunque due mesi avanti nel calendario non poteva che essere storico:

    • terzo Febbraio più caldo a 850 hPa dal 1956, dietro soltanto al 2016 (6,1°!) e al remoto 1966 (5,6°)
    • quinto Febbraio più caldo per ZT dal 1956; davanti 1966, 1990, 2016 e 2021
    • solo settimo, peraltro a pari merito con il 1995, tra i più caldi mesi di Febbraio dal 1956; questa è stata dunque la quota meno anomala tra tutte, suolo incluso
    • quinto Febbraio più caldo, nuovamente, a 500 hPa dal 1956; stavolta tra i mesi più caldi del 2024 non si trova il 1966 ma tutti i precedenti sono post-1990 (1990, 2016, 2020, 2021)


    Da quest'esame delle classifiche storiche emergono due dati di estremo interesse:

    • Febbraio 1966, che si configurava come l'outlier fino ancora al 2015, solo 10 anni fa, è per gli standard odierni ancora notevole ma non più irraggiungibile, diversi sono stati infatti gli anni recenti (2016, 2020, 2021 e ora anche 2024) che sono riusciti a registrare medie simili o addirittura superiori a quelle del 1966; quando un mito, qualsiasi esso sia, viene avvicinato o addirittura abbattuto è sempre spaventoso perchè significa che davanti si ha solo l'ignoto e dopotutto se un decennio caratterizzato da mesi di Febbraio gelidi quale fu gli anni 60 seppero partotire un Febbraio 1966 la domanda su cosa potrebbero gli anni 20 del XXI secolo se potessero esprimersi a piena potenza sorge spontanea
    • la concentrazione con la quale ultimamente si stanno ripetendo mesi di Febbraio caldissimi è altissima, dal 2020 ben 3 degli ultimi 5 anni sono stati tra i più caldi di sempre



    A differenza di tanti altri mesi caldissimi recenti Febbraio 2024 è riuscito a conseguire il risultato senza dover fare affidamento ad episodi caldi intensi, con le temperature che a 850 hPa ad esempio hanno a stento toccato i 10°, a 500 hPa i -16°, mentre lo ZT ha sfiorato solo i 3500 m, valori tutti questi che sono elevati ma di certo non degni di eventi storici.
    La chiave del successo è stata dunque la persistenza di moderate e consistenti anomalie positive e la completa assenza di fasi anche appena sotto le medie. Quest'ultimo aspetto è più che lampante guardando i picchi minimi rilevati alle varie quote:

    • appena 0° a 850 hPa, solo Febbraio 2014 ha fatto altrettanto negli ultimi 50 anni a sottolineare l'assoluta anormalità che ciò ha costituito anche perchè isoterme di 0° o anche meno possono giungere tranquillamente anche in pieno Aprile e gli ultimi anni lo dimostrano; non è stato ciononostante il peggiore Febbraio della serie, con il 1966 che addirittura non vide tutto il mese scendere le temperature a 850 hPa sotto 1° e considerando che quel mese avvenne negli anni 60 e vide esso stesso una prima decade da annali storici di gelo su Scandinavia ed Europa orientale [1] fu assolutamente surreale! Febbraio 2024, dunque, guadagna il secondo posto per la più alta T850 minima a Febbraio dal 1956
    • -9,9° a 700 hPa, come nel 2002, e nuovamente solo il 1966 negli ultimi 70 anni non ha mai visto scendere la temperatura a 700 hPa sotto i -10° a Febbraio, anche se nel 2014 e nel 2017 (due anni nuovamente molto recenti) era avvenuto ma di appena un decimo (-10,1°); ancora una volta è secondo posto ex aequo per la più alta T700 minima a Febbraio dal 1956
    • appena -27,1° a 500 hPa, e stavolta non ci sono annate che reggono il confronto, neppure il mitico 1966: record assoluto per la più alta T500 minima a Febbraio dal 1956
    • lo ZT non è mai sceso sotto i 1500 m, questo dato va strettamente a braccetto con quanto visto a 850 hPa visto che la quota gpt 850 hPa si colloca appunto più o meno a 1500 m, non stupisce dunque che ne ricalchi i dati (grosso modo pari merito col 2014, che vide come ZT minimo mensile 1484 m, fece peggio solo il 1966 con la quota di ZT mai sotto i 1650 m!); secondo posto per la più elevata quota di ZT minima a Febbraio dal 1956


