Risultati da 1 a 4 di 4
  1. #1
    Burrasca L'avatar di meteopalio
    Data Registrazione
    20/09/03
    Località
    siena nord 370 m.
    Messaggi
    5,177
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Variazioni nel regime pluviometrico toscano

    Partiamo dall'analizzare i fatti recenti... quest'oggi, ancora una volta, la Toscana centro-meridionale ha ricevuto importanti apporti idrici... oltre 100 mm appena a sud di Grosseto: nei pressi di Fonteblanda lo straripamento di alcuni torrenti ha provocato notevoli allagamenti. Una media di 70- 80 mm in tutto il grossetano e parte del senese si aggiunge alle notevoli precipitazioni che in molti casi hanno quantificato fino a 400 mm negli utlimi due mesi in alcune zone dell'area in questione. A Siena sono caduti oltre 60 mm da ieri, fino a 70 mm in alcune zone della cittÃ*, ovvero ormai circa 360 mm negli ultimi due mesi: notevole recupero, visto che a Ferragosto i mm caduti da inizio anno superavano di poco i 300...
    le precipitazioni medie annue in tutto il centrosud della regione ammontano su gran parte del territorio a quantitativi variabili tra i 600-650 mm della Valdorcia e della Maremma fino ai 1000-1200 delle Colline Metallifere e del monte Amiata, passando per i 700- 750 mm che interessano gran parte dell'area in questione... Ebbene, dopo le ingenti nevicate di Febbraio che hanno portato notevoli accumuli dalla media collina in su (oltre 100 cm totali giÃ* a 450 m in alcune zone del grossetano), l'anno sta chiudendo con quantitativi di pioggia ovunque sopra la media, anche di parecchio sempre nel grossetano: nella stessa Grosseto i 640 mm caduti da inizio anno rappresentano praticamente giÃ* il totale medio annuo di 650 mm circa, ma tenete presente che negli immediati dintorni il quantitativo è stato generalmente superiore in zone dove mediamente l'anno chiude a circa 700 mm...
    se ci spostiamo nel nord della regione invece abbiamo un quadro diametralmente opposto: generalmente i quantitativi sono inferiori alla media, che nel settore nordoccidentale è notoriamente elevata: 500-600 mm (o anche localmente meno) nel pisano- livornese e nella piana dell'Arno in generale, fin nella zona del fiorentino- Valdelsa... i quantitativi aumentano in lucchesia e zone appenniniche, dai 600 fin quasi ai 1000 mm, che vengono raggiunti e superati (di poco) solo sulle Apuane, ma quì va detto che la media annua supera in molti casi i 2000 mm, con punte di 3000!! Situazione quindi decisamente anomala, che si ripete, almeno per quanto riguarda la piovositÃ* superiore al normale nel sud della regione, giÃ* da alcuni anni... anomalia legata probabilmente al fatto che il tempo tende a guastarsi con maggior frequenza a seguito di scambi meridiani nord-sud (gocce fredde o basse pressioni tirreniche in cut off) non legati alle vaste circolazioni depressionarie atlantiche, capaci di mantenere un flusso sudoccidentale o meridionale a curvatura ciclonica più persistente sulle regioni centro-settentrionali, che ultimamente vedono spesso precipitazioni soltanto se al guasto si associa un iniziale richiamo meridionale... fase generalmente transitoria anche se occasionalmente di consistente entitÃ*... mentre nella situazione che si verifica di frequente cogli scambi meridiani il maltempo tende a scivolare e a focalizzarsi più a sud, sull'Italia centrale e meridionale.
    Aggiungo che l'unica zona della regione ove le precipitazioni tendono a mantenere i quantitativi medi, di questo passo potrebbe essere la parte centrale, ed in particolare la zona compresa tra il fiorentino meridionale- Valdelsa ed il Chianti, fino al senese settentrionale: questa è infatti una zona di transizione, che è abbastanza a sud per risentire sicuramente meno rispetto al nord della regione della latitanza dei peggioramenti "atlantici" , ma allo stesso tempo è troppo a nord per beneficiare appieno dei peggioramenti da contrasto, in seguito a scambi meridiani, diretti in genere più a sud... ovvimente è un discorso generale, e queste regole non sono fisse, ma tendenzialmente il centro della regione tende ad avere soltanto una maggiore irregolaritÃ* nella distribuzione delle precipitazioni: in particolare si ravvisano negli ultimi 5 anni Primavere-inizio Estati più aride ed Autunni-inizio Inverni più piovosi, ma con quantitativi finali annui ora superiori ora inferiori alla media, la quale in se e per se non risente apprezzabilmente di grandi variazioni, improntate invece, come detto sopra, ad un generale aumento nel settore meridionale ed ad una generale diminuzione in quello settentrionale.

