I modelli conservano una memoria preistorica statistica che ancora gli permette nel medio lungo termine visioni invernali nel mediterraneo e che naturalmente si dissipano con il ricalcolo deterministico. Il punto fermo è che il VP negli ultimi anni appare, soprattutto nella fase centrale invernale, in grado di spazzare via l'inverno. Solo il continente Nord Americano rimane soggetto alle sue veloci ma incisive scorribande. Inoltre la perdita cronica del vecchio gelido anticiclone termico russo ci ha privato del suo respiro gelido che garantiva neve appena le correnti ruotavano dopo il passaggio di una perturbazione mite atlantica. Qualcuno dice che bisognerebbe farsene una ragione e forse sarebbe la scelta più logica ragionando dati alla mano e per i più anziani con i ricordi dei tempi passati ....., ma in fondo al cuore non si comanda ....... e chi visse sperando morì non si può dire![]()
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Scand ++....ma a NE hanno sbrinato il freezer![]()
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Stamattina l'unico modello che vede una sciabolatina (fugace) di aria continentale è GFS. Avverrebbe cmq in un contesto alto pressorio. Al massimo ci sarebbero precipitazioni locali determinate da ASE e Stau. Come si può notare la corsa ufficiale va a braccetto con quella di Controllo ma sono entrambi tra gli spaghi più estremi.
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Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Ma questo si può verificare, o è un'altra di quelle robe che si dicono tanto per dire?
Perchè io continuo a sentirla dire tipo mantra, ma resta sempre un pour parler ai miei occhi.
I tempi dell'anticiclone siberiano sono morti e sepolti da fine anni 80, eppure a metà anni 2000 avevamo ancora inverni decenti, pur senza il burian a ogni irruzione fredda. E io sfaterei anche questo mito: se si creano le condizioni adatte, il freddo si forma in 7-10 giorni, non c'è bisogno che si formi un lago gelido che resista per mesi per avere un'irruzione fredda importante, e basta letteralmente andare a vedere febbraio 2018 per capirlo, non febbraio 1929, ma semplicemente 7 anni fa.
A me sti discorsi cominciano a far venire abbastanza il latte alle ginocchia
La mia umile stazione meteo
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Siamo molto influenzati dalla questione del riscaldamento globale che sì, esiste, ma non è un qualcosa che si percepisce sulla pelle come molti credono: basti vedere ciò che accade negli USA
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Il ragionamento di Simo 89 . Come ragionamento che ci sia qualcosa nei modelli che non va .E' secondo me evidente da un bel po . Non possono vedere irruzioni fredde che poi sistematicamente con l 'avvicinarsi svaniscono cosi . Chiedo .Sono peggiorati ? .Hanno qualcosa che con il cambiamento climatico sbarellano di piu' che prima ?![]()
Non si può verificare, è una favola. Guarda caso questa storia esce quando nel lungo termine i modelli intravedono fasi fredde poi smentite, ma scompare del tutto quando gli stessi modelli vedono ondate calde che poi vengono ridimensionate. Ad esempio, hai letto qualcosa in proposito quando ecmwf vedeva a gennaio la +18 in val padana poi continuamente ridimensionata? Non funzionava più la statistica per una +18 probabilmente mai esistita in quel periodo?
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