Il 1995 comincia con una bella fhönata. Era una domenica, quel Capodanno, e ricordo che il pomeriggio guardavo “Buona Domenica” su Canale5. Erano le edizioni di Jerry Scotti e di Gabriella Carlucci super-eroina, che si destreggiava in prove di coraggio niente male. Quel pomeriggio aveva scelto di effettuare un base-jump, buttandosi da una piattaforma non so quanto alta. Ricordo bene le inquadrature dall’alto della piattaforma, nei cortili di Cologno Monzese dove vi erano gli studi del programma, e sullo sfondo ben nitide le Prealpi rese visibili dal forte vento di fhön di quel pomeriggio…
Un po’ di ventilazione fino al 3 gennaio, data in cui nevicò in varie zone del sud, tra cui le solite Campobasso (-2), Trevico (-2) e Potenza (0) e nuvoloso e freddo anche al nordest (Venezia e Rimini +1) con (fonte TG) neve anche sui colli di Roma, pochi minuti anche a Firenze e neve con grandine a Palermo ed addirittura ad Alghero la sera (+5, televideo). Poi via al forte freddo, con un bel –9.5 all’Epifania ed addirittura un –10 la mattina dopo, e con massime di poco sopra lo zero, freddo perdurato fino al 10 gennaio.
Quanta neve a Campobasso! Vedevo i TG e provavo una grande invidia per loro… I TG parlavano anche di neve sulle Eolie e di 4 metri nel Gargano.
Anche nella vicina Svizzera faceva parecchio freddo. Berna registrò un bel –13 la mattina del 5 e, udite udite, con cielo molto nuvoloso, mentre in altre località come Basilea, Zurigo o Ginevra era molto nuvoloso o nevicava con –7/-8… Anche Malpensa registrò un ottimo –10 il 5 gennaio, mentre la mattina dopo un grandioso –11 contro i –5 di Linate. Da me a Barlassina, come detto, minime vicine ai –10, massime poco sopra lo zero e la sera (verso le 21) valori già di –6/-7!!
Le previsioni annunciavano un probabile peggioramento intorno al 10 gennaio con neve al nord. Tra questi vi erano la meteo TSI, Linea Verde ai tempi di Paolo Ernani ed il televideo Rai.
Non dello stesso avviso era Caroselli, secondo il quale la perturbazione si sarebbe scissa in due con una parte che se ne sarebbe andata verso nord mentre l’altra parte sarebbe andata a rinvigorire il vortice depressionario al sud. E cosi andò… Il 10 gennaio registrai un –6 con cielo nuvoloso, poi in giornata da noi si riattivò il fhön e la temperatura risalì fin oltre i +10. Le giornate ventose proseguirono fino al 13, anche se il vento si raffreddò, tant’è che proprio il giorno 13, con vento ancora moderato per buona parte del giorno, la massima si fermò a soli +4° e la sensazione da vento era sicuramente sotto lo zero perché una bacinella d’acqua che avevo in giardino era parzialmente gelata (e non era ghiaccio residuo delle forti gelate nei giorni precedenti) e la sera era completamente ghiacciata nonostante fossi appena a –1, ma di quel ghiaccio intaccabile!
La massa d’aria era davvero fredda, in Svizzera la località Chaux-de-Founds (che se non ricordo male è situata a 900mt) quella sera scese fino a –16!
La mattina del 14 gennaio qui registro un notevole –9, e con massime di nuovo appena sopra lo zero. Nei giorni a seguire le minime si presentano ancora molto basse, sui –8/-8.5, anche se le massime risalgono un po’, fino a +4 il giorno 16 gennaio.
E’ proprio quel 16 gennaio che le previsioni intravedono la possibilità di una nevicata anche in pianura per il nord Italia, fino a quel momento senza neve o quanto meno per quel che riguarda la mia Brianza.
Il televideo TSI per il sud delle Alpi “mercoledi pioggia e neve altrove in pianura”. La sezione Meteoplus dello stesso televideo dava, per Locarno, -4/+1 per mercoledi con zero ore di sole e 65% di probabilità di precipitazioni.
Il televideo di Antenna3 per mercoledi “da nuvoloso a molto nuvoloso. Neve sopra i 1000-1200mt”.
Anche Unomattina aveva mostrato un corpo nuvoloso in Atlantico dicendo che ci avrebbe interessato nei giorni a seguire.
