Tentar non nuoce. Considerazioni pre-natalizie.

**Blizzard** · 22/12/2006, 19:37

La situazione è molto incerta. Anche se molti non la pensano così, ci troviamo in un importante fase transitoria che dovrebbe condurci ad un radicale cambio di pattern da metà Gennaio in poi.

In questi casi le previsioni a lungo raggio risultano particolarmente complicate, ma essendo un semplice meteoappassionato e non avendo particolari responsabilità nei confronti di enti, attività commerciali o semplici cittadini, mi sembra giusto condividere con voi alcune riflessioni e, perchè no, provare a sbilanciarmi sulle possibili configurazioni future, ben conscio che la probabilità di riuscita è molto bassa.

A mio avviso da qui a metà Gennaio assisteremo a un'evoluzione barica riassumibile schematicamente in 3 differenti fasi.

Step 1:

In questi giorni mi sto sempre più convincendo che ancora una volta usciremo dal dominio anticiclonico grazie all'entrata di un cavo d'onda da W.

La ripresa della MJO, ma soprattutto la sua progressione dovrebbero permettere la continuazione del trend attuale, il quale ci mostra come le 3 principali onde rossbyniane (3-wave pattern), seppur discretamente pronunciate, stiano progredendo in senso antiorario, senza assumere particolare carattere di persistenza o staticità.

http://i125.photobucket.com/albums/p...gt_5dintvl.gif

http://i125.photobucket.com/albums/p...h_30d_anim.gif

A ciò si aggiunge l'indice EPO previsto in ribasso proprio a cavallo del cambio d'anno. A causa del pattern attuale gli ultimi peggioramenti sono sempre avvenuti allorquando tale indice abbia mostrato una rapida discesa.

http://www.cdc.noaa.gov/people/gary....recasts/we.png

Un nuovo rinforzo della semipermanente islandese dovrebbe quindi provocare lo spostamento dell'anticiclone nuovamente sull'E Europa, permettendo l'entrata di un ramo secondario del getto in prossimità del bacino W del Mediterraneo. Al momento però non posso stabilire se l'entrata avverrà abbastanza a W per portare un peggioramento diffuso per la penisola.
EDIT: avendo appena osservato le ENS potrebbe anche starci una retrogressione iniziale "agganciata" da suddetto cavo.

Prima verrà riassorbita la colata russa, e prima potremo assistere alla configurazione sopra descritta, proprio come è avvenuto nel recente passato:

http://i125.photobucket.com/albums/p...tz/Caspian.gif

Lo step1 dovrebbe all'incirca presentarsi così:

Step 2:

Qui la MJO avrà molta influenza, tuttavia credo che, sia che ci trovassimo in fase 4-5 con ampiezze >1, sia che si assistesse ad un nuovo calo d'intensità, la dinamica potrebbe essere all'incirca la stessa.
E' probabile infatti una nuova ripresa zonale alta a causa dello spostamento del VP verso la Scandinavia-Penisola di Kola, il che determinerebbe un nuovo breve periodo dominato da Bartlett High e cut-off basso-mediterranei, o cmq semplice ritorno azzorriano.

Attenzione però. Già in questa fase si dovrebbero iniziare a intravedere le prime piccole novità rispetto alle configurazioni passate.
- La prima è data dall'indebolimento del VP (almeno rispetto a quanto stiamo assistendo in questo momento) grazie ad un ritorno in media delle temperature a tutte le quote stratosferiche.
- La seconda consiste nel fatto che solitamente el Nino provoca un ribasso dell'indice AO nella seconda parte dell'inverno:

Ecco quindi come vedo lo step2:

Step 3:

2 possibilità:

1)Nuova fase di blocco, con l'anticiclone che dovrebbe posizionarsi più ad W e con una sempre minor alimentazione subtropicale rispetto agli episodi precedenti, permettendo la discesa di correnti fredde di origine artica verso la nostra penisola, direttamente coinvogliate dalla depressione che dovrebbe situarsi nei pressi della regione Scandinava (o poco più ad Est).
Tutto ciò accadrebbe ipotizzando un nuovo indeblimento della MJO in fase 4 e successivo rinforzo nelle prime fasi (1-2) o o nelle ultime (6-7).

2)Se invece la MJO passa "indenne" la fase 4 l'evoluzione più probabile sarebbe quella con SCAND+ e retrogressione in fase 7.

Ecco la prima possibilità:

In attesa di verificare gli eventi, vi porgo i miei migliori auguri di buone feste.

**Gravin** · 22/12/2006, 19:45

Grande Marco!
Ma che bell'ìntervento!!

Mi fai andare a lavorare tranquillo!!

**Blizzard** · 22/12/2006, 19:49

Originariamente Scritto da Gravin

Grande Marco!
Ma che bell'ìntervento!!

Mi fai andare a lavorare tranquillo!!

Grazie....come detto, tentar non nuoce.

Ciao Michele, buon lavoro!

**strauch67** · 22/12/2006, 19:57

Bravo Marco, ottimo intervento

Eppure io la vedo in modo differente. In soldoni, ho notato come le colate da est vengano, via via, spostate sempre più verso il Med. Orientale run dopo run e questo mi porta a pensare ad un riposizionamento dell'hp più occidentale rispetto ad ora, taglio netto di ogni radice o pseudo-radice subtropicale, e quindi spazio ad onde di Rossby verso il Med.centro-occidentale ...con le conseguenze del caso.
La tua analisi è completa e molto ben argomentata, complimenti ancora

**Scheva** · 22/12/2006, 20:09

Adoro leggere simili interventi,veramente bravo ,complimenti

**Renato71** · 22/12/2006, 20:17

Come al solito Marco, sei chiarissimo anche per i "neofiti" come me.

**The man in the plains** · 22/12/2006, 20:35

Complimentissimi.
Solo una cosa: il Nino dunque mollerà un po'?

**mandu** · 22/12/2006, 20:45

veramente un ottimo intervento... ovviamente bisogna essere ottimisti ma... più o meno è quello in cui credo!!

**Blizzard** · 22/12/2006, 21:12

Grazie a tutti.

Originariamente Scritto da The man in the plans

Complimentissimi.
Solo una cosa: il Nino dunque mollerà un po'?

Secondo me si......si sta esaurendo l'ultima, intensa, Kelvin wave e affiorano già le primissime anomalie negative:

**patroclo** · 22/12/2006, 21:20

Grandissimo Marco, considerazioni molto chiare, con linguaggio "semplicie" ma didattico

.
Una domanda: i 3 step nell'arco temporale da qui alla metà di gennaio si potrebbero individuare all'incirca con il 1° step da qui alla fine dell'anno; il 2° verso l'epifania e il 3° circa per metà gennaio?