Buonasera
Sereno con qualche velatura, +14.4°C
Min +7.0°C Max +15.3°C
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Meda (MB) 241m slm
S. Nicolò Valfurva [Forbarida] (SO) 1335m slm
nell'avatar Signor Tigro, il gatto fulmine controlla la stazione
Minima +2.1°C
Massima +14.8°C
Attuale +11.9°C
Altitudine 77 metri s.l.m.
Stazione meteo Davis vantage vue.
Record di neve 16 dicembre 2007 totale 23cm
Ecco il riepilogo dei dati di Trento Sud di questi primi giorni di aprile, caratterizzati da un piccolo anticipo d'estate seguito da un ritorno del fresco:
1/4: 7.6/17.2 (12.6°c); nubi alte in aumento da E-SE con föhn da N al suolo (min. UR 28%), qualche goccia di pioggia in nottata;
2/4: 8.8/21.2 (14.2°c); quasi coperto al mattino, poi ampie schiarite con vento in rotazione da N a S nel pomeriggio;
3/4: 5.6/24.7 (14.3°c); nubi fra la notte e il primo mattino, poi sereno con lieve effetto favonico (min. UR 28%);
4/4: 6.8/24.1 (15.3°c); quasi sereno con aumento delle nubi in serata per stratocumuli da SW, in diradamento verso la mattina;
5/4: 8.2/26.3 (16.6°c); quasi sereno con lieve föhn da N fra tardo mattino e metà pomeriggio, poi vento in rotazione da S;
6/4: 8.2/24.4 (15.0°c); sereno con föhn da N fin verso le 13.30 (min UR 16%), poi rientro da S-SE di aria più fresca e umida;
7/4: 4.7/17.3 (10.9°c); nubi basse al mattino, poi sereno con vento fresco da S-SE fino a sera;
8/4: 1.6/19.0 (10.1°c, non definitiva); sereno con vento fresco da S-SE nel pomeriggio.
Come prevedibile qui siamo stati lisciati dal grosso dell'aria fredda, anche se indubbiamente un deciso calo rispetto ai valori esagerati dei giorni precedenti c'è stato; in pratica siamo passati da valori di 3-4° superiori alle medie a un paio di gradi sotto: almeno per queste lande poco a che vedere con altre irruzioni toste di aprile, anche recenti.
Il fatto più saliente rimane l'assenza di piogge che ormai dura da circa 3 settimane, anche se pare che queste possano tornare la prossima settimana; andasse così in pratica sarebbe un po' la fotocopia di marzo, totalmente secco nella prima decade per poi vedere concentrate attorno a metà mese tutte le prp mensili (alla fine superiori alla media), vedremo se andrà così anche stavolta.
Allego un paio di foto "collinari" scattate domenica scorsa.
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Saluti a tutti, Flavio
Estremi di ieri 6.2°C / 14.3°C, quasi identici al giorno precedente, anche per il perdurare della ventilazione da sud est in nottata. Infatti, si è rapidamente formata dopo la mezzanotte una copertura nuvolosa, rimasta fino al primo pomeriggio (anche se nemmeno in serata si è diradata del tutto, mentre si osservavano pure velature).
Inoltre, al mattino si è toccato l'apice dell'irruzione fredda in quota, all'incirca una -3°C a 850 hPa, ma senza brinate grazie alle nubi, eccetto in zone isolate della bassa Lombardia.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Estremi 2°C/17,4°C a casa. Nel Polesine giornata nel complesso soleggiato al primo mattino poi nuvolosità fino a cielo parzialmente nuvoloso nel pomeriggio per cumulus humilis. A casa debole da S; giornata secca, estremi UR: 42/93%. Temp. mare Polesano con estremi: 11,7/16,2°C. In quota la -1. In pianura Veneta minime solo localmente attorno 0°C.
Particelle PM10:
4.4µg/m³
PM2.5: 1.4 µg/m³
CO2: 408 ppm
2025-04-08_temp_min_triveneto.jpg
2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/34,9°C (12/6)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 37% (4/3)
minima della tensione +7°
"i'm becoming harder to live with..."
massima farsescabilità non oltre i +17°
Ho iniziato un nuovo libro . Questo non sarà una lettura allegra ma ho chiuso gli occhi e l'ho preso dalla porta.Ed ho anche tempo per pensare, e pure se non sono credente mi piace pensare che il mio adorato Francesco mi abbia preso per i capelli . Giovedì quando è caduta la libreria quasi in testa lo ha sicuramente fatto.
Claretta mi ha preparato un'ottima cenetta e i miei pensieri ossessivi mi hanno tenuto compagnia tutto il giorno.Vento in faccia e nuvole di fianco al mondo convenienza.Buonanotte amici piccolini.
Buona giornata di domani
"i'm becoming harder to live with..."
Gli ultimi due giorni sono stati in tutto e per tutto invernali, l'ultimo assaggio, stavolta definitivo, di una stagione che non ha mai brillato ma che comunque, gliene va dato atto, è riuscita a far gustare degli episodi degni anche in mesi nei quali normalmente altre annate non riescono. Il dato a 850 hPa è più che esemplificativo: da Novembre ad Aprile, sono 6 mesi di fila nei quali si è avuto un episodio con valori uguali o inferiori ai -2.5°, in 4 mesi su 6 anche sui -3° e, paradossalmente, i 2 mesi mancanti sono proprio due invernali (Dicembre e Gennaio!). Non ho ancora eseguito ricerche al riguardo, ma posso già premettere che sono state ben poche le stagioni fredde che ritengo capaci di aver tentato una tale impresa, e non escludo nemmeno la possibilità che non ne esista nessuna. Anche se vi fosse qualche precedente, resterebbe pur sempre il fatto che si sia quasi raggiunto il limite massimo di mesi (7) nei quali si possono verificare tali episodi: oltre al semestre Novembre-Aprile, infatti, solo Ottobre può contare (pochi) valori a 850 hPa inferiori ai -2°. A Maggio, infatti, il record storico è poco inferiore a -1°, mentre a Settembre risulta un record di 0° nel 1971.