Anche Caroselli mostrò la perturbazione dal satellite dicendo che avrebbe interessato prima il nord e poi il centro con correnti da sudovest e mio fratello acquistando sicurezza mi disse che quelle erano le correnti che portano brutto tempo e precipitazioni persistenti.
Il 17 gennaio minima di –8.5°, massima non rilevata causa pomeriggio scolastico.
Le previsioni di Rete55 parlavano di un’intensa perturbazione per il giorno dopo, e nella cartina simboleggiava con neve sulle Alpi e pioggia in pianura poi, alla pioggia in pianura, ha aggiunto anche i fiocchi.
Antenna3 “neve sui 600-700mt ed anche a quote inferiori”.
Io avverto un mio compagno che il giorno dopo avrebbe dovuto nevicare. Ero cosi contento!
Quella sera il cielo era ancora sgombro da nuvole e la temperatura ancora fredda, -5.
18 gennaio. Mi alzo alle 6:20, come al solito. Tiro su la tapparella, vedo che il cielo era coperto, o meglio, essendo ancora buio mi sono limitato a vedere che il cielo era chiuso poi se fosse completamente coperto non sono stato li ad appurarlo.
Alle 6:50 si alza mio fratello che mi dice “tu hai visto se era coperto?” e io “ho visto che era nuvoloso, non sono stato li a vedere” e lui “hai visto che nevica?” e io non credendo potesse aver già cominciato rispondo “tsè!”. Vado allora a guardare fuori alla finestra e vedo che vengono giù i fiocchi. Però lui mi dice “non so se è pioggia o neve, perché non sento freddo”, io gli dico che il televideo della TSI alle ore 5 dava per Malpensa nuvoloson con –5. Lui va ad affacciarsi alla finestra in camera nostra che ha il lampioncino proprio vicino vicino e poi conferma “no no, è neve”.
Scende per andare a lavorare, io mi affaccio alla finestra per farmi dire la temperatura e lui mi dice “sai quanti sono? Un po’ meno di (io pensavo –4) zero”. Devo essere sincero, ci sono rimasto male, non credevo che dai –5 della sera prima salissimo cosi tanto…
Vabbè… in mattinata continua a cadere un po’ di neve ma non molta. Quando esco da scuola alle 13:15 nevicava ancora ma smette temporaneamente poco dopo poi quando prendo il pullman per tornare a casa riprende a nevicare debolmente. Durante tutto il tragitto nevica debolmente ma continuo; come scendo dal pullman a Barlassina nevica ad intermittenza poi diventa mista. Arrivato a casa la temperatura era un po’ più di zero. Mezz’oretta dopo la temperatura scende ad un pelino meno di zero ma la precipitazione è ora di pioggia. Dove lavorava mio fratello invece, vicino a Novedrate, ha detto che ha continuato a nevicare fin verso le 15:30 e si stava imbiancando. Qui invece continua a piovere con –0.5 tutto il pomeriggio.
Il televideo TSI dà a Locarno alle ore 13 nevischio con +2.
Le previsioni “molto nuvoloso e inizio delle precipitazioni anzitutto in Ticino: il più delle volte neve. Le temperature si aggirano fra i –2 e i +2 gradi”.
Il televideo Rai invece alle 16 segnala pioggia con +02 a Milano e nuvoloso con +03 a Torino.
Verso le 19:20 comincia a vedersi qualcosa cadere più leggero. Dieci minuti dopo mio fratello mi manda giù a guardare la temperatura. Io sapendo che dieci minuti prima stava appunto cominciando a cadere qualcosa di leggero, scendo con piacere. La temperatura era scesa a –1 ed ora era pioggia e neve. Guardando verso l’alto sotto di un lampione vedevo la marea di fiocchi che si apprestava a scendere. Ho provato a far depositare un fiocco sulla mia mano ma s’è sciolto immediatamente.
Il televideo TSI segnala alle ore 19 a Milano Malpensa pioggia debole con +1, ma Caroselli alle 19:50 dice che “nevica dove la temperatura lo consente. Sulle Alpi, ma anche in alcune zone della Lombardia. Nevica a Milano Malpensa, a Torino”.