  2. #2
    Uragano L'avatar di zione
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Sondrio 290 m. (SO)
    Età
    56
    Messaggi
    46,845
    Menzionato
    65 Post(s)

    Predefinito Re: Variazioni nel regime pluviometrico toscano

    Citazione Originariamente Scritto da meteopalio
    ....Situazione quindi decisamente anomala, che si ripete, almeno per quanto riguarda la piovositÃ* superiore al normale nel sud della regione, giÃ* da alcuni anni... anomalia legata probabilmente al fatto che il tempo tende a guastarsi con maggior frequenza a seguito di scambi meridiani nord-sud (gocce fredde o basse pressioni tirreniche in cut off) non legati alle vaste circolazioni depressionarie atlantiche, capaci di mantenere un flusso sudoccidentale o meridionale a curvatura ciclonica più persistente sulle regioni centro-settentrionali, che ultimamente vedono spesso precipitazioni soltanto se al guasto si associa un iniziale richiamo meridionale... fase generalmente transitoria anche se occasionalmente di consistente entitÃ*... mentre nella situazione che si verifica di frequente cogli scambi meridiani il maltempo tende a scivolare e a focalizzarsi più a sud, sull'Italia centrale e meridionale.
    .

    In effetti credo anch'io che la parte settentrionale della tua regione subisca quasi gli stessi effetti di gran parte del NW, ove la mancanza di "vere" depressioni atlantiche sta' portando in molte zone anche pesanti deficit pluviometrici, in special modo a ridosso e sui rilievi.

    Buon x te, comunque, che almeno la tua zona alla fine ha recuperato x bene il deficit pluvio !



    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

    I miei dati Meteo in real time su MyMnwPro, CML e WU

    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
    ______________________________
    Ciao Alessandro......

  3. #3
    Calma di vento
    Data Registrazione
    13/11/04
    Località
    Siena
    Età
    49
    Messaggi
    16
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Variazioni nel regime pluviometrico toscano

