Come vivete l'aspetto meteo nel vostro orticello? Riesce a darvi soddisfazione?

[alnus]

Effettivamente impressionanti le medie dei gennai '60, se pensiamo ai gennai di adesso.

Personalmente il caldo mi fa solo piacere. Quello che detesto e che mi rattrista della nuova era sono i nuovi insetti che massacrano alberi e frutti, le nuove piante in fiumi e laghi. Forse presto avremo anche in Italia la schistosomiasi, ecc.

[Mat87]

Clima osceno e irriconoscibile in tutte le stagioni, tolto qualche Ts estivo...non mi piace più nulla, NIENTE.
A nevicare non nevica più se non paciughi (o fa roba grossa col Burian, quando arriva, o schifezze da 1 cm, sparite le vie di mezzo), gelate pochissime e solo nelle zone inversionali, le tramontanate gelide con massime under +3° e minime ventate di -2°/-3° non sono più pervenute, Dicembre ormai è invaso dalla maccaja putrida che staziona per giorni con dewpoint fuoriscala, massime in estate costantemente over +35° quando fino a 15 anni fa toccare i +35° era roba seria, Autunni inesistenti con over +30° persino a metà Ottobre, piove poco e male oppure tanto e male senza alcun equilibrio.
L'Estate è diventata un incubo, prima i condizionatori non ce li aveva quasi nessuno, generalmente era raro dormire male di notte...ora sono obbligatori in tutte le case per non morire.

L'unico clima che apprezzo in Italia in questi anni orribili sono le zone alpine over 1000 m oppure il Basso Piemonte e Liguria fino a 400 m: almeno lì ancora nevica bene e fa freddo in Inverno senza alcun tipo di incastro.

[CheccoLau]

Nel mio orticello di alta pianura cuneese le soddisfazioni sono ben poche, se non addirittura cambiate e con esse le aspettative...ho solo 24 anni però una parte del cambiamento in atto già la percepisco rispetto alla mia infanzia, quindi non oso pensare quanto sia forte per le generazioni precedenti (i ricordi hanno scarso valore scientifico, ma il nonno mi raccontava spesso di quanto fossero nevosi gli inverni qui nell'anteguerra).

Fin quando ero bambino la neve d'inverno era la prassi, salvo annate eccezionalmente secche (comunque un episodio capitava)...e se a Saluzzo ne cadeva meno, Cuneo era una garanzia. Ogni inverno minime verso i -10° nelle campagne circostanti, più basse durante le annate fortunate (il 2012 non lo considero nemmeno perché fuori scala)...
Ho avuto la fortuna di essere grande abbastanza per appasionarmi alla meteo tra il 2008 e il 2010, trimestri invernali fortunatissimi per il cuneese.

Mi ricordo di sciate in località di bassa montagna, località e piste di sci nordico che ora se va bene aprono qualche giorno/settimana all'anno, ma molte sono fallite (prima si citava il basso piemonte, forse le zone del monregalese ancora si salvano, ma dalla valle stura in su è uno scempio, nevica poco anche in alta montagna. Quest'anno la primavera è stata eccezionale sopra i 1500 metri, ma intorno ai 1000 abbiamo visto più pioggia che altro e in pianura ovviamente zero)

Nonostante tutto qualche nevicata la becchiamo ancora, nel recente passato ci siamo avvicinati ma non abbiamo raggiunto la media nivometrica (oltre i 50cm), la poca neve che cade fonde in pochi giorni...anche le notti in aperta campagna sono ridicole, poche nebbie, poco gelo

Il resto dell'anno mi ha sempre colpito meno, estati soleggiate passate costantemente all'aperto e quindi calde, sicuramente meno delle attuali ma non da averne una percezione nitida...forse di notte si dormiva meglio. L'unica cosa che riesco a comparare più facilmente è la temperatura del mare nizzardo che frequento ogni anno da vent'anni...spesso in passato l'acqua era fredda/fresca a luglio e anche ad agosto, mentre ultimamente è sempre più simile ad un brodo caldo (ha raggiunto i 30 gradi quest'anno ed era quasi sgradevole).

La consolazione (magra?) rendersi conto di mantenere un clima accettabile e vivibile nonostante tutto, vedere come quei 2/3 gradi di differenza in certe situazioni sono tutto...io abito in una casa senza condizionatore e non patisco (entro 10 anni mi sa che sarà diverso), ma vedo località piemontesi e del resto della pianura padana messe molto molto peggio.