Mi sembra evidente che dal 1 dicembre in poi l'affidabilità di qualunque previsione è pari alla probabilità di vincere una milionata al punto snai: gli spaghi si aprono troppo e mi rifiuto di dare troppa importanza persino alle linee di tendenza. Intanto mi accontento della discesa delle temperature (almeno quella!)... Poi, dal primo dicembre ricomincerò a guardare i modelli per farmi un'idea sui giorni successivi, oggi come oggi farlo equivale alla totale paranoia depressiva. Se penso che l'immacolata si avvicina e che lo zero termico è ancora sui 3000 mi viene da piangere, giuro: auspico neve entro la prima decade di dicembre almeno sopra i 1000 m, o per quanto mi riguarda sarà dramma.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
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