Non ho memorizzato le carte di ieri, ma la sensazione che ho, guardando quelle del 14 e del 15, è che vi sia stato un cambiamento di scenario. Se ieri proponevano discesa aria fredda su Europa---> ingresso nel Mediterraneo ---> instabilitÃ* a go go, mi pare che oggi propongano discesa aria fredda su Francia---> passeggiatina a Ovest, al largo della penisola Iberica ---> caldazzata terrificante, specie sul Sud.
C'è da dire che ancora oggi la situazione non è per nulla chiara. Volendo vedere sinteticamente la cosa con gli spaghetti, si nota che ci sono ancora due "scuole di pensiero", e ancora a partire dai giorni 11 e 12. Fino ad allora l'attuale discesa fredda è data per scontata. E' il dopo, la successiva, qualla che lascia dubbi.
Questa incertezza, del resto, è figlia di questo cavolo di circolazione meridiana. Abituati come siamo a percepire il clima oceanico, siamo più inclini a ragionare in termini di latitudine, di nord e di sud. Quando il clima si fa meridiano (e non parallelo) invece comincia a entrare in gioco la longitudine. Perché una nuova rimonta calda appare quasi inevitabile: il problema è capire se colpirÃ* noi o la Spagna. Questione di longitudine, appunto. Una novitÃ*, un segno dei tempi.
Comunque ecco la GFS termosifone per la settimana prossima, ed ecco gli spaghi di Roma che, come l'asino di Buridano, ancora non sanno dirci se passeremo un ferragosto incandescente o fredddo (freddo per la stagione, eh, parliamo sempre di 10 gradi a 850Hp). Tra l'altro, so che della cosa non ve ne può fregare di meno, ma quei giorni sarò in Calabria. Se si avvera quella +25 ci sarÃ* da sudare: i 40 e ultra al suolo sono quasi garantiti...
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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