In attesa di Novembre

[Assioma]

Il flusso atlantico che ci sta ancora interessando in queste ore è in fase di esaurimento.
Sul continente nord americano il prossimo consolidamento di un’imponente cellula dinamica tra Terranova, Labrador e Baia di Hudson, con il supporto dell’anticiclogenesi di stanza in Groenlandia, obbligherà il flusso polare a bilanciare il surplus termico in senso meridiano infilando la via preferenziale del medio e basso atlantico (SST con anomalie ancora positive), con inevitabile + del pattern scandinavo.
Un’ imponente risaluta calda diretta di matrice continentale africana andrà quindi a tracimare entro i confini europei; al principio essa risulterà più attiva sulla parte occidentale del continente medesimo, in seguito, con il rientro verso anomalie meno marcate in sede nord-americana che produrranno un’accelerazione del getto polare, i massimi termici andranno a flettere in direzione NE.
Si prospetta quindi un periodo con temperature diffusamente anomale; in taluni casi (mitteleuropa, paesi scandinavi) anche con rilevanti scostamenti dalle medie climatiche del periodo.
Il nostro paese potrà temporameamente conservare un regime termico meno accentuato in virtu’ di una leggera componente occidentale che il successivo soppravvento, da parte delle correnti sudoccidentali, tramuterà in generosi surplus termici , in particolare modo per le regioni settentrionali.
Dal lato precipitativo vi è da attendersi una settimana tutto sommato tranquilla.
Il nord, e precisamente le regioni poste a ponente, potrebbe a lungo termine beneficiare degli effetti che spesso il pattern costituendo produce, e cioè della labile caduta di gpt nel bacino più occicentale del mediterraneo, con possibilità di nuovi, ulteriori, apporti precipitativi.