Nell'attesa di un ultimo rinforzo anticiclonico a fine settimana poi si andrà verso un cambiamento

[cesare francesco]

Alle quote superiori dell'atmosfera scendono un pò i geopotenziali sono stati così alti in questi giorni sull'Italia . Il motivo è il transito sulle nostre regioni centrosettentrionali di aria umida oceanica che porterà della nuvolosità associata a qualche pioggia minuta nelle prossime 24 ore . Ma dopo la flessione, i geopotenziali ritorneranno ad aumentare come prima anzi peggio di prima, poichè l'alta pressione delle Azzorre si estenderà giovedì nuovamente verso il Mediterraneo riproponendo un tempo dalle caratteristiche primaverili vale a dire temperature in aumento. Il presente ci porterà delle nubi stratiformi, nubi che si formano in atmosfera stabile a differenza di quelle delle nubi cumuliformi che si generano a causa di moti ascendenti di aria instabile e che spesso sono foriere di temporali. Le temperature della notte diminuiscono a causa della serenità del cielo, il suolo si raffredda e l'aria raffreddandosi al di sotto del punto di condensazione da luogo a dense foschie. La monotonia esasperante per adesso continua. Tutti i modelli meteo sono d'accordo per un cambiamento del tempo verso la fine del mese con l'alta pressione che subirà uno schianto a causa di una discesa di aria fredda artica verso l'Europa centrosettentrionale che provocherà una decisa caduta termica di grande vivacità sull'area europea . L'aria fredda andrà a splittare verso la Spagna arricciandosi dando vita alla costruzione di una bassa pressione a sud della Francia con l'arrivo delle precipitazioni in un primo momento su Italia centrosettentrionale ed ovest del Mediterraneo. Le estreme regioni meridionali risentiranno dei venti sudoccidentali meno freddi , ma anche quì l'ampliamento della circolazione depressionaria sull'Italia coinvolgerà anche il sud con precipitazioni. Le isoterme ad 850 hPa scenderanno a - 5 C° . Per fine mese ed i primi giorni di febbraio altra aria fredda dall'Europa nordorientale interesserà l'Italia orientale ed il sud con correnti freddi tra est e nordest cui sarà associata fenomenologia.