Nella mia attività di ricercatore a tempo perso, ho ritrovato, per puro caso e poco prima d'essere gettato nella spazzatura insieme a molti altri preziosi "scartafacci" dell'epoca, un dettato scritto da un bambino delle scuole elementari nel lontano 1931, a Cappadocia (Aq).
Il titolo del Tema è: "Le lunghe serate d'inverno".
lascio parlare il ragazzo, in quella che è una voce che ci racconta, dal lontano di quegli anni, la realtà del freddo e lungo inverno di un paese delle montagne abruzzesi:
"Tema, le lunghe serate d’inverno. Svolgimento. Il possedere una casa è una bellissima proprietà e misero potrà dirsi colui che è privo anche di un piccolo tugurio. La casa è il luogo più utile e più atto per il genere umano, perché la maggior parte della vita si svolge principalmente dentro di essa. O come si sta bene dentro la casa nella rigida e brutta stagione d’inverno! Che lunghi giorni e che belle serate si trascorrono dentro di essa. Quando il cielo è di colore nerognolo, venti settentrionali si innalzano impetuosi nell’immensità dell’aria, la neve densa cade a larghe tese, tutta la gente sta rinchiusa nelle sue abitazioni a godere la bella pace delle loro famiglie. Si raccontano fiabe, si cantano stornelli, canzoni, poesie, si balla, si lavorano cose famigliari. Ma guastano queste belle felicità tristi pensieri, i quali alcune volte eccitano anche il pianto. Ma anche dentro le abitazioni il gran freddo infernale si fa sentire, poiché nelle porte e nelle fessure delle finestre il freddo e il vento inevitabili entrano impetuosamente. Come soffrono i nullatenenti in questa stagione, molto nemica per loro! Saranno strettamente spinti a girare il mondo in cerca di cibo e di ricovero in tutti i tempi, sia buoni che cattivi. Anelano quindi di possedere al minimo una piccola e brutta abitazione, e un poco di cibo per il sostentamento necessario. Ecco quei pensieri che turbano le belle e lunghe serate d’inverno. Cappadocia, 20-8-1931. Lilli.”.
Bel racconto!!![]()
.."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..
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