Anch'io sono stato trattato da non conoscitore del territorio e delle stazioni. Un Siciliano aveva ribattuto che quelle stazioni sono la prima rete di stazioni della Sicilia tutti a norma e molto mantenute...poi quando fatto presente che qualche stazione può essere non a norma hanno ribattuto di nuovo che lui conosce chi lavora e non si poteva dire che abbiano problemi visto che sono professionali e specialmente si rideva sui possibili buchi nello schermo...ed era una persona con cui andavo d'accordo che iniziava ad ignorarmi, anche supportato da un altro membro del gruppo.
Si poteva giudicare la rete Protezione Civile Regionale ma non SIAS...
2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/24°C (23/4)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 37% (4/3)
Qui potete consultare lo studio del monitoraggio in parallelo della stazione SIAS, in versione inglese.
report monitoring Barani SIAS Floridia weather station-en signed.pdf - Google Drive
Non ho capito questo post, si sa che il forum è in declino e siamo rimasti pochi, spesso anche poco preparati sulle carte come il sottoscritto. Ma questo è un altro discorso, ben vengano discussioni anche riguardanti altro oltre le carte, per puro caso ho potuto leggere tutto solo ieri.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Ah ecco, nell'immediato non avevo colto lo scopo del messaggio di @copernicus64 e l'ho fatto ora, sorrido e passo oltre
La metrologia, nel nostro settore, è strettamente legata alla meteorologia, sono inscindibili, seppure, pur avendo nome quasi identico, differiscano molto proprio per quanto riguarda la accuratezza, la rigorosità nelle misurazioni, tipiche della metrologia, a quelle che sono invece le misurazioni meteorologiche, laddove tale rigorosità può essere applicata solo nella parte strumentale, in atmosfera le cose cambiano drasticamente e sono difficilmente interpretabili.
Il caso Floridia, se così vogliamo chiamarlo, seppure sembri il titolo di un film degli anni 70 legato a eventi di violenza malavitosa, assume grande importanza proprio per questo, nessuno di noi ha mai contestato il dato, esso è assolutamente vero ed è stato registrato da strumentazione perfettamente tarata e funzionante, ma vistosamente alterato da una modifica strutturale di un componente chiave in un sistema di rilevamento della temperatura dell'aria e, contestualmente, da un posizionamento che impedisce alla stazione di misurare il microclima locale.
Se il record fosse stato poi confermato dalla stazione di controllo utilizzata per il raffronto, se cioè i valori di temperatura fossero stati identici o simili, si potrebbe parlare di microclima, ma così non è accaduto, segno che il record di Floridia è solamente il record di Floridia SIAS, cioè di "quella" stazione, in quella specifica installazione e nelle condizioni in cui si trovava, tanto basta a rendere il record farlocco se classificato come record di temperatura europeo.
La cosa non è importante in merito alle dichiarazioni e/o ufficializzazioni da parte di WMO, sono molti i record oggetto di contestazioni, il problema nasce dal secondo punto del mio post, in atmosfera tutto diventa estremamente difficile, non abbiamo il "riferimento" ci manca una parte fondamentale per un approccio metrologico, in metrologia il riferimento, il campione primario sono la base di partenza di qualunque studio, qui esso manca, e a quel punto devono entrare in gioco intelligenza, conoscenza della materia, umiltà nell'approccio e, non da ultimo, ammettere i propri limiti, se io sono un metrologo eccezionale, se in laboratorio so usare i punti fissi e i sensori campione agevolmente, se riesco a fare caratterizzazioni al millesimo di Kelvin ciò non significa automaticamente che io sappia misurare la temperatura dell'aria ne, tanto meno, tentare di stabilire se una misura sia coerente o meno con il dato reale.
M.
