http://www.predazzo-meteo.it/index.php
Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
La ragazza ha posto un problema serio, altro che storie!
Non esiste un albo dei "meteorologici" perché in Italia essere meteorologi non è considerato svolgere una professione.
Paghiamo decenni di arretratezza ed al contempo viviamo in un Paese dove l'arte di arrangiarsi regna sovrana.![]()
E non credo che i problemi si risolvano esaltando la nostra capacità di arrangiarci.
Allo stato attuale delle cose chi si fregia del titolo di professionista e non lo è, rischia la galera per esercizio abusivo della professione, anche se nel suo ramo ottiene risultati eccellenti (vedi il caso di tanti falsi medici).
Io preferisco un centro meteorologico etichettato e guidato da professionisti piuttosto che una pletora di ciarlatani, per quanto si sappiano presentare in maniera patinata.Questo se voglio sapere le previsioni del tempo, se poi voglio discutere di meteo a ruota libera è un altro paio di maniche, allora va benissimo anche quel che mi propone internet.
Poi siamo in Italia, i lavoretti in casa può farli l'idraulico certificato come lo zio praticone, nessuno glielo vieta.
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Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
Vediamo se ho capito bene:
1) non esiste un albo professionale del meteorologo.
2) il titolo di studio più affine al mestiere è laurea in fisica dell'atmosfera.
3) una base didattica approfondita consente analisi più approfondite ma non esclude la possibilità di essere mediocri previsori.
4) una conoscenza pratica della meteorologia non sostituisce gli studi universitari ma non impedisce la possibilità di essere buoni previsori.
5) la capacità di un previsore sta generalmente nella somma della capacità del centro meteo al quale fa riferimento e della sua capacità di interpretare le previsioni ufficiali.
6) non esiste previsore infallibile.
7) prima o poi una previsione l'azzecca chiunque.
8) la previsione radio-televisiva è spesso imprecisa, a volta anche sbagliata su scala locale.
9) i veri meteorologi picchiettano con le dita sul barometro ma non lo ammettono.
10) i veri meteorologi non amano i barometri elettronici perchè se picchiettano sul vetro del display non succede nulla.
11) il bravo meteorologo aggiunge le proprie sensazioni alla previsione modellistica, talvolta le stravolge, talvolta azzarda e sbaglia ma non per questo è un cattivo meteorologo.
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Ottima domanda, brava.
Hai centrato perfettamente il problema.
Su Internet, nel campo della meteo, c'è un mare magnum di previsori o supposti tali che fanno anche un bel pò di soldini.
Io, non meteorologo, nel mio piccolo sito, emetto un bollettino amatoriale, preceduto da questa premessa:
ACCENNI PREVISIONALI
AMATORIALI GROSSOLANI
PER LE PROSSIME 72 ORE
ATTENZIONE!
PER ATTIVITA' IMPORTANTI E/O PERICOLOSE
QUALI LAVORI AGRICOLI, VOLO A VELA, ESCURSIONI IN ALTA MONTAGNA
SI RACCOMANDA VIVAMENTE DI CONSULTARE I SITI PROFESSIONALI
ELENCATI SULLA SIDEBAR.
Faccio questo per pura passione, non ho istituito un business ed avviso il mio scarso pubblico di non essere un professionista; in particolare coloro i quali, da una previsione errata, possono riportare gravi danni fisici ed economici.
So benissimo che, in assenza di una regolamentazione, gente che di meteo ne sa meno di me (che ne so poco) si spaccia da previsore professionista emettendo previsioni a pagamento.
Auspico che venga istituito l'albo dei Meteorologi che consenta solo ai professionisti di emettere previsioni meteo. Quando ciò accadrà mi farò da parte e chiuderò la pagina delle previsioni amatoriali.
Ciao e complimenti ancora per la pertinenza ed attualità del thread che hai aperto.
