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  1. #1
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Condizioni favorevoli (anche) alle morie di pesci

    Quando l'acqua ristagna, soprattutto nei laghetti e nei corsi d'acqua non torrentizi, si formano, sotto la sabbia, dei composti velenosi che un violento temporale può smuovere e rimettere in circolo improvvisamente.

    Adesso sono previsti temporali di forte intensitÃ* dopo un mese e mezzo di stasi quasi assoluta e temperature molto elevate.

    E' questa una delle cause tipiche delle morìe che di volta in volta vengono attribuite genericamente all'inquinamento o ai depuratori. Tra l'altro, il fenomeno di comparsa delle alghe tossiche nel Tirreno (fenomeno in sé non troppo innaturale) segnala un carico pericoloso non tanto nel mare (che ha una possibilitÃ* di ricambio e diluizione impensabile per un laghetto) ma in certe lagune costiere o in aree di bassa marea chiuse all'esterno.

    Vedremo...
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  2. #2
    Vento forte L'avatar di Gdr
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    Predefinito Re: Condizioni favorevoli (anche) alle morie di pesci

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan
    E' questa una delle cause tipiche delle morìe che di volta in volta vengono attribuite genericamente all'inquinamento o ai depuratori. Tra l'altro, il fenomeno di comparsa delle alghe tossiche nel Tirreno (fenomeno in sé non troppo innaturale) segnala un carico pericoloso non tanto nel mare (che ha una possibilitÃ* di ricambio e diluizione impensabile per un laghetto) ma in certe lagune costiere o in aree di bassa marea chiuse all'esterno.
    L'ARPAL Liguria aveva denunciato qualche anno fa la presenza di innumerevoli scarichi abusivi aziendali che si immettono nei torrenti e nelle fiumare liguri, a monte dei quali ci sarebbero state capaci cisterne che in occasione di acque torrentizie venivano svuotate (laddove non le si possono lasciare leggermente aperte per gocciolare fuori) o lavate nell'acque turbinose dei temporali. L'alga tossica dello scorso anno a Genova pare sia stata in realtÃ* una elevata concentrazione di topicida finita erroneamene in un depuratore comunale di acque reflue civili. Allora un biologo marino toscano del CNR (non ricordo il nome ma NON Maracchi neh) si era sganasciato all'ipotesi di un'alga che manda 100 bagnanti all'ospedale, oggi invece si dice che sono le spore o le polveri delle alghe che irritano.

    Come al solito si dice tutto ed il contrario di tutto, nessun modo di avere dati attendibili.


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