Quello che ho appena esposto è, se si vuole, un significativo dato climatologico che evidenzia come, nonostante tutto, il clima di oggi non sia ancora irrimediabilmente compromesso, e sottointende la possibilità che la scarsità di eventi invernali seri delle ultime stagioni sia il frutto anche di una buona dose di caso (senza mai dimenticare, però, del trend di fondo che comunque è orientato ad un futuro più anonimo, ma non serve ribadirlo perchè al di là di singoli episodi i nostri inverni sono già oggi irriconoscibili rispetto a quelli che erano solo qualche anno fa).
Sempre restando all'ambito dell'analisi dei valori atmosferici, Lecce Galatina ha misurato -4° a 850 hPa alle 12Z: è la più bassa temperatura registrata dal Febbraio 2023, a due anni e due mesi esatti dall'ultima volta (9/2/2023).
Sulla verticale di Brindisi ho stimato -4,3° con un possibile margine di errore di -0,3°: anche in tal caso, è il valore più basso su cui posso essere più certo negli ultimi due anni, per ritrovarne uno dello stesso livello bisogna andare indietro nel tempo come minimo a fine Gennaio 2024 e per uno sicuramente più basso sempre al Febbraio 2023.
Va da sè che si tratta anche dei più bassi valori a 850 hPa raggiunti in questa stagione, il tutto alle soglie del 10 Aprile e a poco più di un mese e mezzo dall'inizio dell'estate meteorologica: per quanto strano, non si tratta di un evento senza precedenti, accadde anche nel 1996/97 (-7.7° proprio l'8/4) e nel 2002/03 (in quel caso pareggiando il dato più basso di Febbraio; -8.3° sempre l'8/4). E' stata dunque la terza volta in almeno 70 anni (seconda se si escludono dei pareggi) che la T850 più bassa del semestre freddo si raggiunge ad Aprile.
La cronaca meteorologica degli ultimi due giorni a Brindisi non ha molto da raccontare all'infuori delle temperature: ha sempre predominato il cielo sereno o poco nuvoloso per via di cumuli da ASE, giusto nella mattinata di oggi si è avuta una significativa copertura nuvolosa che però già dopo mezzogiorno si è diradata. Protagonista indiscusso un moderato/forte vento da tramontana che ha avuto medie frequentemente superiori ai 30 km/h e raffiche fin sopra i 50 km/h nella giornata di oggi.
E' stato sempre molto freddo, sia in senso assoluto (si sarebbe stati sotto la media, anche se di poco, pure fosse stato Gennaio o Febbraio) sia, ancor di più, relativamente al periodo stagionale: le massime diurne di ieri e oggi figurano entrambe nella top 15 delle più basse di Aprile dal 1951 (11,7° e 11,6°) rispettivamente al 14esimo e 15esimo posto. In questo modo, salgono a ben 7 le massime di Aprile del nuovo millennio tra i primi 17 posti, 8 su 20, un numero che sale ulteriormente a 10 su 20 (la metà!) se si considerano anche il 1995 e il 1997: gli ultimi 31 anni contano lo stesso numero di max nella top 20 delle più fredde rispetto ai precedenti 44, e circoscrivendo l'attenzione agli ultimi 20 anni se ne ritrovano pur sempre 6, 4 delle quali gli ultimi 5 anni. E' evidente, si sta vivendo nell'ultimo lustro un periodo d'oro per la presenza di ondate di freddo ad Aprile, in particolar modo nella sua prima decade (l'unica, infatti, che ha vere chance di inserire delle giornate nella classifica delle più fredde, già dopo il 10 diventa arduo per il sensibile rarefarsi di ondate di freddo sufficientemente intense), ma in generale anche ampliando lo sguardo ad orizzonti temporali maggiori (nuovo secolo, ultimo trentennio) si denota immediatamente come non pare sia in atto alcuna riduzione nella frequenza di massime fredde. Se e per quanto questo possa reggere non è dato saperlo ad oggi, l'analisi dei dati però parla chiaro e descrive un quadro in diretta controtendenza rispetto al trend di riscaldamento dominante nel resto dell'anno.
Le minime, fortemente mitigate dalle costanti correnti settentrionali provenienti dal mare, sono state invece molto alte (mai inferiori ai 9°) per quanto comunque sotto la media per il mese. La loro occasione di tentare di riscrivere qualche dato significativo si giocherà domani, in ogni caso è difficile che possano scendere sotto i 5° che è il requisito minimo per entrare nella top 40 delle più basse dal 1951.
In serata un leggero aumento delle temperature, a parità di vento, ha fatto toccare i 12°, riscrivendo la massima; 11.6° è pertanto solo la max diurna (come infatti ho specificato): il suo significato resta valido relativamente al giorno (inteso come periodo del dì in cui c'è luce del sole) ma non per le 24 h rispetto alle quali 12° è una max pur sempre bassissima per Aprile ma meno rilevante.
Uno scatto del tramonto dell'ultimo giorno dal sapore di vero inverno. Ci si rivede tra qualche mese, mia cara stagione: per quanto tu possa esserti rovinata negli anni, e per quanto probabilmente ancora deluderai le aspettative, non riesco nemmeno con tutte le mie forze ad odiarti. All'anno prossimo, mio amato inverno.
Tramonto 8 Aprile 2025.jpg
Ultima modifica di burian br; 09/04/2025 alle 08:05
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