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  1. #1
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito NAO: stato dell'arte (parte 4)

    NAO: stato dell’arte

    Parte 3: principali parametri predittivi



    3.2) SSTA

    Le SSTA hanno un ruolo importante e a volte decisivo nel “forzare” il pattern atmosferico della NAO. Numerosissimi studi hanno messo in evidenza come SSTA in specifiche aree oceaniche (soprattutto nordatlantiche e pacifiche) siano ampiamente correlate con il segno e/o la “forza” della NAO invernale (DJF, spesso compreso Marzo e in alcuni casi pure Novembre, vedi il caso del legame con l’ENSO).
    Queste correlazioni si hanno sia con lag temporali nulli (à nello stesso periodo revisionale, cioè durante l’inverno) sia con lag mensili e stagionali (à SSTA dalla tarda primavera in avanti possono già anticipare, diversi mesi in avanti, il segno della NAO invernale).

    Ecco una panoramica di post tratti da diversi thread nei quali si è già discusso di come le SSTA abbiano buon gioco nel determinare pattern atmosferici specifici e, quindi, anche carattere della NAO:

    http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=555774&postcount=5
    http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=587176&postcount=18
    http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=630104&postcount=201
    http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=630930&postcount=217 http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=605884&postcount=24
    http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=495079&postcount=1


    La NAO (v. parte 1 e 2, http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=690673&postcount=1 e http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=695309&postcount=1) varia su scala sia interdecadale o pluriannuale (bassa frequenza) sia su scala interannuale/stagionale (alta frequenza), quest’ultima ovviamente assai più interessante da considerare per una previsione stagionale.

    3.2.1) Legame fra SSTA e NAO su scala pluriannuale

    Diversi studi hanno fatto risalire la variazione interdecadale della NAO a variazioni pure interdecadali delle SSTA in specifiche aree oceaniche. Vediamo le principali 3:

    >AMO: Atlantic Multidecadal Oscillation, un’oscillazione pluriannuale delle SST atlantiche legata all’intensità della circolazione termoalina.
    AMO+ (à in generale SSTA+ nel Nordatlantico e SSTA- nel Sudatlantico) tende a favorire NAO-;
    AMO- (à in generale SSTA- nel Nordatlantico e SSTA+ nel Sudatlantico) tende a favorire NAO+.

    >PDO: Pacific Decadal Oscillation, un’oscillazione pluriannuale fra le SST del Pacifico nordoccidentale e quelle del Pacifico nordorientale.
    PDO+ (à in generale SSTA- nel Pacifico NW e SSTA+ nel Pacifico NE) tende a favorire NAO+;
    PDO- (à in generale SSTA+ nel Pacifico NW e SSTA- nel Pacifico NE) tende a favorire NAO-.


    >IPWP: IndoPacific Warm Pool, un’area spesso connotata da ristagno di acque calde (che non necessariamente significa costanti SSTA+!) fra il Pacifico equatoriale occidentale e l’Indiano orientale (zona indonesiana). Il trend di questo parametro mostra un’ascesa negli ultimi decenni.
    IPWP+ (à SSTA+ in quest’area) tende a favorire NAO+ (coerentemente con il trend verso maggiori periodi di NAO+ osservato negl’ultimi decenni);
    IPWP- (à SSTA- in quest’area) tende a favorire NAO- o perlomeno NON NAO+ (dunque anche NAO neutra). Nell’analisi interannuale riprenderò in considerazione quest’area (soprattutto il West Pacific) perché le SSTA di questa zona hanno buon gioco nell’indurre un pattern stagionale simile alla NAO e sempre più spesso discusso: l’EA.



    3.2.2.) Legame fra SSTA e NAO su scala annuale/stagionale

    I principali studi che fanno risalire la variazione interannuale della NAO a variazioni pure interannuali delle SSTA possono essere suddivisi in 4 categorie che fan capo a 4 principali zone geografiche dove si verificano le SSTA che “forzano” la NAO invernale.



