In tutti i grandi eventi del passato, 2012, 2018, 1985, 1979, 1956, 1929, con le sinottiche giuste, il freddo in una settimana viene giù (è emblematico il caso del 1956), quindi l'idea che il freddo debba stazionare nelle steppe russe per settimane prima di arrivare qua, non è vera. Basta guardare le reanalisi.
Anzi, spesso se staziona troppo senza venir tirato giù, poi viene spazzato via o prende altre strade, spesso troppo a est per noi.
Questo è uno dei luoghi comuni più duri a morire, ma vabbè...
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Ogni tanto questa cosa di Dicembre quale mese più autunnale che invernale viene fuori, ma i dati storici (1971-2000) smentiscono chiaramente. Al limite vi sono differenze tra le varie aree, continentali e non; in Pianura Padana, Dicembre è un mese totalmente invernale, è più freddo di Febbraio e si avvicina, soprattutto con le massime, anche a Gennaio. Anche a Firenze, per stare nella tua zona, è così.
Man mano che ci si sposta a sud e/o sulle coste, a causa dell'inerzia del mare, Dicembre diviene meno freddo di Febbraio e infine, nell'estremo sud, gli si avvicina o affianca pure Marzo. Ma non è una cosa di latitudine, come detto c'entra l'inerzia del mare; al Cairo, ad esempio, le medie dicembrine sono ai livelli di febbraio. Complessivamente quindi, non vedo questi dubbi. Poi certo, essendo il cuore dell'inverno più centrato su gennaio, si può pensare che la prima metà di dicembre abbia ancora sfumature autunnali, ma allora se è per questo, anche la seconda metà di febbraio può sembrare avere per lo stesso motivo sfumature già primaverili, ma in realtà sempre inverno sono, solamente sono meno freddi del periodo più freddo dell'anno (che come sappiamo non sono i giorni della merla).
Poi che gli ultimi inverni sembrino degli autunni ad oltranza, è un altro ben noto e triste discorso...
Concordo, il freddo sulla Russia per noi può anche voler dire niente, li è di casa e senza una configurazione giusta resta lì, come succede spesso. Sono pochi i pattern favorevoli a noi ma quando si incastrano certe dinamiche ci sta presto ad arrivare il vero freddo anche qui
Ultima modifica di Mauro 85; 27/11/2025 alle 18:44
Ultima modifica di giorgio1940; 28/11/2025 alle 14:12
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
c'è letteralmente SEMPRE, da inizio novembre a fine marzo. talvolta più ad Est, talvolta più in qua.
quello che manca è la dinamica per portarlo qui, che è comunque cosa rara (avere -4/6 di media è cosa rara di per sé, figuriamoci adesso).
hanno ragione Simo e Burian, è uno dei classici miti (e nulla più, fatti, dati e scienza dicono che sia solo un mito) duri a morire.
e, a tal proposito, siamo solo a fine novembre/inizio dicembre e la situazione è questa:
nell'area di interesse è ben più che rosea, specialmente per il periodo.
ciononostante qui non arriva.
perché non ce ne sono i presupposti dinamici.
Si vis pacem, para bellum.
Secondo me non sono miti duri a morire è la dura realtà dei fatti...
se hai un lago gelido sempre più limitato di estensione e più alto di latitudine e soprattutto meno freddo quando e se lo tiri giù ovviamente arriverà meno freddo di quello che potrebbe arrivare.
Del resto al primo respiro africano ormai arrivano 30° quasi tutto il semestre freddo.
A mio parere le temperature basse in alto a destra contano eccome, poi è chiaro che conta ancora di più la configurazione giusta per portarle giù, ma non possiamo sostenere che abbiamo le stesse potenzialità fredde anche solo di 10 anni fa, figuriamoci di 30-40 anni fa, del resto lo vediamo dalle medie di freddo e nevosità che sono crollate, e viceversa le ondate calde e record sono fioriti.
Con questo ovviamente non voglio dire che non ci saranno più ondate fredde, ci saranno compatibilmente con la situazione attuale planetaria disastratamente orientata al rialzo delle temperature, ma godiamocele perchè tra qualche anno potrà solo essere peggio.
Tra l'altro al momento abbiamo un buon raffreddamento delle alte latitudini.
saluti
Secondo me è più dura a morire l'acredine di alcuni. Giorgio ha dalla sua un'ottantina d'anni di osservazioni, sul campo per i dati locali, e utilizzando ogni mezzo, dai giornali alla radio e alla TV, dal televideo a internet, percorrendo la storia d'Italia dei mezzi d'informazione dal dopoguerra a oggi per informarsi sul suo "freddodotto" (che parola stupenda).
Gli volete concedere il beneficio dell'esperienza? O davvero qualcuno pensa di avere la verità infusa per quindici anni di militanza sul forum?
Un po' di rispetto su. Un osservatore attento, preciso e appassionato conoscerà il clima del suo giardino meglio del più talentuoso dei climatologi.
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