Lotta senza esclusione di colpi tra Atlantico ed Africa

**Aldo Meschiari** · 14/08/2006, 17:50

Dopo la schiacciante vittoria nord-atlantica della prima metÃ* di Agosto, l’Africa ordirÃ* un poderoso attacco al suo acerrimo rivale giÃ* dal 17-18 Agosto. Gli effetti saranno (quasi) una settimana caldissima al Centro-Sud, meno calda ma afosa al Nord. Neanche il tempo…

… all’Africa di godersi la possente vittoria,
che il Flusso Atlantico contrattaccherÃ* con l’alleanza dell’Azzorriano che si spingerÃ* verso est, andando a distruggere (colmare) la lacuna barica iberica responsabile della fiammata calda italica.

I modelli numerico-previsionali odierni confermano quindi la notevole riscaldata del periodo 17-23 Agosto, che come giÃ* detto, dovrebbe colpire fortemente soprattutto il Sud e il Centro Italia. PiÃ¹ riparato dovrebbe risultare il Nord, ma solo dalle alte temperature, perchÃ© la Pianura Padana in primis (soprattutto centro-orientale) dovrÃ* sopportare alcuni giorni molto afosi.

La dinamica Ã¨ quella che abbiamo descritto nel precedente editoriale.
GiÃ* a partire dal 16-17 Agosto,
la Saccatura Inglese si allungherÃ* verso l’Iberia, andando a portare refrigerio e piogge dove la siccitÃ* ha colpito duro quest’anno. Ma in tal modo causerÃ* il richiamo di correnti sud-occidentali in quota che colpiranno direttamente il nostro paese (vedi prima Multimodel).

Ma mente il Nord (e forse parte del Centro) farÃ* i conti in un primo tempo con piogge, anche intense soprattutto al Nord-Ovest (e sarebbe ora) e regioni transpadane(in particolare Prealpi) in genere, il resto del paese vedrÃ* un repentino aumento termico per correnti sciroccali. Da valutare in questa fase il grado di coinvolgimento delle zone cispadane, vista la direzione delle correnti relativamente sfavorevole: se dovesse prevalere anche al suolo il Libeccio sarebbe Garbino (foehn appenninico) su tutta l’Emilia centro-orientale e la Romagna con caldo secco ma intenso. Per ora propendiamo per un parziale coinvolgimento dell’Emilia centro-occidentale, piÃ¹ ai margini il resto della regione.

La fase piÃ¹ acuta del riscaldamento sciroccale si dovrebbe avere tra il 19 e il 20 Agosto,
quando si potrebbero toccare valori notevoli (record?) su quasi tutto il Centro-Sud. Non sarÃ* difficile con tale configurazione misurare punte di +40Â°C su molte localitÃ* centro-meridionali italiane. Valori superiori ai +35Â°C sarebbero diffusi su tutto il Centro e probabilmente anche su alcune localitÃ* del Nord (come la Romagna) piÃ¹ esposte allo scirocco.
Il resto del Nord dovrebbe invece rimanere piÃ¹ riparato da questa imponente avvezione calda, ma farebbe comunque i conti con una pesante sensazione di AFA, con massime non elevatissime per cieli velati, ma minime alte e molto fastidiose per l’alto grado di umiditÃ*.

Ma ecco che giÃ* dal 21-22 Agosto,
prima al Nord e successivamente al Centro-Sud, correnti fresche occidentali riporteranno i valori termici all’interno della media. Da valutare sarÃ* il modo in cui avverrÃ* questo ennesimo mutamento estremo: se cioÃ¨ sarÃ* graduale e determinato solo da avvezione fresca, o invece sarÃ* accompagnato da fenomeni temporaleschi violenti. Il modello europeo ECMWF propende per l’appunto per un cambiamento piÃ¹ radicale, con un’onda ciclonica che investirebbe ancora il nostro settentrione (non perÃ² cosÃ¬ profonda come quest’ultima) e fenomeni temporaleschi uniti a repentino calo termico.

Invitiamo, vista la distanza temporale dei fenomeni descritti, a seguire gli aggiornamenti su queste pagine.