Ma anche no, non c'è solo il caldo, dal 19 al 26 luglio qua sembrava di essere in America per i temporali. Personalmente eviterei una situazione del genere, ma già in questi giorni in Europa centrale ci sono stati danni tra grandine e supercelle, oggi tocca alla Polonia.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Il luglio 2023 è stato così eccezionale che non considererei particolarmente probabile il ripetersi di un evento di questa portata a breve. Ad occhio e croce avrà tempi di ritorno simili a quelli dell'estate 2003 (che ricordo essere ancora imbattuta in buona parte del territorio nazionale). Poi certo, il clima sta cambiando rapidamente e tutto è possibile, ma statisticamente sarebbe strano se un tale evento si ripetesse dopo soli due anni. Già vedrei più probabile una fiammata in stile solstizio 2021, che comunque anche quella fu impressionante.
Estremi storici S.Maria di Catanzaro (1981-2025):
+43.6°C, 25 luglio 2023
-3.4°C, 10 dicembre 1991
La migrazione verso nord della cella di HP africana legata al trend climatico diventa particolarmente delteria in estate. Giugno è il mese cruciale perchè in assenza di variabilità climatica legata a 1) Nino e/o 2) Major Final Warming, quando parte una heatwave così in anticipo sulla stagione a mio avviso questo mese nella sua completezza e luglio sono spesso compromessi in termini di siccità e caldo eccessivi.
Mi chiedo solo come hanno fatto gli effetti del MFW, perdurati senza soluzione di continuità fino agli ultimi giorni di maggio, a svanire nel nulla così di punto in bianco in questa prima decade di giugno. Qualcosa non mi torna e non è questa forte Heatwave che ci prenderà in pieno che ci può tranquillamente stare sia con trend climatico, sia con variabilità naturale. Ma per il momento questo reversal pattern della primavera sempra partito senza girarsi più indietro.
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Andrea
Beh, comunque, se posso permettermi, pur senza conoscere molto (anzi praticamente nulla) le dinamiche profonde per cosi dire e soprattutto cio che le regola, non e´ la prima volta che si passa da un maggio relativamente depresso su scala europea ad un giugno invece contraddistinto da intense ondate africane.
Anzi, se andiamo a vedere bene il caso del 2021 e soprattutto del 2019 e´ stato ben piu clamoroso di quello attuale, con il passaggio da condizioni di blocco Atlantico, EA negativo ed EUL spinto nel mese di maggio ad una condizione completamente opposta (EA+++ e Atlantico orientale depresso) nel mese di giugno.
Questo caso mi sembra meno clamoroso, e occhio che dai modelli odierni si intravede una nuova pulsazione verso il Regno Unito della wave subtropicale gia a inizio settimana prossima, con conseguenze che non tarderebbero affatto a farsi sentire dalle nostre parti.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
In quota un evento alla Luglio 2023 potrebbe aver attualmente tempi di ritorno secolari (parliamo di un'anomalia di +7/+8° dalle medie vigenti mantenuta per metà mese!), se invece parliamo di un evento che abbia la stessa media termica a 850 hPa (sui 25°) per la stessa durata (due settimane) allora i tempi di ritorno si accorciano a 30 anni con focus nella prima metà di Agosto. Ma il clima sta cambiando velocemente, a questo passo può ricapitare entro meno di 15 anni.
La cosa peggiore è che al suolo sarebbe ben peggio del Luglio 2023: quel mese beneficiammo di un trimestre primaverile fresco e di un Giugno instabile e a sua volta fresco. Immagina cosa sarebbe se capitasse ad inizio Agosto, nel periodo più caldo dell'anno già per sè, magari dopo un primo bimestre caldissimo con mari già a 27-28°. Non oso immaginare lo scempio che vivremmo, e la cosa drammatica è che prima o poi questi tasselli si incastreranno, è solo questione di quando.
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