Dalla Scandinavia alla Russia prenderÃ* vigore una spinta di correnti fresche da NE

[cesare francesco]

Processo degenerativo della corrente in quota dall'Europa nord-orientale e significativa flessione termica in settimana entrante. L'alta pressione delle Azzorre la subtropicale oceanica si distende in maniera franca , più alle medio latitudini, con spinta in direzione dell'area nordorientale, ne succede un getto in quota a 300 hPa che manifesta una dinamicitÃ* notevole nonostante la stagione estiva avanzata. La presenza di varie onde stazionarie cicloniche, gocce fredde, che si manifestano con frequenza in area euromediteranea rendono l'aria destabilizzante soprattutto su Europa sudoccidentale, per la presenza di vorticitÃ* positiva ad ovest della Spagna come anche ripetutamente in azione, in movimento est-ovest sul lato orientale del Continente, mentre invece l'Italia si trova in area stabilizzante relativa, di matrice afromediterranea che oceanica da quì le temperature sopra media. La disposizione della corrente in quota per i prossimi giorni in maniera chiara e dicisa per un rinforzo dell'alta pressione sui paralleli, ma alle medio-alte latitudini con un corridoio freddo artico marittimo che si prepara in arrivo sull'area scandinava e la Russia europea, dove prenderÃ* piede una spinta "fredda" non consone per la stagione in essere che ,poi scivolerÃ* meridiana in direzione dei balcani, con movimento da est verso ovest in direzione delle regioni orientali italiane, causa goccia fredda balcanico-danubiana potrebbe invadere l'area italiana quella però ad est. Probabile così una accentuazione pomeridiana dell'instabilitÃ* con una flessione termica con un futuro chew rimarrÃ* dubbioso per fine mese e convalidando un trend dispositivo del getto in quota sempre dannoso per la stagione estiva, che pagherÃ* in proiezione futura, conseguenze in un probabile crescendo progessivo da parte dell'attivitÃ* del getto in quota. E' una ipotesi insomma.