"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Trattandosi di aria sostanzialmente pellicolare non è che sapere cosa potrà arrivare a 850 hPa mi tolga il sonno... Comunque, proprio perché me la sono recentemente presa con chi faceva previsioni su archi temporali esageratamente ampi, facendo diagnosi non solo per febbraio (??) ma per l'intero mese di marzo, prima aspettiamo che arrivi la prevista fase artico-continentalizzata e poi, dovesse arrivare, verifichiamone gli effetti al suolo...
Ad ogni modo in queste situazioni più che le temperature a 850 hPa sarebbe determinante, in termini di anomalie registrate, la continuità degli afflussi.
Se consideri che fino praticamente a ieri l'estremo NE della Russia europea e la fascia artica della Siberia occidentale erano presidiati da un lobo del VP e costantemente in condizioni depressionarie non è che ti potessi attendere qualcosa di diverso che un sopramedia moderato in quelle aree. Poco da fare, se ci sono nubi e vento può anche esserci un innevamento decente al suolo, ma non sono condizioni favorevoli alla formazione di HP (almeno parzialmente) termiche né per la sedimentazione del gelo al suolo.
Tra l'altro una lezione su quanto contino le temperature in quota in caso di avvezioni polari, in contesto depressionario, ce l'avrebbe dovuta insegnare quanto avvenuto negli USA 10 giorni fa, quando, a fronte di una discesa artica quasi mostruosa per ampiezza e magnitudo, le zone settentrionali del Midwest, che pure hanno visto fioccare record a 850 hPa e 500 hPa, causa cieli coperti e ventilazione costante, hanno fatto sicuramente buone minime per i loro già notevolissimi standard e vissuto una fase di gelo molto prolungata e certamente intensa, ma di record a livello suolo ne hanno aggiornati ben pochi e di neve ne hanno vista pochina per i loro esigentissimi standard... altro discorso dove, per contrasto termico si sono attivate ciclogenesi, come lungo il basso corso del Mississippi e lungo le coste centro-orientali del Golfo del Messico, dove le nevicate da record le hanno fatte sul serio e anche aggiornato un po' di record, soprattutto giornalieri e di massima storica più bassa... insomma prima di capire di che vita vivrà o di che morte morirà quest'ultima parte d'inverno meteo aspettiamo che si delinei meglio l'evoluzione... probabilmente, se ci andrà di q...lo la prevista prossima fase, date le caratteristiche potenziali dell'afflusso e la sua possibile durata (possibile, sia chiaro) potrebbe essere la più fredda al suolo da gennaio 2021 e non ci sputerei sopra, viste le premesse. Insomma: dato il tipo di potenziale afflusso, anche solo "qualche" grado negativo a 850 hPa potrebbe darci notevoli soddisfazioni...
Ultima modifica di galinsog#; 29/01/2025 alle 17:09
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Insomma non male com punto di partenza se viene confermato....
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