Può sempre piazzare ondate da luglio 2023 in mezzo a mesi da estate 2022, io ormai non mi sorprendo più di niente e ai tempi di ritorno non ci penso neanche, tanto ogni anno riesce a fare qualcosa di mai visto prima, e va peggiorando, basta vedere quel che sta succedendo da più o meno luglio in poi. Comunque se non è quest'anno tempo qualche anno e mi sa l'estate sarà una roba tipo +20 come limite "fresco", settimane di +25 e oltre e picchi sulla +30 quando parte lo scambio meridiano che ci mette sul lato "sbagliato".
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Stanotte minima +10,2°C nonostante le schiarite. Adesso si viaggia sui 19°C con sole che va e viene, rischia di essere frescura rispetto a ciò che ci aspetta tra qualche giorno.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
E comunque in dolomiti sta ancora nevicando
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Minima 10.2° massima 15.6° attuale 11.5° parzialmente nuvoloso.
Dovrei elaborare una simulazione per saperlo, ma a mio parere un'ondata alla Luglio 2023 dovrebbe essere un'ondata di caldo moderata di fine secolo, tipo oggi quelle con due settimane sopra la +20.
Non credo che settimane sopra la +25 saranno nei ranghi della normalità prima di qualche decennio, io penso che una roba alla Luglio 2023 è attualmente nei tempi di ritorno di 1 volta ogni 200 anni o qualcosa del genere (che è un enorme salto in avanti rispetto ai tempi di ritorno che esistevano fino a qualche anno fa, ovvero 1 volta ogni 20mila anni quindi praticamente impossibile).
Con il ritorno di temperature vicine alle medie in quota (perlomeno in bassa troposfera) anche al suolo si è temporaneamente rientrati nei ranghi della norma per inizio Aprile, anche se in realtà il soleggiamento pomeridiano associato al contesto più secco hanno determinato fondamentalmente ovunque aldilà di 1-2 km dalla costa massime comunque sopra i 20°.
La notte è stata più fresca, con un affondo pronunciato verso l'alba che ha permesso di scendere sotto i 10° con la minima che all'aeroporto è stata persino di 8,6°. E' la prima minima sotto i 10° dal 23 Marzo.
All'alba una banda di cirrostrati da W/NW ha attraversato il cielo donando spettacolo con colori rosacei.
A differenza di ieri quest'oggi la brezza di mare si è attivata presto già alle 9, questo spiega perchè all'aeroporto la massima di giornata sia stata di soli 17,7°. Diverso il discorso invece per il resto della città, dove con l'aumentare delle distanze dal mare aperto le temperature massime sono state comprese tra i 19° e i 20,6° di S.Elia nell'estrema periferia, praticamente in linea con quelle della provincia. Esaminando il grafico dell'umidità si nota come all'aeroporto l'ur non sia mai scesa sotto al 65%, mentre a S.Elia così come nelle stazioni provinciali è andata fin sotto il 40%, e questa è la ragione che spiega le temperature più elevate che sono state rilevate come già suggerivo all'inizio del resoconto giornaliero.
Nel pomeriggio un'altra banda di nubi alte è traslata svanendo in corrispondenza del tramonto.
Attualmente 13° circa, cielo sereno, brezza da SW.
PS: Segnalo una colonna d'aria molto secca alle quote medie, con picco minimo dell'ur dell'1% a circa 2700 m che è davvero impressionante per la bassa troposfera (simili valori si riscontrano normalmente soltanto in stratosfera). La quantità di vapore acqueo era di solo 0,09 g/kg d'aria (o 90 milligrammi su kg d'aria) a 2700 m, tanto quanto ce n'è normalmente a 10mila metri o più.
Questa curioso strato secchissimo si è rilevato sia alle 00Z sia alle 12Z.
Parlando per il nord (in quanto non so come sia andata al CS), secondo me estati come la 2022 rappresentano anche in quest'epoca un'eccezione, ed il trend crescente di temperatura non basta a farne la normalità: l'anomalia regionale eccessiva rispetto ai dintorni può esserci per una stagione, ma non può reggere nel lungo termine perchè mentre la circolazione è una variabile, la latitudine è una costante, e io penso che nel 2022 come tutt'ora i serbatoi da cui l'aria proviene con maggiore facilità abbiano temperature ben meno elevate, e per portare su vampate africane come visto per ben 3 mesi quell'anno richieda un incastro di fattori molto difficile da realizzare. E mi stupisce che ci sia stato di peggio, ovvero il 2003, che è stato un mix tra la costanza del 2022 e "determinazione" delle ondate di caldo del 2023, queste ultime frequentemente intervallate soprattutto a nord del Po l'estate scorsa. Inoltre, a quelle due annate caratterizzate da una circolazione malata, va aggiunta la situazione di siccità idrica notevole, mentre in questo inizio 2024 si è già localmente superata la quantità di pioggia caduta nel 2003 o 2022. Anche la 2017 fu molto simile, e anch'essa fu preceduta da scarsità di pioggia. Se non si era capito, penso che la pioggia sia un fattore quantomeno influente se non determinante nel connotare una stagione, sia essa anche successiva e non coincidente con la fase perturbata.
Poi che il trend sia in crescita è inopinabile, ma che le estati 2022 e 2023 rappresentino un momento sfavorevole è molto probabile. Non dimentichiamoci estati come la 2021 e la 2020, la prima di queste ha stabilito un record di caldo notevole al sud ma complessivamente è stata appena più calda della media su gran parte d'Italia, mentre la 2020 è stata un'estate assolutamente normale dal punto di vista termico. Ancora prima ci fu la 2019, caratterizzata al nord da una sola vera ondata di caldo a fine giugno, e complessivamente sopra-media ma senza grosse anomalie, e prima ancora la 2018, calda soprattutto in agosto ma complessivamente dinamica e temporalesca.
Fioca = pulenta e gnoca
A Trento Sud oggi 6.4°/15.5°, con brevi piovaschi alternati a fasi di pioviggine al mattino che però non hanno mosso il pluviometro; nel pomeriggio qualche schiarita senza piogge ma in un contesto sempre nuvoloso, che perdura tuttora.
In vista del gran caldo in arrivo (MT vede lo zero termico fra 4000 e 4200 m per almeno 3 giorni fra sabato e lunedì) metto le mani avanti con i record di aprile da battere qui a Trento Sud:
minima più alta: 18.3°c (26.4.2007)
massima più alta: 32.3°c (9.4.2011)
dew-point più alto: 17.8°c (30.4.2013)
media integrale più alta: 16.0°c (aprile 2011)
Riusciremo a fare un bel poker?![]()
Saluti a tutti, Flavio
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