Sono dati ufficiali e cmq sono stati ritenuti validi da diversi esperti che hanno contribuito alla redazione dell' "Atlantico Climatico della Valle d'Aosta " (e con questo rispondo anche ad Enrico_3bmeteo che ha messo in dubbio questi dati..., cmq se volete contattate direttamente Mercalli su Nimbus.it)sapevo fosse nevoso il Piccolo San Bernardo ma non avrei immaginato così tanto,mi sembra strano perchè La Tuille lì vicino non ha tutta questa neve.
Anche andando in Francia dal passo verso la vallata di Bourcemorix non si trovano posti così tanto nevosi,stessa cosa per il Gran S Bernardo,forse i dati si riferiscono alle precipitazioni annue cioè 1174mm e 1465mm.![]()
non c'è nulla di strano, queste zone sono particolarmente soggette alle perturbazioni atlantiche che arrivano da Ovest o Nord-Ovest (e anche sud-ovest per quanto riguarda la zona del piccolo san bernardo), queste non scaricano tutta l'UmiditÃ* sul versante franco-svizzero ( anche perchè molto spesso sono associate a correnti molto tese) e quindi ne trae beneficio anche la Valle d'Aosta occidentale e in particolar modo la zona di dorsale (appunto ove sono situati il Piccolo e il Gran S. Bernardo).
oltre ciò volevo aggiungere che molto probabilmente le zone alpine con le piu alte medie nevose in assoluto sono le alpi francesi e svizzere "esterne", queste ricevono ingenti precitazioni nevose dovute alle perturbazioni atlantiche...
Ultima modifica di meteo_vda_82; 20/06/2006 alle 22:23
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Ho controllato le foto aeree della zona ed effettivamente si notano parecchi edifici morenici della PEG a quote relativamente basse (2700 e 2800m) ed anche qualche bel rock glacier attivo. Inoltre, poco distante c'è il Gran Golliaz (3237m) ben rivestito di ghiacciai nonostante la quota modesta (rapportata alla VdA). Quindi mi sembra che gli spessori riportati siano realistici per il G.S. BernardoOriginariamente Scritto da meteo_vda_82
p.s. sul sito della VdA c'è un discreto volo 3d della regione
Ultima modifica di Enrico_3bmeteo; 07/07/2006 alle 07:24
Originariamente Scritto da meteo_vda_82
I dati sembrano effettivamente molto strani.
Soprattutto su quello dei 26m in una sola annata, avevamo discusso addietro con Enrico: infatti quel dato non riporta la nevositÃ* in una annata (Ottobre-Settembre) ma riporta la nevositÃ* di un anno e basta. Dunque, il significato di quel dato è effettivamente da ponderare con attenzione.
I 10m di nevositÃ* media sono un dato effettivamente eccezionale per le Alpi: in quale periodo sono stati rilevati i dati?
Qualche mese fa era uscito un interessante studio del WWF che riportava anche uno studio sulle nevositÃ* medie in zona alpina. La localitÃ* più nevosa tra quelle analizzate risultava il lago di Toggia, con circa 8,20m di neve annui nel periodo 1993-2003 (superando con questo, anche tutte le stazioni delle Alpi Orientali analizzate).
Per chi volesse approfondire:
http://www.wwf.it/ambiente/dossier/Alpi_e_turismo.pdf
Ultimo, sugli alberi: dissento sul fatto che il limite degli alberi sia determinato dalla nevositÃ*, quest'ultima può giocare un ruolo importante ma non è la sola a determinarlo.
Piuttosto, la Val D'Aosta ha un limite degli alberi molto alto, tra i più alti delle Alpi, per via della scarsitÃ* di precipitazioni estive e per l'alta radiazione solare, che determinano una stagione vegetativa più lunga ma soprattutto più favorevole. Nelle Alpi Orientali la costantemente elevata umiditÃ* e la scarsa radiazione solare diminuiscono le possibilitÃ* di successo riproduttivo per gli alberi alle alte quote.
Noi botanici lo chiamiamo "effetto di massa" (anche se tuttavia non sono mai riuscito a trovare una definizione precisa di questa espressione), quando cioé le estati sono molto calde a causa della posizione di una localitÃ* all'interno di una catena montuosa che scherma le perturbazioni.
[/quote] Nelle Alpi Orientali la costantemente elevata umiditÃ* e la scarsa radiazione solare diminuiscono le possibilitÃ* di successo riproduttivo per gli alberi alle alte quote.
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Infatti sui monti attorno a Musi (zona + piovosa d'Italia) oltre i 900 - 1000 metri cresce solo erba.
puntiamo ancora a 7 mesi con almeno 1 over 30°C , come nel 2011!
Nelle Alpi Orientali la costantemente elevata umiditÃ* e la scarsa radiazione solare diminuiscono le possibilitÃ* di successo riproduttivo per gli alberi alle alte quote.
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Infatti sui monti attorno a Musi (zona + piovosa d'Italia) oltre i 900 - 1000 metri cresce solo erba.[/quote]
Perfettamente coerente con quanto ho scritto sopra
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Confermo, infatti anche in una zona molto piovosa (va beh, una voltaOriginariamente Scritto da candalostie
) e nebulosa quale il Biellese orientale il limite della vegetazione è posto a soli 1200/1400 metri a seconda dei versanti
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Musi riesce a difendersi ancora bene.Originariamente Scritto da NoSync
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L'altro anno ha totalizzato 3528mm. E' un posto veramente particolare che riceve acqua con ogni tipo di corrente eccetto la bora.
puntiamo ancora a 7 mesi con almeno 1 over 30°C , come nel 2011!
Guarda che stai ripetendo quello che ho detto io...Originariamente Scritto da Cornour
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OilÃ*,Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo
Si, scusa, ho letto troppo velocemente e così ho scritto assumendo che intendessi che il limite degli alberi fosse dovuto solamente alla permanenza della neve al suolo!![]()
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Tornando ai dati della nevositÃ* riportati sull'altante climatico della Val D'Aosta, voglio fare una precisazione: la nevositÃ* media oltre i 10m per Piccolo e Gran San Bernardo la reputo "strana" non perché metta in dubbio i dati, ma perché ci sono altre stazioni a poca distanza che hanno nevositÃ* medie nettamente più basse, il che mi rende curioso nel capire cosa determina una così alta differenza tra quelle stazioni e le succitate dei passi.
Non pare "strano" anche a voi?
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Non è strano.Originariamente Scritto da Cornour
Come ho giÃ* detto sopra, se osservi l'estensione e l'altitudine media dei ghiacciai nei pressi dei due passi, ti accorgerai che c'è una notevole discesa del limite delle nevi in quelle due zone. Stai sicuro che se vai a rilevare la vegetazione troverai altre conferme.
Questi sono dati oggettivi, inconfutabili, che confermano appieno i 10m di neve annua delle due localitÃ*
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