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Pierluigi
Ultima modifica di PierluigiVB; 17/12/2006 alle 14:32 Motivo: Togliere carattere grassetto da ultima parte post
Meteo Ghiffa http://www.meteoghiffa.it
chi non ha i titoli dovrebbe esporre nel sito la dicitura"attenzione il contenuto di questo sito non ha validità di previsione...".Io credo che in ogni campo dovrebbe essere indispensabile il titolo più il merito,cioè il titolo è condizione neccessaria ma non sufficiente per praticare,il merito viene valutato dagli utenti.Però nella meteo devo dire che generalmente le previsioni come vengono esposte al pubblico da centri autorizzati gestiti da professionisti sono in genere più scadenti e meno particolareggiate, di diversi siti amatoriali.Piccolo esempio,il noto sito ufficiale che fa previsioni regionali per la mia regione non è neppure paragonabile al sito dei nostri amici di meteoromagna.Non so se gigiometeo e company abbiano titoli di studio specifici in campo meteo,gli avranno pure,ma in ogni caso il loro sito nato come amatoriale da parecchi anni sforna previsioni enormemente più attendibili perlomeno per la nostra realtà locale rispetto a questo centro ufficiale.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
basta mettere quella dicitura,o dire che son previsioni amatoriali e si è a posto sia moralemtne che legalmente,cosi da anni fanno tutti i siti
mi pare che sul web solo ***** meloni e dream sono metereologi?correggetemi se mi ssbaglio
All'undecalogo di Stefano aggiungere (o se ci sono le chiarisco) due cose:
12) amore per la scienza meteorologia (non fare questo lavoro solo perchè questo offre il mercato, il piacere di osservare le nuvole, il vento e la nebbia)
13) intuito (che va oltre la sensazione, o meglio è la giusta sensazione).
Ciao
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Gianluca insisto pure nel mio esempio visto che la condizione è equiparabile a quella del meteorologo.
Nel luglio 2004 tramite la lettura di una fotoaerea, nella bassa padovana, non distante da casa mia, ho scoperto un villaggio paleoveneto del VI a.C. E' ovvio che l'esame di ''metodologia e tecnica della ricerca archeologica'' mi ha insegnato quali sono gli strumenti per uno studio preliminare non invasivo di una zona dov'era reputata potenzialmente l'esistenza di tali insediamenti.
Tra questi strumenti tra i principali vi è appunto la lettura e 'interpretazione della foto aerea. Grazie all'aiuto fornito da particolari software e programmi come la ''dinamically enhanced reality'' rilievo virtuale applicato ad una scala che va a seconda delle tonalità di grigi, (es. in una foto in bianco e nero i bianchi corrispondono ad un basso morfologico, i grigi ad un alto) siamo riusciti ad appurare che le tracce intuitivamente da me segnalate corrispondevano agli argini perimetrali di un abitato di età del Ferro (paragonabile come tipologia ma non come cronologia alle terramare emiliane dell'età del bronzo).
Alla fine dopo aver appurato la correlazione tra tracce aeree ed insediamento, tramite la ricognizione di superficie sono stati raccolti e campionati materiali datanti ed eseguito il microrilievo con la stazione totale e portato avanti un confronto tipologico con analoghi materiali e siti afferibili a quell'epoca e a quel territorio...
Perchè tutta questa pappardella?
Perchè anche un semplice aereoamatore con un deltaplano o cessna poteva vedere quelle tracce.
Perchè anche il contadino nella cui proprietà è esteso il sito del Ferro poteva raccogliere le ceramiche affioranti (e in parte era successo)
Perchè chiunque a quel punto poteva pensare che in quel punto anticamente ci fosse qualcosa...
La differenza tra il professionista e il dilettante sta proprio qui che uno ha un metodo scientifico che impara a scuola ed affina sul campo, il secondo ha la passione, l'istinto, la volontà ma raramente sa mettere in piedi una metodologia di lavoro
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