Non lo prendere come un indovinello: ma sarà la sua forza o la debolezza degli altri? E questa debolezza è momentanea?
Rispondo rigirando la frittata. E se noi invece di guardare altrove guardassimo solo quella anomala forza dell'HP atlantica e misurassimo le nostre faccende sulla base solo della sua forza o del suo (momentaneo) affievolimento? Certo: guardare una sola figura quando parliamo di circolazione continentale fa ridere. Ma se il dubbio è: esistono ancora le nostre zone semipermanenti, o, piuttosto, sono state sostituite (o sono in via di essere sostituite) da altre circolazioni che magari non vogliamo chimare permanenti o semi (per mancanza di anni di osservazione), ma che persistenti certo sono? E se qull'HP atlantica fosse un embrione di una nuova struttura di circolazione persistente? Allora dovremmo guardare ad essa e dire che quando è forte abbiamo sterile, quando si affievolisce, forse, qualcos'altro. E quando si affievolisce, ovvio che compaiono altri attori. Siano VP, siano alte desertiche, siano irruzioni figide.
E se le semipermanenti fossero diventate quindi occasionali?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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