    L'eccezionale persistenza di valori termici molto sopramedia è stata particolarmente accentuata nella bassa troposfera e ciò si ravvede anche dalle "statistiche di continuità" ritoccate tra tutte le quote solo a livello di 850 hPa e ZT. Le "statistiche di continuità" è come sono solito chiamare quelle statistiche che riguardano la durata sopra determinati valori e pertanto, appunto, quanto continua, senza mai concedere neppure isolate tregue, sia stata una fase di moderata o eccezionale anomalia (positiva o negativa).

    Distinguendo per quota:

    - 850 hPa:

    1. record a pari merito col 2023 (!!!) per il più lungo intervallo di tempo (15 gg) sopra i 1,2° a Febbraio dal 1974; da sottolineare come non sia secondo posto solo perchè ho preso in considerazione per queste statistiche gli ultimi 50 anni, se avessi allungato infatti lo sguardo agli ultimi 70 il record spetterebbe al 1966 che come già visto non scese sotto la soglia di 1,2° per tutto il mese!
    2. quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (8,5 gg) sopra i 2,7° a Febbraio dal 1974
    3. terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (8 gg) sopra 3,9° a Febbraio dal 1974; davanti ci sono per questioni di poche ore il 1990 (8,75 gg) e il 2021 (8,5 gg)
    4. quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (4,5 gg) sopra i 2,7° a Febbraio dal 1974; il record appartiene per solo 24 h (5,5 gg) a ben tre anni recenti ovvero 2014, 2016 e 2021, l'ultimo dei quali vide perdipiù già ad inizio mese 4,5 gg di fila isoterme sopra i 2,7° a 850 hPa


    - Zero termico:

    1. quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (13,5 gg) sopra i 1600/1700 m a Febbraio dal 1974; da notare come tra i primi 3 posti vi sia il 2023, appena un anno fa!
    2. quarto/quinto posto per il più lungo intervallo di tempo (8,5 o 9 gg) sopra i 1910 m a Febbraio dal 1974, a pari merito eventualmente col 2016 (9 gg) oppure dietro al 2016 e a a pari merito con il 2011 (8,5 gg); l'incertezza deriva da un valore dubbio
    3. terzo posto, condiviso con 2021 e 2002, per il più lungo intervallo di tempo (7,5 gg) sopra i 2300 m a Febbraio dal 1974; da sottolineare il record appartenga a solo un anno fa (2023)!




    Pluviometria- Febbraio 2024 è stato il 43esimo mese degli ultimi 55 (da Agosto 2019) a chiudere sotto la media pluviometrica, cumulando una quantità variabile tra i 32 e i 40 mm (incertezza legata ad una potenziale sottostima del pluviometro dell'aeroporto), tra il -47,5 e il -34% dalla media 81/10, la maggior parte nell'ultima settimana.


    7 giorni con precipitazioni segnalate, tutti con accumulo. La maggior parte della pioggia è caduta il 29 Febbraio, 15 mm.




    Febbraio 2024 è stato figlio della sua epoca, un'epoca partita nel 2014 e che vede sempre più Febbraio mutare in un mese primaverile, e quest'anno tale metamorfosi è stata completa essendo terminato in deciso sopramedia persino rispetto alla 81/10 di Marzo e soprattutto senza nemmeno un episodio freddo, pure blando, che richiamasse l'inverno come persino ad Aprile può avvenire.
    Si conferma dunque quanto scrivevo nel resoconto di un anno fa:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    E' dal 2014 che Febbraio alterna mesi caldissimi, con anomalie ben sopra il grado di anomalia positiva, a mesi comunque sopra la media, e quando va proprio bene non finisce che in semplice media 81/10, come appunto ha fatto alla fine, arrendendosi a questa tendenza, anche Febbraio 2023.

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