MeteoNetwork
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mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Personalmente, penso che l'onestà intellettuale sia mancata nel caso "Floridia". SIAS non ha mai ammesso che lo schermo della stazione era bucato. Hanno sempre pubblicato le foto solo dal lato coperto dello schermo, stando attenti a nascondere il buco. Hanno cambiato lo schermo, sostituendolo con uno integro e regolare, ma mai lo hanno dichiarato pubblicamente.
Hanno portato sensore e schermo al laboratorio INRMI, ottenendo la certificazione di corretta calibratura del sensore termico (anzi, INRMI ha dichiarato che il sensore ha sottostimato il record di qualche decimo!!!), ma mai hanno accettato un contraddittorio sul campo, dove realmente è possibile capire il problema. A quel punto, è bastato imbastire un documento vestito a misura per rendere procedibile la convalida del record da parte di WMO. Insomma un delitto perfetto, se non ci fossero degli scomodi testimoni.
Concordo, purtroppo è una questione legata ai poteri, parliamo di Enti e Istituti Ufficiali, si tratta di poteri forti, ma sono certo che questa modesta battaglia potrà portare i suoi frutti.
Vedi caro Alfio, il tuo precedente lavoro di confronto, è stato rifiutato e reso ridicolo perchè eseguito con strumentazione non professionale, non certificata, e nel mancato rispetto di un protocollo.
Questo è giusto, metrologicamente parlando, un vero metrologo non può considerare valido un lavoro di quel genere, ciò che spesso manca al metrologo, e mi ripeto, è la conoscenza dei problemi legati alla corretta misurazione della temperatura dell'aria, che va ben oltre il puro dato strumentale e dove solo l'esperienza e la conoscenza di queste problematiche può permettere di evitare errori grossolani
Quindi, a livello ufficiale viene considerato valido un test eseguito in questo modo, organizzato da esperti metrologi
Schermata del 2024-12-02 08-22-49.jpg
e altrettanto avviene in questo, in cui, al metrologo è stato affiancato un meteorologo con esperienza in metrologia
Schermata del 2024-12-02 08-23-42.png
anche il secondo test è imperfetto, ma di certo introduce un'incertezza di misura spaventosamente inferiore a quella della prima immagine
nel primo caso, ombreggiamenti indesiderati avverranno in diverse fasi del giorno, gli schermi si troveranno spesso nella condizione in cui uno di loro sarà sempre sopravento agli altri, e quindi avvantaggiato, i vortex shedding che si creeranno saranno tali da modificare totalmente i flussi d'aria all'interno degli schermi, anche la radiazione riflessa, oggetto di quel test, avendo angolazione variabile, introdurrà differenze tra gli schermi, tutto questo va a costruire un incertezza tale da essere maggiore del misurando, ergo una perdita di tempo.
Potrei andare avanti ancora ma diventerei noioso, alla base di tutto ci vuole la passione, e la conoscenza che da essa deriva, non basta essere "certificati" per essere competenti
M.
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Ottimo lavoro ragazzi.
Purtroppo non daranno mai voce a tutto questo poichè all'interno della comunità scientifica c'è un grosso "pressing" sulla tematica del GW da parte della politica e del mercato.
Una notizia del genere, resa pubblica, andrebbe a fomentare le masse che rifiutano tale tematica.
Per noi, amanti del settore, l'importante è la verità!
Ti ringrazio per l'intervento e, posso dire che, ad oggi, nessuno degli enti o ricercatori destinatari del lavoro si è quantomeno degnato di dare un minimo cenno di risposta, come d'altronde pensavo.
Nel contempo stiamo lavorando perchè la cosa diventi realmente pubblica e accessibile a tutti nelle maniere più fruibili da qualunque persona e non solo a chi strettamente connesso alla materia, come gli appassionati di questa ed altre piattaforme di settore.
M.
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Sto monitorando la stazione di Ispica Sias e sto notando che ultimamente sta segnando valori al di fuori del normale e probabilmente anche prima non è che segnasse valori cosi tanto corretti.![]()
2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/24°C (23/4)
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