Chiedo scusa se rispondo con un msg a parte all’interessante quesito posto da Storm7 dal titolo “ E se il in riscaldamento globale fosse naturale?” Chiedo: allora non ci dovremmo più preoccupare? Ma sì che dobbiamo preoccuparci, indipendentemente dal fatto che tale riscaldamento sia naturale o no. Ma purtroppo sono ancora tanti i tuttologi (coloro che sanno di tutto ma, proprio per questo, sono ignoranti in tutto!) che dicono che, siccome il riscaldamento del pianeta non è dovuto all’incremento dell’effetto serra (secondo loro, visto che sulle cause la certezza assoluta, in effetti, ancora non c’è), allora non ci dobbiamo preoccupare. Ebbene dobbiamo combattere questa filosofia stupida e minimalista. Infatti, anche se il surriscaldamento in corso non fosse causato dall’incremento dei gas-serra, fatto sta che oggi tale riscaldamento, dovuto ovviamente a un surplus di calore in arrivo sul pianeta (seppure di natura ancora dubbia), è comunque la sicura causa, per ovvie leggi della fisica, di tutte le preoccupanti forti anomalie climatiche avvenute negli ultimi 10-15 anni: innalzamento del livello degli oceani; fusione dei ghiacci polari e alpini; aumento, in frequenza e intensitÃ*, degli uragani, dei tornado, dei nubifragi, delle alluvioni,degli episodi prolungati di siccitÃ*, dell’ondate di caldo estivo e delle tempeste di vento sul Nord Europa; stravolgimento della circolazione atmosferica. Questo significa che l’umanitÃ* in questo momento deve preoccuparsi innanzitutto sul come minimizzare gli effetti di tale surriscaldamento, e poi, qualora venga stabilita una sicura e universalmente accettata relazione di causa-effetto, intervenire sull’incremento dei gas-serra (lotta i cui benefici si potranno avvertire non prima di 40-50 anni, visto che tali sono i tempi di permanenza della CO2 nell’atmosfera). Attualmente invece si agisce al contrario: ci si preoccupa di più di abbattere i gas-serra che di predisporre strategia per far fronte ai danni giÃ* visibili connessi al riscaldamento del pianeta.
Sono d'accordissimo con Lei, colonnello, in effetti anche se le cause del riscaldamento globale fossero naturali, non significherebbe non inquinare più o non preoccuparsene.
Già, il fatto che possa essere di origine naturale non toglie il fatto che comunque possa essere dannoso.
E per questo, come ha sottolineato lei, è giusto adottare strategie preventive atte a limitare gli eventuali danni (ed evitare che eventi non certo eccezionali possano risultare tali. Penso ad esempio alle piogge abbondanti che hanno interessato la Puglia nei giorni scorsi).
buona domenica e ben tornato
Il mio intento era proprio quello di suscitare un dibattito al riguardo che vedo ha infiammato il forum. Infatti, e vedo che Lei colonnello ha letto tra le righe, anche se il GW fosse naturale ci dobbiamo preoccupare lo stesso e mettere in atto misure preventive lo stesso, cosa che invece molti paesi,non aderendo al protocollo di Kyoto, hanno mostrato di non fare.Originariamente Scritto da mario.giuliacci
Grazie per il suo intervento!
Ste![]()
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"L'alba è meravigliosa, la pioggia rinfresca, il vento ci prende in braccio, la neve ci riempie di allegria. In verità non esiste il brutto tempo, ma soltanto differenti tipi di bel tempo" (J. Ruskin)
le misure preventive (qualsivoglia siano le cause) dovrebbero essere prima di tutto una maggiore attenzione nello sfruttamento del territorio in modo che eventuali alluvioni o fenomeni simili nn provochino danni a persone o cose e poi il contenimento dei gas serra che è sempre un'ottima idea per la nostra salute , ma putroppo il nostro governo (ma nn solo il nostro) pensa a costruire il ponte sullo stretto o a mandare le truppe in Iraq invece di utilizzare i soldi per cose + utili per la comunitÃ*![]()
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solita polemica politica..........Originariamente Scritto da Mory
per me il ponte è utilissimo
E le truppe sono utili per la comunitÃ*........
Su questo non ci piove. Discorso condivisibilissimo.Questo significa che l’umanitÃ* in questo momento deve preoccuparsi innanzitutto sul come minimizzare gli effetti di tale surriscaldamento, e poi, qualora venga stabilita una sicura e universalmente accettata relazione di causa-effetto, intervenire sull’incremento dei gas-serra (lotta i cui benefici si potranno avvertire non prima di 40-50 anni, visto che tali sono i tempi di permanenza della CO2 nell’atmosfera). Attualmente invece si agisce al contrario: ci si preoccupa di più di abbattere i gas-serra che di predisporre strategia per far fronte ai danni giÃ* visibili connessi al riscaldamento del pianeta.![]()
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Parole giustissime, Colonnello.
Saluti,
Luka
Saluti dal punto più settentrionale del Mediterraneo! E da TS, patria dei ts e della Bora, da cui soffia il fresco a 150 all'ora ...e il caldo si divora!
Grazie per questa lezione di climatologia ed Ecologia ambientale..( spero di
non aver detto una cavolata.....![]()
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sa!!! noi toscani a volte le spariamo convinti di
dire il giusto..)![]()
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Comunque con Lei, c' è sempre da imparare.![]()
Buona domenica a Lei ed a tutto lo Staff del CEM.
Saluti da pisanaccio
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