Buongiorno, dopo il peggioramento di questo inizio settimana, lento avvento di stabilitÃ* atmosferica da ovest, con l'avvento di una semionda stabilizzante dall'Atlantico. Ora la depressione si è portata sulle regioni centromeridionali , dove nalla notte il maltempo ha imperversato su queste regioni. Sullo scacchiere europeo, l'analisi configurativa è senza mezzi termini, con una disposizione barica in quota, a tipiche caratteristiche autunnali. Abbiamo avuto in questo inizio di settimana, una nuova evidente conferma da parte della natura di accelerazione decisa della stagione in essere nel corso del tempo, giÃ* manifestata da alcuni mesi, nella osservazione cinfigurativa estiva, che non è stata conforme alle estati classiche mediterranee. Un nuovo affondo del Vortice Polare in direzione dell'area mediterranea e l'Italia, per la presenza dell'alta pressione, presente da tempo a latitudini centro-settentrionali europee, che costringe da alcuni mesi rispetto al decorso stagionale, all'aria umida e mite atlantica di non penetrare semizonale verso est, impedendo un rimescolamento termico, con effetto conseguente, di affondi artici ripetuti ad oriente, che stanno esaltando, progressivamente e anticipatamente, un'alta russa sempre più alla ribalta. La configurazione attuale del tempo, è fra le più belle e classiche autunnali che si possono prospettare per l'area italiana, con affondo del getto polare con saccatura stretta e allungata verso l'Italia occidentale, con blocco ad est di circolazione dinamica altopressoria, coadiuvata da un rallentamento ulteriore nel flusso in quota, per area ciclonica presente sul mare Nero. Ecco quindi l'insorgenza per la nostra Penisola di componente vorticosa positiva, con costruzione attiva perturbata, per la componente sudoccidentale stretta e il conflitto fra aria calda e umida di richiamo, e aria fredda nordatlantica in seno alla saccatura atlantica, che sta favorendo estesa fenomenologia persistente e continuativa. Nei prossimi giorni, l'area ciclonica subirÃ* un rallentamento inevitabile in area italiana, per l'opposizione dell'alta pressione ad oriente, con conseguente genesi di aria stazionaria "aperta" , foriera di fenomeni atmosferici persistenti e lenti ad evolvere verso est. Le ultime regioni che saranno lasciate dal peggioramento attuale saranno sempre quelle esposte al sud, che verranno raggiunti dal miglioramento atmosferico solamente a partire dalla giornata di venerdì, per la persistenza della goccia fredda sull'Egeo.