Ciao ragazzi, parlavo con Alessio in ICQ dell'influenza che ha avuto la PEG sui nostri ghiacciai. Ora, è abbastanza certo che durante la PEG i ghiacciai Alpini fossero molto più avanzati di adesso, così come si è abbastanza sicuri che l'abbassamento delle T sia coinciso con una minore piovositÃ* media, sempre al Nord Italia. Come si conciliano queste due cose?Ad esempio, quest'inverno ho notato come una temperatura sotto la media abbia consentito, a livello della pedemontana, una permanenza eccezionale del manto nevoso, seppure la precipitazione complessiva non sia stata nulla di trascendentale, anzi. Può essere che "allora" accadeva la stessa situazione?E' plausibile che l'avanzamento maggiore delllo spessore delle nevi perenni rispetto ad ora risiedeva alle quote medie, invece che a 3000 metri, dove invece più che le T conta l'abbondanza precipitativa?Grazie dei pareri!![]()
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Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
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