Anticiclone che subirà una flessione ad est dello Stivale
E' da tempo che si osserva in azione, dalla Scandinavia alla Russia europea prima ed ora in direzione anche dell'area balcanica, frequenti irruzioni di aria fredda, che stanno enfatizzando freddo verso i bassipiani russi, confermando quel processo dell'alta russa, che nel corso di questo inverno, prenderà le redini dell'area mediterranea. La natura è da tempo che si sta preparando per la formazione di un robusto anticiclone termico russo-siberiano, una energica convogliata al minimo disponendo di energia, per trovare la strada più favorevole al processo di raffreddamento sin verso l'area mediterranea. Il processo sembra tracciato e si legge e si osserva bene fra le configurazioni del getto in quota, un aspetto positivo della corrente a getto che sta organizzando un processo evolutivo verso un raffreddamento con affondi ripetuti meridiani, che favoriranno un sempre più rafforzamento della termica ad oriente. Per questi prossimi giorni, l'alta pressione minata sul fianco orientale tenderà a spostarsi ad ovest dello Stivale e così che un modesto fronte freddo transiterà verso i Balcani che sarà più attivo ed in scivolamento verso est e che produrrà un modesto abbassamento del campo termico verso le adriatiche e al sud con variabilità associata a sempre modesta fenomenologia. Un avvento transitorio causato dal vortice depressionario fra l'Islanda e la Scandinavia.
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