Esattamente, era proprio questo ciò che volevo capire io. In sostanza, conoscere come varia la funzione percenuale e soprattutto i paramentri che la caratterizzano (latitudine, altidudine, ecc...)
Ad esempio, partendo dalla formula parcentuale:
%percentuale neve = (precipitazioni nevose/precipitazioni totali) x 100
Il problema sarebbe determinare i parametri che la legano alla stima, partendo proprio dallo spunto di Lauscher/Pèguy.
Ad esempio, asserendo che a 0° si abbia un 50% di precipitazioni nevose:
neve caduta = (50 - bT)(prp/100)
dove (50 -bT) , sarebbe la nostra funzione percentuale,T è la temperatura media e b è il coefficiente che si vuole determinare, il quale sarà dato da:
b= 50 - neve caduta x (100/prpT)
Quello vorrei fare, appena avrò un pò di tempo per smanettarci su, è quello di calcolare il coefficiente b per ogni mese con prp nevose di alcune città italiane, e vedere questo b da cosa dipende.
Forse ho sbagliato qualche considerazione, ma secondo te sarebbe fattibile come vosa?
Propabilmente stiamo andando un pò OT rispetto all'argomento della discussione, magari apriamo un td a parte![]()
Ma si, infatti, questo io non l'ho mai messo in dubbio. Però il numero di giorni con eventi nevosi non è necessariamente indicativo, ad esempio credo che le pianure tedesche abbiano molti giorni con neve ma si tratta sempre di nevicate molto scarse, ed infatti il cumulo totale non è molto alto.
Comunque direi che dire (scusate il gioco di parole) 60 cm per L'Aquila nel trentennio 61-90 è una buona approssimazione.
Ciò la metterebbe al? forse sesto posto nella classifica delle città nevose d'Italia.
Considerata la sua quota non è molto, ma c'è di peggio. Basta vedere Enna!
E invece Sondrio come sta messa? Più o meno di mezzo metro?
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Teramo è un pò più in basso 265 m, la stazione di collurania invece è più in alto.
Chieti ha 330 metri. Chiaramente è tutto ok, solo che a 714 metri si supera abbondantemente il metro dalla parte teramana. Chiaramente poi dipenderà dal microclima dei vari paesi, certo che senza scomodare il mostro sacro fuori categoria per tutti (Casale con circa 300 cm annui) a quella quota anche gli altri fanno la loro sporca figura
All'Aquila ci sono tanti episodi di neve, a Teramo e Chieti si contano sulle dita di una mano.
Solo che poi queste due hanno accumuli sui singoli episodi maggiori, io onestamente L'aquila accumuli vicini ai 50 cm non l'ho mai visto, dal 1997 ad oggi, massimo un 35 cm.
Diversa la situazione in queste lande, dove nel 1993 (110 cm), 1996 (90 cm) e 1999 (80 cm) ci sono stati episodi veramente pesanti
Non ci arrivaimo a 5-7 episodi l'anno magari..diciamo 3-4![]()
Bergamo 40cm di media
SITO METEO PERSONALE con WEBCAM dal 31/07/2011
MeteoAlmennoSanSalvatore
Ultima modifica di terence88z; 07/12/2010 alle 00:34
no nessuna stazione a casale san nicola
Mmmm...non so , secondo me cosi' si complica la storia col cercare questo b......
Non sarebbe meglio raccogliere i dati reali sulla neve servendosi anche di questo 3D e poi metterli su un grafico, da cui tiri fuori la retta "media" che va bene adesso per l'Italia? poi magari per altre zone del mondo?....
Altre cose che possono influire sono l'altitudine, secondo Péguy, in montagna la neve avra' sempre una densita' minore, e quindi con la stessa "massa" nevosa che cade dal cielo, volume maggiore, e quindi altezza maggiore rispetto alla pianura ....
la variazione della temperatura influisce molto, anche per questo in primavera nevica di piu' rispetto all'autunno.......
anche per questo zone del Sud Est del Canada, che con temperature medie vicine a -10 possono vedere a volte la pioggia in pieno inverno!
Occhio che b che cerchi di calcolare deve avere T in tutto il denominatore , cioè anche per 50....(se vedi la tua formula)
Vedi tu se ti va di aprire un altro 3D su cio', io ho detto tutte le cose teoriche.......ora si tratta di applicarle e vedere.....
Ah! una cosa, nei tempi hanno cercato di vedere la forumula di Lauscher rispetto alle Alpi italiane e hanno trovato che è meglio usare F = 60 - 5 T
quindi con -8 100%
e con +12 0% !!!
e hanno anche trovato che a volte laddove le stazioni sono nelle conche in una vallata circondata da montagne, le medie mensili invernali possono essere molto superiori a -8 (tipo -3 -4) e raggiungono lo stesso il 100% di neve.....dando spiegazioni meteorologiche....
Ci aggiorniamo!
ciao!
AE
Si può dare un parere sui semplici gusti??
L'Aquila mi piace per questo!
L' anno scorso senza accumuli devastanti ha superato la media di 120cm; San Demetrio a 15km da Aq (672m) dove sono stato per motivi legati al terremoto, nell'ultimo Inverno ha avuto una media di 125cm.
Sarà, ma avere molti giorni durante l'Inverno con neve al suolo e episodi di neve....a me...me piace da morì!!
Certo, poi io con L'Aquila non centro granchè perchè vivo a Lucoli a 1000m e di neve ne vedo tanta, basti pensare a questo novembre con 28cm e il totale di questa nuova stagione in relatà non iniziata di 32cm.
![]()
[B]Editorialista-Previsore Meteo Aquilano. Editorialista SuperMeteo - EmiliaRomagnaMeteo.
Previsore in radio: Radio Ciao - Radio Studio 5.
Responsabile-Previsore METEO Aquilano...e non solo[/B]
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
mi inserisco brevemente nella disquisizione sull'equivalenza tra neve e pioggia. Se da un lato è vero che convenzionalmente si utilizza l'equivalenza 1 mm = 1 cm, questo non può evidentemente portare ad affermare che se una località ha 120mm in inverno allora ha circa 120cm di neve all'anno poiché come già detto da molti di voi dipende dalla Densità di quest'ultima (che può oscillare da 70kg/m3 a 500kg/m3, quindi con uno scarto notevole). In ambito di protezione civile-settore di monitoraggio rischio valanghe si utilizza la formula dello SWE (Snow Water Equivalent) che nel particolare equivale ad h*(Dneve/Dacqua) dove la densità della neve viene calcolata con l'ausilio di un tubo per carotaggi e di un dinamometro. Ovviamente tale valore varia con i metamorfismi della neve, per cui non è fisso ma può appunto cambiare piuttosto rapidamente. L'unico modo quindi per ottenere l'equivalenza esatta tra pioggia e neve potrebbe essere quello di applicare il meccanismo suddetto ad ogni termine delle nevicata.Siccome però questo non è materialmente possibile se non in poche località, preferirei affidarmi alle semplici misurazioni dei nivometri manuali od automatici per conoscere con certezza la nevosità di una località. In caso contrario potremmo sì avere delle macro-ideee o macro-categorie ma a mio avviso ben lontane dalla vera realtà delle cose..![]()
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Segnalibri