    La carta che ho postato mette in evidenza queste aree “sensibili”:
    nel Nordatlantico l’area RM (al largo e a sudest di Terranova) e tutto l’Atlantico settentrionale, dall’equatore al polo, nell’ambito del cosiddetto Tripolo;
    nel Pacifico la vasta zona dell’ENSO, il Pacifico tropicale occidentale (WP) e la zona “Namias” (Nordpacifico 30-45° N e 155-175° W).

    >Nordatlantico

    ●Nella tarda primavera boreale, tipicamente a maggio, SSTA+ (SSTA-) nella zona RM, circondata da SSTA- (SSTA+) non troppo pronunciate nell’Atlantico tropicale al largo delle coste africane, possono preannunciare NAO+ (NAO-), soprattutto se l’area di SSTA+ (SSTA-) si dovesse espandere poi verso est fra estate ed autunno.


    ●Il Tripolo nordatlantico: 3 fasce più o meno parallele sul Nordatlantico con orientamento WSW-ENE caratterizzate da un’alternanza delle SSTA; SSTA- (SSTA+) nella parte più settentrionale dell’oceano Atlantico (soprattutto a sud e attorno alla Groenlandia), SSTA+ (SSTA-) nella parte centrale e sui mari costieri europei (soprattutto sul Mare del Nord) e di nuovo SSTA- (SSTA+) nell’Atlantico tropicale (fra il Mar dei Caraibi e l’Africa nordequatoriale) sono il classico pattern associato a NAO+ (NAO-). Questa configurazione, visibile spesso nel tardo autunno, in realtà può essere “letta” già a partire dalla precedente estate e appare un buon predictor se letto sul periodo JJASO.
    http://www.ldeo.columbia.edu/NAO/old/abaker.gif



    ●Un ultima considerazione va fatta di nuovo sull’area RM. In realtà questa zona andrebbe “monitorata” non solo a maggio ma anche in autunno e ad inizio inverno (tipicamente ONDJ), perché, cme già spiegato in precedenti post, può spesso condizionare la circolazione atmosferica invernale fra Nordatlantico ed Europa (e dunque anche la NAO) mediante diffusione ed espansione di onde Rossby.
    Persistenti SSTA+ (SSTA-) in questa zona fra autunno e inizio inverno possono indurre NAO+ (NAO-) con LP (HP) fra Groenalndia, Islanda e mare del Nord unitamente a HP (LP) su Russia nordoccidentale. Nel caso di SSTA- può anche emergere il pattern SCAND+.

    Un interessante caso in cui Tripolo e zona RM si sono sovrimposte è stato lo scorso inverno 2005/06. Un Tripolo assai negativo (SSTA+ a nord / SSTA- al centro / SSTA+ a sud), che tendeva a favorire NAO- e blocking su Islanda e Scandinavia) era associato a persistenti e forti SSTA+ nella zona RM che tendeva a indurre un rafforzamento del cnale depressorio a nord dell’Islanda e verso mar di Norvegia e Scandinavia occidentale.
    http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=734143&postcount=66
    http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=734888&postcount=67


    La previsione fatta da MetOffice era per un inverno freddo e, durante l’autunno, fu influenzata principalmente dal pronunciato Tripolo negativo, sottovalutando invece le SSTA+ in area RM. Durante l’inverno blocking nordatlantici apparvero solo a fine febbraio (!) e la NAO fu deb+. Invece ripetuti HP termici si svilupparono fra Finlandia e Russia NW, coerentemente all’influenza delle SSTA+ nella zona RM. L’inverno fu nel complesso abbastanza freddo sull’Europa (e assai freddo sul nordest) grazie a quest’ultimo pattern, per cui MetOffice c’azzeccò ma indirettamente, non già grazie alla loro previsione di una NAO-. Quest’esempio dimostra inoltre come si possano avere anche inverni freddi con NAO+ (e magari anche il contrario), pur se c’è da chiedersi come sarebbe finita se per es. a “imporsi” sarebbe stato per un certo periodo l’influenza verso una NAO- data dal Tripolo negativo…..

