O perlomeno inizia a bussare alla nostra porta, diciamo così.![]()
SITUAZIONE ATTUALE: La figura che al momento sta dominando lo scenario europeo è un grosso anticiclone dinamico, che si estende dalle latitudini del Mediterraneo centro-orientale verso NNW in direzione di Benelux, Germania e (piegando poi verso NE) Mar Baltico.
Da diversi giorni questa figura barica mantiene pressappoco la stessa posizione, incalzata ad est e ad ovest da due figure depressionarie molto estese:
- una, poco attiva, fra Ucraina, Romania ed Ungheria, strutturata solo ad alta quota.
- l'altra, ben più estesa e corposa, fra l'Atlantico, l'Iberia e le Isole Britanniche.
SarÃ* proprio quest'ultima figura che dovremo tener d'occhio nei prossimi giorni, perché sospinta da un ammasso di aria molto fredda in quota che la aiuterÃ* (assieme al Getto Polare) a sconfiggere il blocco dell'anticiclone europeo.
GiÃ* adesso la protagonista della seconda parte della settimana sta imperversando poche centinaia di miglia al largo dell'Irlanda, dove sta diventando adulta e sta acquisendo tutti i crismi di una perturbazione autunnale in piena regola, compreso un ramo caldo esteso e compatto.
PREVISIONE: Nei prossimi giorni come giÃ* accennato il fronte freddo atlantico si spingerÃ* dapprima verso SE in direzione Golfo di Biscaglia, poi (da mercoledì pomeriggio) più a sud, in direzione Portogallo. Questa deviazione di rotta sarÃ* favorita soprattutto dall'arrivo nell'impianto barico depressionario atlantico dell'ormai ex ciclone tropicale Florence, che metterÃ* a disposizione della struttura ciclonica oceanica (che non disdegnerei di chiamare "Depressione d'Islanda") tutta l'energia residua che avrÃ* ancora a disposizione, mantenendo attive quelle fucine di perturbazioni che a suon di martellate sposteranno il blocco anticiclonico più ad est.
Fatto sta che giovedì sera l'aria fredda in discesa verso il Portogallo avrÃ* ormai generato nei bassi strati una risposta calda, ed instabile (perché in quota inizialmente secca ed accompagnata da aria fredda), che favorirÃ* la nascita di cellule temporalesche qua e lÃ* al centro-nord, ma soprattutto l'attivazione di uno stau prefrontale piuttosto marcato su parte delle vallate prealpine ed alpine (il dettaglio è ancora da decidere).
Fra venerdì e sabato poi si isolerÃ* una goccia fredda sui mari occidentali italiani che, pur favorendo una attenuazione delle correnti sciroccali sulle Alpi, manterrÃ* (o porterÃ*) condizioni di tempo instabile quasi ovunque.
Nel frattempo, curiositÃ*, osservato speciale sarÃ* una brusca e corposa irruzione di aria artica sulla Russia, preludio di un periodo freddo in zona.
Tornando a noi, domenica la goccia fredda mediterranea inizierÃ* ad allontanarsi verso est, incalzata da una ripresa zonale della Corrente a Getto, una sorta di pausa di variabilitÃ* che, oltre a vedere possibile il passaggio dei resti di Florence nella giornata di martedì 19, però potrebbe preludere ad un nuovo peggioramento pochi giorni più tardi: sempre domenica infatti ritroveremo un esteso lago freddo in quota fra Groenlandia e Terranova, tutto carburante a disposizione di una intensa attivitÃ* ciclogenetica nei giorni successivi, quando potrebbe nascere una nuova e profonda saccatura in rapido movimento da ovest verso est, con obiettivo Italia fissato attorno al 21-22 settembre.
Ma di questo eventualmente riparleremo in seguito![]()
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 26/09/2006 alle 19:54
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ottima analisi, come al solito ineccepibile!!
Buona giornata.
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Ai vart semp ant l'aria
Grande Laorenzo !!
Splendida analisi !!
