Settimana modellistica piuttosto travagliata....

[montel-NA]

.... alla faccia di indici vari ed eventuali nonché di sinottiche tradizionalmente orientate in direzioni più o meno predicibili.
SarÃ* infatti compito dell'ennesima goccia fredda che si andrÃ* aggirando sui cieli mittleuropei "sparigliare" (sembra proprio il caso di dirlo!!) le carte, con tutto il carico di tipiche incertezze evolutive che accompagnano tali figure bariche.
L'"omega" di cui tanto stiamo parlando ultimamente, infatti, se ci presenta delle attendibili prospettive per quanto concerne il cavo d'onda atlantico a ridosso della Penisola iberica (ben supportato in loco da una chiara anomalia positiva di SST) non fa altrettanto sull'opposto "versante" di approfondimento, laddove cioè la goccia fredda di cui sopra andrÃ* a scorazzare a mo' di "scheggia impazzita" con traiettorie tutte da verificare, determinando consistente incertezza nell'individuare l'atteggiamento che assumeranno i getti in quota e con essi anche l'impianto sinottico-circolatorio, e quindi "complicando" le sorti meteorologiche (ed in particolare termiche, si propongono discrepanze di diversi gradi tra una proiezione e l'altra come se nulla fosse) dell'italico stivale, giÃ* a livello di medio-termine ed - eventualmente - a seguire.
In una siffatta circostanza risulta decisamente complicato stabilire entitÃ* ed orientamento che dovrebbe assumere la ormai tanto nota e temuta rimonta dinamica che dovrebbe innescarsi sul Mare Nostrum, in quanto questa risulterÃ* influenzata in maniera decisiva dalla location che andrÃ* ad assumere la goccia fredda in questione.
Osservando le proposte modellistiche del mattino, infatti, è evidente il forte imbarazzo nel tentativo di inquadrare le traiettorie in discussione: non è filtrabile infatti una linea convergente fra ciascun Centro previsionale nè tampoco tra un'emissione e l'altra di uno stesso Centro.
Il che la dice lunga, facendo oltretutto ritornare alla mente "gioie e dolori" che per analoghi motivi macinò un'altra goccia fredda mittleuropea a ridosso delle ultime festivitÃ* natalizie.....
Pertanto, una dose supplementare di cautela dovrÃ* inevitabilmente essere adoperata nel proporre ipotesi prognostiche, nel medio- come del resto anche nel lungo-termine, almeno finché non riuscirÃ* a trapelare una certa coerenza evolutiva da parte del modellame assortito. Coerenza che, a meno di auspicabili "miracoli" (quanto vorremmo sapere in anticipo cosa aspettarci, quando le prospettive sono votate ad eventuali "eccessi"....) in simili circostanze non di rado si ottiene quasi in "zona nowcasting"....