    Citazione Originariamente Scritto da meteopalio
    Partiamo dall'analizzare i fatti recenti... quest'oggi, ancora una volta, la Toscana centro-meridionale ha ricevuto importanti apporti idrici... oltre 100 mm appena a sud di Grosseto: nei pressi di Fonteblanda lo straripamento di alcuni torrenti ha provocato notevoli allagamenti. Una media di 70- 80 mm in tutto il grossetano e parte del senese si aggiunge alle notevoli precipitazioni che in molti casi hanno quantificato fino a 400 mm negli utlimi due mesi in alcune zone dell'area in questione. A Siena sono caduti oltre 60 mm da ieri, fino a 70 mm in alcune zone della cittÃ*, ovvero ormai circa 360 mm negli ultimi due mesi: notevole recupero, visto che a Ferragosto i mm caduti da inizio anno superavano di poco i 300...
    le precipitazioni medie annue in tutto il centrosud della regione ammontano su gran parte del territorio a quantitativi variabili tra i 600-650 mm della Valdorcia e della Maremma fino ai 1000-1200 delle Colline Metallifere e del monte Amiata, passando per i 700- 750 mm che interessano gran parte dell'area in questione... Ebbene, dopo le ingenti nevicate di Febbraio che hanno portato notevoli accumuli dalla media collina in su (oltre 100 cm totali giÃ* a 450 m in alcune zone del grossetano), l'anno sta chiudendo con quantitativi di pioggia ovunque sopra la media, anche di parecchio sempre nel grossetano: nella stessa Grosseto i 640 mm caduti da inizio anno rappresentano praticamente giÃ* il totale medio annuo di 650 mm circa, ma tenete presente che negli immediati dintorni il quantitativo è stato generalmente superiore in zone dove mediamente l'anno chiude a circa 700 mm...
    se ci spostiamo nel nord della regione invece abbiamo un quadro diametralmente opposto: generalmente i quantitativi sono inferiori alla media, che nel settore nordoccidentale è notoriamente elevata: 500-600 mm (o anche localmente meno) nel pisano- livornese e nella piana dell'Arno in generale, fin nella zona del fiorentino- Valdelsa... i quantitativi aumentano in lucchesia e zone appenniniche, dai 600 fin quasi ai 1000 mm, che vengono raggiunti e superati (di poco) solo sulle Apuane, ma quì va detto che la media annua supera in molti casi i 2000 mm, con punte di 3000!! Situazione quindi decisamente anomala, che si ripete, almeno per quanto riguarda la piovositÃ* superiore al normale nel sud della regione, giÃ* da alcuni anni... anomalia legata probabilmente al fatto che il tempo tende a guastarsi con maggior frequenza a seguito di scambi meridiani nord-sud (gocce fredde o basse pressioni tirreniche in cut off) non legati alle vaste circolazioni depressionarie atlantiche, capaci di mantenere un flusso sudoccidentale o meridionale a curvatura ciclonica più persistente sulle regioni centro-settentrionali, che ultimamente vedono spesso precipitazioni soltanto se al guasto si associa un iniziale richiamo meridionale... fase generalmente transitoria anche se occasionalmente di consistente entitÃ*... mentre nella situazione che si verifica di frequente cogli scambi meridiani il maltempo tende a scivolare e a focalizzarsi più a sud, sull'Italia centrale e meridionale.
    Aggiungo che l'unica zona della regione ove le precipitazioni tendono a mantenere i quantitativi medi, di questo passo potrebbe essere la parte centrale, ed in particolare la zona compresa tra il fiorentino meridionale- Valdelsa ed il Chianti, fino al senese settentrionale: questa è infatti una zona di transizione, che è abbastanza a sud per risentire sicuramente meno rispetto al nord della regione della latitanza dei peggioramenti "atlantici" , ma allo stesso tempo è troppo a nord per beneficiare appieno dei peggioramenti da contrasto, in seguito a scambi meridiani, diretti in genere più a sud... ovvimente è un discorso generale, e queste regole non sono fisse, ma tendenzialmente il centro della regione tende ad avere soltanto una maggiore irregolaritÃ* nella distribuzione delle precipitazioni: in particolare si ravvisano negli ultimi 5 anni Primavere-inizio Estati più aride ed Autunni-inizio Inverni più piovosi, ma con quantitativi finali annui ora superiori ora inferiori alla media, la quale in se e per se non risente apprezzabilmente di grandi variazioni, improntate invece, come detto sopra, ad un generale aumento nel settore meridionale ed ad una generale diminuzione in quello settentrionale.
    Complimenti, bellissimo articolo, molto dettagliato ed esauriente.
    Ciao

  4. #4
    Brezza tesa L'avatar di meteobuccellato-LU
    Data Registrazione
    05/09/03
    Località
    Ponte a Moriano (LU)
    Età
    46
    Messaggi
    674
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Variazioni nel regime pluviometrico toscano

    Bella analisi Roberto, complimenti!

    Aggiungo che spesso gocce fredde provenienti da NW e dalla porta del Rodano, formano minimi troppo a sud per portare precipitazioni decise sull'Alta Toscana.
    La rotazione ciclonica fa sì che i venti miti ed umidi da SW-WSW-SSW impattino sulla costa a sud (pressappoco) dell'Elba, mentre in Alta Toscana arriva un SE che come sappiamo, per l'orografia, è un vento per così dire "sterile".
    Anche l'altro giorno non è stato libeccio puro, quindi un SW, ma -credo- un WSW che notoriamente beneficia maggiormente Lucca-Viareggio-Pistoia, rispetto alla Garfagnana, dove infatti i quantitativi sono stati minori.

    Dici bene riguardo alle Apuane: la stazione di Orto di Donna (LU) a m.1130 di quota ha accumulato dal 1° gennaio 1064 mm, contro una media annua di circa 3100 mm. Leggevo tra l'altro su un libro che si presume che sulle vette apuane la media arrivi anche a 4000 mm (per deduzione, visto che il pluvio più alto è a 1000 metri).
    Anche da me siamo a 633 mm (di cui poco meno di 100 tra ieri l'altro e ieri) contro una media annua di 1210 mm.

    Comunque davvero bella analisi!

    nicola

    p.s.: comunque le BPAT hanno colpito!

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •