Polvere sahariana, a che quota su trova di solito?

**Tarcii** · 09/04/2024, 17:35

Originariamente Scritto da basso_piave

c'è un fenomeno di "neve rossa" attribuibile allo sviluppo di un microorganismo unicellulare della famiglia delle alghe e succede in alta quota o nelle regioni artiche e c'è la colorazione rossastra dovuta alla polvere sahariana.

anche qui il fenomeno della scorsa settimana è stato molto intenso e le piogge ne hanno depositato un bel po' sulle superfici

Esatto, conosco il fenomeno perché avviene spesso sui ghiacciai o comunque oltre i 2000 metri, infatti avrei dovuto specificare che mi riferivo alle altre nevicate con pulviscolo sahariano. Un evento eclatante che mi hanno raccontato è stata la "neve rossa" del 21 febbraio 2004, al piano, tra Lombardia e Piemonte.

**Tarcii** · 09/04/2024, 17:36

Originariamente Scritto da BoreaSik

nessenso cheeee..
Nei giorni della sabbia ho avuto una brutta reazione con rinite, mal di gola, tosse, difficoltà a respirare

In effetti se qua c'era fosco, le immagini di Palermo erano incredibili, con visibilità ben sotto i 10 km. Guardando su infoclimat, a Malta Luqa segnalavano addirittura "duststorm".

**Matteo97** · 09/04/2024, 23:38

Originariamente Scritto da Tarcii

In effetti se qua c'era fosco, le immagini di Palermo erano incredibili, con visibilità ben sotto i 10 km. Guardando su Infoclimat, a Malta Luqa segnalavano addirittura "duststorm".

Vero, anche in Puglia mi hanno fatto notare che Lecce (con visibilità minima di 2,5 km), Santa Maria di Leuca (2,5 km minimo), Taranto, Bari (minimo 4,5 km) hanno segnalato foschia. Addirittura Marina di Ginosa nebbia un po' tutto il giorno tra effettiva umidità e sabbia con una segnalazione di fumo con visibilità minima di 0,4 km per tutto il dì; Gioia Del Colle con visibilità minima di 0,1 km e nebbia!

**burian br** · 10/04/2024, 00:25

Il più grande episodio di sabbia della mia vita, ma probabilmente degli ultimi decenni, avvenne qui in Puglia il 23 marzo 2016, l'unica volta in cui ai METAR degli aeroporti ho letto la sigla SA che sta per sand.
La visibilità era inferiore al km, e inizialmente al mattino il METAR di Brindisi segnalò FG (nebbia) perchè effettivamente chi mai avrebbe potuto immaginare fosse sabbia? Ed invece poi si corressero, perchè con la luce del sole che diventava più intensa si capì dal colorito rossastro/giallastro dell'atmosfera che non fosse per nulla nebbia.

Fu una giornata davvero assurda, io ero a Bari e ricordo alle 12 circa un temporale che era talmente impregnato di sabbia che le nuvole erano gialle. Non grigio con tonalità sfumata di giallo, ma proprio giallo ocra quasi!

Sul web trovate alcune foto, per farvi un'idea. L'immagine del sat fu incredibile, con l'intera Puglia adriatica sgombra di nubi ma invisibile sotto una cappa di giallo talmente fitta che sembrava che il mare semplicemente avesse cambiato colore in giallo.

**Stefano Riccio** · 15/04/2024, 23:54

Originariamente Scritto da Tarcii

Ma a dire la verità anche in altri casi la neve era diventata rossa, ad esempio sui Pirenei qualche anno fa. Mi ha invece stupito come il pulviscolo sahariano fosse in una quantità vista davvero poche volte nella mia vita, ancora oggi in giro si nota a terra, dato che ha piovuto. Anche in pianura qua si aveva un colore rossiccio, ma non l'ho mai vista gialla nemmeno in altre occasioni.

Con la neve anche io ho visto il rossiccio il 1º marzo 2018 però è l'unico caso che ricordi con un colore del genere, quando cade al suolo la polvere a secco o viene tirata giù dalla pioggia ho sempre visto colorazioni nello spettro del giallo, al massimo tendente al marroncino, ma spesso più chiaro.

**Matteo97** · 16/04/2024, 00:17

Originariamente Scritto da Stefano Riccio

Con la neve anche io ho visto il rossiccio il 1º marzo 2018 però è l'unico caso che ricordi con un colore del genere, quando cade al suolo la polvere a secco o viene tirata giù dalla pioggia ho sempre visto colorazioni nello spettro del giallo, al massimo tendente al marroncino, ma spesso più chiaro.

Ciao! L'avete vista tramite webcam o dal vivo? Inoltre, l'1 marzo 2018 l'hai osservata in Romagna?

**Stefano Riccio** · 16/04/2024, 01:51

Originariamente Scritto da Matteo97

Ciao! L'avete vista tramite webcam o dal vivo? Inoltre, l'1 marzo 2018 l'hai osservata in Romagna?

Dal vivo, dal vivo, mi riferisco a cose viste qui a casa mia. Il 1º marzo 2018 tra l'altro fu particolare perché al mattino nevicava normalmente e ancora non c'era stato il richiamo mite in quota poi però nel primo pomeriggio si sporcò improvvisamente il cielo per l'arrivo dell'aria carica di sabbia da sud e per un breve lasso di tempo, con ancora la neve bianca al suolo, si creò un improvviso contrasto fra cielo e terra a spezzare il preesistente candore tipico di una nevicata (allego una foto che feci al volo con l'iPad). Nel sud regione ci furono alcune zone che ebbero addirittura il gelicidio con la sabbia dentro quel pomeriggio.

**Matteo97** · 16/04/2024, 08:59

Originariamente Scritto da Stefano Riccio

Dal vivo, dal vivo, mi riferisco a cose viste qui a casa mia. Il 1º marzo 2018 tra l'altro fu particolare perché al mattino nevicava normalmente e ancora non c'era stato il richiamo mite in quota poi però nel primo pomeriggio si sporcò improvvisamente il cielo per l'arrivo dell'aria carica di sabbia da sud e per un breve lasso di tempo, con ancora la neve bianca al suolo, si creò un improvviso contrasto fra cielo e terra a spezzare il preesistente candore tipico di una nevicata (allego una foto che feci al volo con l'iPad). Nel sud regione ci furono alcune zone che ebbero addirittura il gelicidio con la sabbia dentro quel pomeriggio.

Interessante, non pensavo ci fosse stato il richiamo sabbioso proprio durante l'ultima ondata di Buran, eloquente la foto!

**Stefano Riccio** · 18/04/2024, 01:08

Perché dal 27 ha iniziato a svaccare verso W e dopo 48 ore era già sprofondato in Atlantico tirando su il mondo. Al suolo si è sentito meno perché quando c'è il freddo vero ci mette a erodere tutto ma il richiamo mite è stato imponente, sempre il 1º sera c'era gelicidio perfino sulle vette in Appennino perché scorreva aria caldissima oltre i 2000 metri. Qui pure i giorni successivi siamo rimasti con temperatura contenuta sui 6°C/8°C e vento da NE al suolo nonostante la gran lavata, il Libeccio riuscì a sfondare solo la sera del 6 quando volò oltre i 15°C.
Teniamolo ben in mente che probabilmente è l'ultima volta che ci ha fatto assaporare il freddo vero...