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Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Solo un accenno alla possibile configurazione che potrebbe concretizzarsi attorno al 22 settembre: questa è la mappa che si può tirar fuori dal cluster GFS, con una saccatura in arrivo sull'Europa, figlia del lago freddo che pochi giorni prima si sarÃ* formato fra Groenlandia e Terranova.
L'Italia non sarebbe comunque il suo obiettivo primario, vista poi la moderata accelerazione del getto a seguire; comunque non è ancora detta l'ultima parola.
Nel frattempo l'Italia sarebbe nel dominio dell'anticiclone, un campo di alta pressione però "bucato" in molte zone; si riconosce: sulla Turchia i resti della goccia fredda di venerdì-sabato prossimi, su Polonia e coste spagnole i resti della depressione extratropicale generata da Florence, ed una sorta di cordone ombelicale che legherÃ* queste 3 figure mantenendo condizioni di variabilitÃ* soprattutto al sud e su parte del centro, mentre qualche nuvola arriverebbe anche sulle Alpi.
Sono tutte elucubrazioni basate sulla visione ENS GFS, quindi passibili di mooolte correzioni, comunque come esercizio possono essere utili allo scopo.![]()
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 26/09/2006 alle 19:54
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Osservando il ciclone atlantico si vede come ormai l'occlusione ed il piccolo fronte freddo che seguiva a breve distanza in vicinanza del minimo depressionario si siano praticamente fusi fra loro, dando il via alla fase di maggiore attivitÃ* del sistema frontale, la prima perturbazione della stagione ben strutturata in tutti i settori.
Nel frattempo Florence inizia a perdere forza, anche se almeno per altre 12 ore rimarrÃ* un ciclone tropicale molto intenso; se guardate la mappa satellitare vedrete che l'aria fredda e SECCA in quota in arrivo dal Continente Americano sta cercando in tutti i modi di arrivare nell'occhio del ciclone (evidenziato in verde), anche a costo di dover fare un giro completo del trottolone. Per il momento però, come giÃ* detto, la depressione ha ancora un cuore molto caldo, favorito soprattutto dalla violenta convezione che ha caratterizzato le aree subito attorno all'occhio fino a 4-5 ore fa.
Comunque secondo le ultime proiezioni il passaggio di consegne fra ciclone tropicale ed extratropicale avverrÃ* nel corso del pomeriggio di domani![]()
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 26/09/2006 alle 19:54
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Lorenzo come la vedi per il peggioramento delle prossime ore è plausibile il cut off mediterraneo con sprofondamento del minimo verso sud ed un minor interessamento del nwOriginariamente Scritto da Lorenzo Catania
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Per una risposta definitiva aspetterei domattina, quando Florence sarÃ* entrata nel dominio di calcolo di GFS ed ECMWF e quindi i modelli avranno molte meno simulazioni da fareOriginariamente Scritto da millibar71
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Comunque per il momento sembra almeno in una prima fase che il minimo possa effettivamente sprofondare un po' troppo verso sud; però poi fra venerdì e sabato, durante la traslazione ad est dell'Italia dovrebbe anche risalire leggermente di latitudine.
Vedremo fra qualche ora![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ragazzi, bisogna dare atto del fatto che GFS nel lungo termine è imbattibile, specialmente nelle analisi attraverso il cluster ENS (non le mappe della media degli spaghi, ma proprio considerando tutto il cluster e l'andamento dei singoli spaghi)Originariamente Scritto da Lorenzo Catania
Non guardate solamente nei particolari della distribuzione delle figure e della tempistica, praticamente impossibili da percepire a 10 giorni di distanza (quando disegnai quella mappa), ma soprattutto nell'andamento della circolazione generale. Ci sono ben pochi errori, e tutto grazie ad un modello che se seguito assiduamente dÃ* molte soddisfazioni![]()
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Ultima modifica di Lorenzo Catania; 26/09/2006 alle 19:54
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
sono dubbioso per il NW
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Complimenti Lorenzo.
Per quanto riguarda i MCS e i temporali marittimi,come mai non hanno rispettato le attese,indebolendosi con il passare delle ore?
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