    Prossimo appuntamento con la relazione fra SSTA Pacifiche e NAO.

    To be continued….



  2. #2
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: NAO: stato dell'arte (parte 4)

    Non smetterò mai di complimentarmi per i tuoi interventi steph, e per tutta la conoscenza che ci metti a disposizione. Io stesso apprendo qualcosa in più ogni volta.....


    P.S: molto interessante la possibile relazione tra IPWP ed EA Pattern......devo approfondire la questione
    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

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  3. #3
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    Predefinito Re: NAO: stato dell'arte (parte 4)

    Ho dimenticato di postare alcune carte.

    Correlazione fra PDO e NAO in DJFM:



    Correlazione fra AMO e NAO in DJFM:



    Schema NAO+ e NAO-:


    Correlazione SSTA globali (DJF) e NAO (notare il Tripolo e le SSTA+ nell'area WP):



    Correlazione SSTA nordatlantiche (DJFM) e NAO (notare il Tripolo):


    Interessante animazione grafica che mette in evidenza in tempo reale il variare delle SSTA nordatlantiche e la NAO:


    Il pattern previsionale usato da MetOffice che correla le SSTA nell'area RM a maggio e la NAO invernale:



  4. #4
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: NAO: stato dell'arte (parte 4)

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    Non smetterò mai di complimentarmi per i tuoi interventi steph, e per tutta la conoscenza che ci metti a disposizione. Io stesso apprendo qualcosa in più ogni volta.....


    P.S: molto interessante la possibile relazione tra IPWP ed EA Pattern......devo approfondire la questione
    Thanx!!!

    Ehm...visto l'orario in cui ho mandato il post, mi scuso con i frequenti errori di battitura e pure di sintassi ("c’è da chiedersi come sarebbe finita se per es. a “imporsi” fosse stato per un certo periodo l’influenza verso una NAO- data dal Tripolo negativo…..)

    PS: la verifica della previsione invernale 2005/06 di MetOffice, con la spiegazione del perché c'han azzeccato sulle STA europee nonostante non abbian centrato la NAO, l'ho presa e tradotta dal loro sito....

  5. #5
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: NAO: stato dell'arte (parte 4)

    bravo steph topic da incorniciare
    per quanto mi riguarda ti ho già risposto di là e quindi ora dovrei passare ad analizzare quello che sta accadendo; so già che ci sono delle analogie e ci sono delle differenze, e che le differenze ovviamente comportano alcune modifiche rispetto alla configurazione 2005-06... negative ? positive? ora non ho tempo di scrivere cose sensate e si va a natale

    se non volete attendere e qualcuno fosse intenzionato a fare analisi, ho del materiale da dargli (e poi lo ringrazierei infinitamente)

  6. #6
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: NAO: stato dell'arte (parte 4)

    Mah.....il mio pensiero riguardo all'evoluzione NAO rimane invariato rispetto a quanto scrissi il 30 settembre. Nonostante qualche fattore lasciasse presupporre un leggero calo delle SSTA nella regione RM, ad oggi non si sono compiuti molti passi in avanti, e difatti continuo a pensare ad una NAO neutra o al max deb+:


    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard
    NAO & SSTA:

    Come illustrato in questo post (http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=495079&postcoun t=1) le SSTA Atlantiche hanno una notevole influenza sull'andamento della North Atlantic Oscillation.
    Sebbene le SSTA di Maggio sembrassero particolarmente favorevoli a un inverno NAOdeb+, in questo momento sono in atto alcuni cambiamenti che potrebbero assumere particolare rilevanza in futuro.
    L'anomalia positiva che prima era situata a E-SE di Terranova è stata parzialmente riassorbita ed è traslata verso N. Nel frattempo il passaggio della depressione Florence ha contribuito all'insorgere di anomalie negative a S di essa, e Gordon ed Helene potrebbero raffreddare buona parte delle acque comprese tra il 30° e il 45° parallelo.
    La mia idea rimane cmq per un inverno complessivamente NAO neutro.
    Il "dualismo" Tripolo-SSTA regione RM, mi sembra poi presente anche quest'anno, dove ancora una volta il Tripolo (peraltro non proprio limpidissimo) sembra trovarsi più a Sud, rispetto ad es. a quanto avveniva in passato:







