visto che siamo in tema di glaciomonitoraggio via webcamOriginariamente Scritto da Enrico_3bmeteo
http://www.diavolezza.ch/022stm_0109_de.htm
beccatevi il Morteratsch, alla base del versante N dei Pizzi Palù il ghiacciaio è giÃ* completamente scoperto, e quello è il più grande (ex) bacino di accumulo del ramo del ghiacciaio chiamato Vadret da Pers![]()
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Sta piovendo a 4000m...............Originariamente Scritto da Ricky nibi
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la guardo ogni giorno ricki...terribile....stannote ha piovuto e non poco li credo...ma d altronde finchè ci sono 20-22 C° a 1800 mt, continuerÃ* a piovere sul berninaOriginariamente Scritto da Ricky nibi
non oso immmaginare il Roseg
impressionante notare come la ELA attuale della Vadret da Pers sia giÃ* oltre la linea di equilibrio teorica del ghiacciaioOriginariamente Scritto da matteobg
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in sostanza, a fine giugno siamo giÃ* in bilancio di massa negativo![]()
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Continua a piovere almeno fino a 3899m....accelerazione pazzesca della fusione.
A questo punto, anche se le temperature dovessero crollare e riprendesse a nevicare oltre i 3000m, cambierebbe poco....
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Spolverata sul Cervino oltre i 3550-3600m...
Niente neve fresca sul Bianco...
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Perchè cambierebbe poco?Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo
La neve incontrerebbe tutta acqua da fusione?
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[URL="http://www.capracottameteo.it"]www.capracottameteo.it[/URL]
Perchè ormai il manto nevoso residuo è fradicio in tutto il suo spessore con parecchia acqua in percolamento al suo interno. la fusione continuerebbe. Al massimo servirebbero una decina di giorni di gelate continuate per un certo miglioramento (vedi inizio giugno)...ma la vedo quantomai improbabile...Originariamente Scritto da zi pacciano
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Sintetizzando ad oltranzaOriginariamente Scritto da zi pacciano
Le nevicate estive svolgono più un'azione protettrice degli accumuli invernali che di alimentazione vera e propria e questo perché - in genere - le nevicate estive sono effimere alle quote medie (ma non alle quote elevate, >3800m).
Inoltre, le nevicate estive, in estati come questa, avvengono quasi sempre con temperature elevate e perciò durano poco, anzi talvolta la neve bagnata e pesante può essere controproducente.
Quindi, se gli accumuli invernali sono stati scarsi, come è il caso di quest'anno, quei 30-50cm di neve che possono cadere durante l'estate non sposteranno l'ago della bilancia più di tanto.
Naturalmente, se la neve invernale è stata copiosa e duratura, la neve estiva sarÃ* un fattore molto importante per la sua conservazione e questo accade in genere in estati fresche e piovose, ma non mi sembra che sia questo il caso né lo è stato nella piovosa estate 2002.
Negli anni cinquanta c'era un nivometro al Lys (4200m) che misurava l'incremento (o il decremento) di massa del bacino d'alimentazione del ghiacciaio omonimo. Se leggi le misurazioni degli anni Cinquanta, noterai come il bacino fosse in crescita, circa 2-4m/anno mentre la lingua era in disfacimento.
In quegli anni, inverni +/- nevosi, supportati da estati fresche e piovose stavano rimpinguando i bacini dei ghiacciai alpini, quelle stesse masse che dieci anni più tardi produssero l'ultima grande avanzata del XX secolo
Se le stesse precipitazioni ci fossero state con le temperature attuali non sarebbe stato lo stesso
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A quanto pare le nevicatine di ieri e l'altro ieri sono state effimere perché è scomparso quasi tutto...
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