Citazione Originariamente Scritto da jonioblu Visualizza Messaggio
Un saluto.

A questa spiegazione, come altre, che deve comunque fare i conti con ulteriori vagli, aggiungo che sono state condotte ricerche intensive dal CNR per merito di alcuni suoi esponenti sugli effetti della luna sul fenomenno El Nino. In merito all'Abate Toaldo già pioniere "in terza battuta" della bioclimatologia medica, e bene precisare che le sue osservazioni non andavano oltre l'empirismo; ma, e anche doveroso aggiungere che le osservazioni sono il primo o il secondo fattore di un procedimento scientifico. Quindi, più i fenomeni climatici assumono ampia portata tanto più l'astro lunare può/potrebbe giocare un suo ruolo importante anche se non specificabile quantitativamente. Ebbi modo di leggere questi lavori, alcuni anni addietro, impostati su criteri rigorosamente scientifici, che dimostravano una discreta correlazione tra l'accentuarsi del Nino/Nina (con modalità che adesso m i sfuggono) e i cicli di lunazione. In particolare, l'attenzione si è soffermata sulle alterazioni indotte dall'astro lunare sui cicli mareali presenti in ambito sud-pacifico pacifico in primis ed atlantico in seconda battuta, specie (è ovvio) in ambito australe. Tuttavia mi sfuggono quasi tutti i contorni dei lavori, peraltro sostenuti da ampia e documentata bibliografia. Mi riprometto di individuarli e postarli in questa sede.
Per poter valutare eventuali correlazioni tra luna e/o fenomeni climatici non è sufficiente una semplice correlazione statistica (banali analisi regressive ecc.), sono al contrario necessarie applicazioni di modelli statistici molto complicati in grado di cogliere rumori di fondo senza troppe incertezze.


Jonio

Ecco qualcosa:

http://www.editorisardi.it/news/novi...3e660c20032df/

http://www.naturmed.unimi.it/FILE%20.../El%20Nino.pdf


Saluti