    a ciò si aggiungono alcune "coincidenze" (mi riferisco alla terza figura e relativo commento di Andrea), per cui nel mese il cambio in Novembre verso valori positivi AO e NAO dovrebbe mantenersi come media pure nel periodo DJF:

    http://forum.meteonetwork.it/showpos...&postcount=496

    Cmq da parte mia nessuna preoccupazione... ...dal link sopra si vede come il 1997/98 ebbe NAO complessivamente neutra- e nonostanbte tutto fu pessimo a differenza del caro 2004/05 con NAOdeb+.......


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  7. #7
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    Predefinito Re: NAO: stato dell'arte (parte 4)

    Interessantissima analisi!
    Complimenti!


    P.S.: complimenti per il dottor Dharma

  8. #8
    Burrasca L'avatar di Corry
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    Predefinito Re: NAO: stato dell'arte (parte 4)

    Consiglio di mettere in evidenza le "lezioni" di Steph magari in una versione stampabile
    Progetto fantasioso…

  9. #9
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: NAO: stato dell'arte (parte 4)

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    Mah.....il mio pensiero riguardo all'evoluzione NAO rimane invariato rispetto a quanto scrissi il 30 settembre. Nonostante qualche fattore lasciasse presupporre un leggero calo delle SSTA nella regione RM, ad oggi non si sono compiuti molti passi in avanti, e difatti continuo a pensare ad una NAO neutra o al max deb+:




    Il "dualismo" Tripolo-SSTA regione RM, mi sembra poi presente anche quest'anno, dove ancora una volta il Tripolo (peraltro non proprio limpidissimo) sembra trovarsi più a Sud, rispetto ad es. a quanto avveniva in passato:







    a ciò si aggiungono alcune "coincidenze" (mi riferisco alla terza figura e relativo commento di Andrea), per cui nel mese il cambio in Novembre verso valori positivi AO e NAO dovrebbe mantenersi come media pure nel periodo DJF:

    http://forum.meteonetwork.it/showpos...&postcount=496

    Cmq da parte mia nessuna preoccupazione... ...dal link sopra si vede come il 1997/98 ebbe NAO complessivamente neutra- e nonostanbte tutto fu pessimo a differenza del caro 2004/05 con NAOdeb+.......


    il senso della parte finale del post di steph non è tanto la previsione del valor medio NAO in DJF, ormai siamo dentro e si deve dire qualcosa di più (per esempio sparo: nao D=1.2 con toll. bilaterale -0.4, + 0.5; nao J=0.5, -0.2+0.5; nao F=-0.7, -0.5+0.3)

    mi sembra di capire che si vada oltre e si punti alla posizione del blocco alle alte latitudini, supposto vi sia una fase cruenta (abbastanza auspicabile in accordo alle SSTA atlantiche)

    l'anno scorso le due anomalie TA negativo e RM positivo spinsero ad una prevalenza di scand+, quest'anno tu mi pare avevi previsto il blocco sul nord-atlantico in NAO- (a febbraio, correggimi se sbaglio) e qualcuno parla anche di blocco in atlantico verso la groenlandia (più probabile se c'è solo TA negativo)

    se il problema è quello del blocco, analizzando le SSTA atlantiche ho:
    . un TA negativo in settembre ottobre con buona possibilità per dicembre;
    . un RM positivo;
    . un dipolo longitudinale con anomalie positive in est-atlantico.

    L'ultimo nn c'era l'anno passato, la polarità era solo in senso latitudinale. Cosa significa questo ???

    qualche idea io ce l'avrei
    Andrea

  10. #10
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: NAO: stato dell'arte (parte 4)

    Citazione Originariamente Scritto da merto Visualizza Messaggio
    Interessantissima analisi!
    Complimenti!


    P.S.: complimenti per il dottor Dharma
    Grazie!

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