Verso le ore 20 ero in cucina, sposto la tenda e guardando la tettoia li vicino vedo che i primi fiocchi cominciavano a depositarsi senza sciogliersi. E’ l’inizio della nevicata. Mezz’ora dopo temperatura di –1.5 e neve a fiocconi numerosi.
Alle ore 20 Torino +00 neve, Milano +01 coperto con foschia.
Dal televideo TSI leggo invece a Nizza alle ore 19 pioggia moderata con +10 e 22 l/m² e quindi mi viene da pensare che, essendo Nizza colpita prima di noi dalle precipitazioni, se li in serata pioveva moderatamente, da noi il massimo sarebbe arrivato in nottata, e con neve in corso.
Verso le 22 scende mia mamma per chiudere la cantina, guarda i gradi che erano –2. Al suolo circa un dito di neve, e continua meravigliosamente. Mio papà continuava a chiedermi com’era la situazione fuori perché se nevica deve uscire la mattina seguente a ripulire i marciapiedi, io gli rispondevo sempre “nevica, e bene anche” ma secondo lui non era una gran nevicata.
Ogni tanto guardavo tra le fessure della tapparella verso sorgenti di luce e vedevo che continuava a nevicare benone, era un cosi gran sollievo…
19 gennaio. Mi sveglio la mattina verso le 6 e sento un ticchettìo continuo sul davanzale della finestra. Non poteva essere neve che scioglieva dalla grondaia e cadeva sul davanzale, troppo ravvicinati i ticchettii. Doveva essere per forza pioggia quella che sentivo. Sapendo che la sera prima nevicava e che aveva già accumulato 2-3cm prima che andassi a letto, era ovvio non sentissi la pioggia picchiettare sul terreno o sulla tettoia in lamiera del giardino, ma il ticchettìo cosi veloce non poteva essere che da pioggia. Rimango comunque a letto quei 20 minuti in più poi sento arrivare mia mamma che mi dice “ti alzi? Papà mi ha detto se vai a scuola” e io le chiedo “perché?” e lei “non so quanta neve c’è giù” ed io allora penso “per dire una cosa del genere vuol dire che deve aver nevicato tanto”. Mi alzo subito e vado in bagno, apro la finestra e vedo subito un mucchio di neve sulla tettoia e tanta neve anche sugli alberi… però pioveva.
Mio fratello quando scende per andare a lavorare guarda i gradi ma dice a mia mamma di riguardarli più tardi perché il termometro aveva un po’ di neve proprio sopra il bulbo. Comunque segnava –2, temperatura che ritenevo in ogni caso giusta perché il televideo Rai alle ore 6 dava a Milano +00 neve, ed io avevo notato che tra Barlassina e Milano vi stavano sempre quei due gradi di differenza.
Nel frattempo esco di casa pure io. In via XI febbraio non avevano ancora tolto la neve dalla strada. Arrivo in fermata. Arriva un pullman in ritardo ma era strapieno di gente e decido di aspettare il prossimo che tanto partiva da Barlassina e quindi era vuoto. Ma invece l’altro pullman non arriva ed essendo ormai le 8 decido di tornarmene a casa. La temperatura era ancora di –2 nonostante mio fratello avesse tolto la neve dal termometro, eppure pioveva. Strano, probabilmente era sbagliato il mio termometro, eppure tra casa mia e le osservazioni di Linate da televideo c’era sempre stato lo scarto di 2 gradi…
Comunque non va avanti molto a piovere. Verso le 9 cessano le precipitazioni e ben presto si aprono le schiarite. La massima sale a +2.5 con cielo completamente sereno e difatti la neve, in ombra, stava già ghiacciando. La sera poi scendiamo a –3 con sereno ed un po’ di foschia.
Parlando poi con mamma e papà mi dissero che si erano alzati alle 3:15 di notte e nevicava e che c’era tanta neve. Poi quando si alzò mio papà alle 5 per uscire coi mezzi antineve disse che già a quell’ora piovigginava.
Alla fine 16cm totali, fino a 20 in alcuni punti più proficui.
Quella sera sentii un’intervista a Giuliacci su Telelombardia, che diceva che nella notte tra venerdi e sabato la neve avrebbe potuto cadere ancora in città.
La sera dopo, quella del 20 gennaio, arriva la nuova perturbazione, ma purtroppo regala solo qualche debole pioviggine in un clima umidissimo e pieno di foschia. Peccato perché la temperatura era ancora di zero gradi…