Da corriere.it
Veneto: Zaia, "Necessaria devolution su previsioni meteo"
MILANO - "In Veneto l'industria del turismo vale 12 miliardi di euro, non possiamo lasciare niente al caso". Cosi' Luca Zaia , Vicepresidente della regione Veneto e assessore al turismo, chiede una maggiore attenzione ai metereologi che non dedicano sufficiente attenzione alle aree locali. Nel caso del Veneto, lamenta Zaia: "Nell'ultimo ponte sia la Rai che le reti private parlavano di pioggia quando aprendo la finestra c'era il sole". Secondo Zaia sarebbe necessario istituire delle aree di controllo sulle previsioni meteo piu' attente alle esigenze regionali, sul modello spagnolo. Le errate previsioni scoraggiano il turismo e creano perdite per gli operatori del settore. (Agr)
Forse l'assessore non conosce la differenza tra previsioni a piccola e grande scala: i procedimenti per raggiungere le due sono diversi. La proposta di previsioni piu' dettagliate e' bene accolta, ci mancherebbe. Ma come si fa alla Rai o a Mediaset a dare una previsione dettagliata solo per Venezia quando si hanno a disposizione meno di cinque minuti? Le altre province dove le lasciamo? Il problema e' sempre quello: il poco rispetto che la gente comune ha per questa scienza. Meglio Grande Fratello e figli, sicuramente...
Comunque nella dichiarazione di questo assessore qualcosa di positivo c'e', e cioe' che ammette che la meteorologia riveste un ruolo importante per l'economia di una regione. Non e' poco ed e' gia' un bel passo avanti. Il prossimo passo potrebbe essere quello di chiedere piu' spazio per i meteorologi senza non prima aver cominciato a radicalizzare nella cultura popolare l'importanza di questa scienza. L'Italia e' un Paese di poeti, tanto e' vero che l'italiano e' la materia per eccellenza. In Francia invece no: al primo posto c'e' la matematica e la fisica. E le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Ciao![]()
In paese civile, gonvernato a tutti i livelli da persone civili, se un'amministrazione comunale si rendesse conto dell'esistenza di questo problema, stanzierebbe un pò di soldi e finanzierebbe un gruppo privato che possa dargli il servizio voluto, ben capendo che un meteorologo nazionale non potrÃ* MAI dire che piove a verona e pioviggina a treviso. Ma in una nazione incivile come la nostra, popolata da incivili e ignoranti, succede che l'assessore di turno non avrÃ* la più pallida idea di cosa sia una previsione a livello nazionale, non stanzierÃ* mai tot euro per un gruppo di meteorologi locali capaci, e il tutto si concluderÃ* nella solita sterile lamentela a senso unico e senza cognizione di causa verso i meteomen di turno. Che orrore.Originariamente Scritto da digitos
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
eh, che memoria corta che abbiamo in Italia...
come disse in un intervento non lontano il Col. Giuliacci, a volte si sbaglia in un senso, a volte si sbaglia nell'altro, quindi le cose si bilanciano!
Perchè nessuno ricorda di quando era previsto sole e invece è piovuto? perchè in quel caso sono i turisti ad essere danneggiati e quindi chi se ne frega tanto i soldi li hanno portati?
bha...
Questa volta è stata data un importanza mediatica alla questione davvero elevata,titolone in prima pagina per due giorni consecutivi sul Corriere del Veneto!Originariamente Scritto da Gio
La mia prima reazione dopo aver letto queste dichiarazioni (ben più pesanti quelle degli albergatori,Zaia è stato tutto sommato pseudocorretto) che vanno a colpire senza cognizione di causa la nostra scienza e chi la mantiene in vita (sottolineo il "la mantiene in vita"...)è stata la seguente:
"mandiamoli affanculo e andiamo tutti in Croazia"
Frase molto gretta e minimalista,ma fondata anche su questioni extra meteo,visto che i signori in questione ultimamente praticano prezzi fuori da ogni logica.
Poi,forse,passata l'arrabbiatura iniziale si riesce a leggere che vorrebbero istituire un servizio meteo ad hoc per le zone turistiche,senza specificare comunque a chi affidarlo in mano.
Attendo sviluppi,nel frattempo la prima frase è sempre valida.
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Ultima modifica di AlbertoTV; 05/06/2006 alle 13:03
Originariamente Scritto da MarcoCdF
Difatti aspetto l'istituzione di questo nuovo "servizio" per le spiagge...
Poi,al primo weekend incerto (qui al NE ultimamente,con queste configurazioni settentrionali,abbondano) in cui loro prevederanno sole e arriverÃ* il TS con mega grandinata e scassata di auto di pendolari,ci faremo quattro risate.
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La questione viene anche ripresa da TGCom con questo articolo:
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...lo312702.shtml
In effetti si parla, forse per la prima volta, di creare un servizio di previsioni localizzato.
Ovvio che se poi ai discorsi non seguono i fatti saremo sempre alle solite.
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Garbolino Luca
Segretario Generale
Associazione Meteonetwork - ONLUS
Andezeno (casa) * Mathi (lavoro) - Prov. di Torino
[I]always looking at the sky [/I]
Io direi di prevedere sempre beltempo così sono tutti contenti, e la gente va al mare in massa.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Mi permetto solo di dire che il problema è nella perfetta superficialitÃ* con la quale vengono interpretate le previsioni del tempo. Il servizio fornito dall'ARPAV non è assolutamente disprezzabile (in stagione ci sono anche le previsioni dedicate al litorale), se poi la gente non presta un minimo di attenzione a questi bollettini professionali preferendo consultare le previsioni pittoriche presenti nei quotidiani gratuiti (da noi Leggo con "l'uomo della meteo Alessio Grosso) dove la nuvola con la pioggia abbraccia tuuta la pp e magari è solo previsto temporale nella Brianza, beh, allora è un problema di "educazione" alla meteo non la poca professionalitÃ* degli enti previsori. Trovo, nell'atteggiamento degli albergatori, una ennesima conferma di una assoluta ignoranza nel modo di affrontare la scienza meteorologica e le relative previsioni.
io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
quoto Gio e Strauch67 al 100%.
Quando per motovi di gare o allenamento mi sento dire : "che cavolo, al TG5 hanno cannato alla grande" oppure "SkyMeteoLive non ci azzecca mai" o mille altri discorsi, faccio sempre presente che ci ono bollettini regionali molto piu' dettagliati dei 30 secondi disponbibili in TV ma nessuno se ne cura.
L'ignoranza su questa materia parte dai cittadini e naturalmente si riperuote sui politici e sui giornalisti.
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