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LE ONDE OCEANICHE
servizio di Girolamo Mangano
Non sono queste le onde che fanno paura ai naviganti, alte e furiose: rallentano l'andatura, pescatori e diportisti prendono precauzioni, le grandi navi operano qualche deviazione. Se il caso.
Né, tantomeno, queste onde disturbano.
Anzi, sono benvenute dai windsurfer del Pacifico e delle Haway: alte, regolari, con un ricciolo, un cavo d'onda nel quale danzare.
Terribile pure l'onda prodotta dallo tsunami: fa parte, però, del gruppo delle onde anomale generate da un sussulto geosismico del fondo oceanico.
Ma qualcosa cambia negli oceani, rilevano le navi oceanografiche.
Le onde crescono in altezza e imponenza. E in potenza.
Si stanno cercando i perché.
Le stanno studiando in particolare gli oceanografi dell'universitÃ* di Southampton. Che pubblica ora un rapporto sulla rivista britannica "Nature".
Nessuno avrebbe voluto essere a bordo del vascello oceanografico Discovery la notte dell'8 febbraio 2000, ad esempio.
A 250 chilometri a ovest della Scozia, gli oceanografi hanno avuto paura per un'onda alta 29 metri, alta cioè come un edificio di 10 piani.
I computers degli oceanografi avevano segnalato una tempesta eccezionale, ma quelle onde sono esagerate in dimensioni anche per tali perturbazioni.
C'è oramai una certa casisitica, due casi dal Discovery: segnalazioni di onde da 30 metri sono state osservate dalla Caledonian Star nell'Atlantico meridionale nel marzo 2001, e la Queen Elizabeth 2 ne subì un'altra, pari, nel 1995.
Ora, non sono tanto le onde mostruose che preoccupano, ma la frequenza di onde sullo standard dei 18 metri.
Questi dati inducono gli oceanografi ad approfondire ed estendere le ricerche: e dotano le navi di strumenti più precisi degli attuali, che sono sostanzialmente quelli che misurano l'accelerazione dell'imbarcazione nel cavo d'onda, e la pressione esercitata dalla massa d'acqua.
non è una bufala, e i monitoraggi dai satelliti hanno mostrato come enormi onde siano ben più frequenti di quanto si immagini
https://meteoravanel.it/ webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e Pian Cansiglio
sono state registrate anche onde superiori ai 30m,di molti metri.
C'è un punto,non so se in Australia e in alcune baie del Pacifico made in Usa
che per effetto di forti venti,fondale etc nelle giornate adatte danno vita ad
onde superiori i 30/35m.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Questa è niente male (l'avevo salvata)
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io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
Normalmente onde di 25-30 m sono rare ma non impossibili.
Però c'è da aggiungere che per tali altezze, le misurazioni non sono mai perfette e hanno un margine di errore piuttosto ampio.
Intanto bisogna considerare cosa intendiamo per altezza di un'onda e cioè se ci riferiamo alla distanza tra la cresta (punto più alto) e la gola (punto più in basso) oppure tra la cresta e il l'ipotetico livello della superficie del mare in condizioni di mare calmo.
Inoltre bisogna distinguere tra l'altezza di un'onda in mezzo al mare e quella di un frangente, cioè di un'onda che si sta rompendo sulla riva. In quest'ultimo caso, come possiamo vedere da molti documentari sulle imprese dei surfisti, le onde hanno un'altezza diversa a seconda se la misura viene rilevata da dietro o da davanti.
Sito interessante con archivio delle onde anomale italiane...
http://www.markrage.it
Originariamente Scritto da Meteovers il malcontento
cos'è spmmaing sta roba?
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