
Originariamente Scritto da
Gigiometeo
L'analisi del radiosondaggio dimostra che l'errore è molto relativo (se si considera che si parla di
GM), e soprattutto limitato ad uno spessore di poco più di 100 mt.. Infatti sul piano isobarico di 850 hPa il valore di 0.4°C è associato a valori igrometrici prossimi alla saturazione (mentre il resto del profilo verticale risulta alquanto secco) con flusso orientato da
SSW, mentre immediatamente sopra (piano isobarico di 838 hPa ed oltre, circa 1627 mt, ovvero poco più di 100 mt. sopra l'altezza della 850 hPa posta a 1512 mt.) parte un'inversione termica di altrettanto lieve spessore e con valori termici ben previsti dal modello (
GFS in questo caso). Il flusso sudoccidentale umido, con massa d'aria prossima a saturazione mantiene in quel sottile strato troposferico temperature decisamente più basse rispetto ai livelli circostanti caratterizzati da aria più secca. Quanto sopra è confermato dal plottaggio
GFS di velocità omega ed
RH sul piano isobarico di 850 hPa che sottovaluta l'iniezione umida. L'errore è quindi determinato dalla sottostima di un flusso umido quasi laminare in bassa troposfera più che da un'imprecisione nella previsione delle T, che comunque vengono chiaramente condizionate da quella sottostima. Se consideriamo però che ci si trova in bassa troposfera (dove il
GM diviene un poco "miope") con uno strato semisaturo di limitatissimo spessore direi che non è cosa particolarmente grave. Diverso sarebbe se l'anomalia riscontrata riguardasse uno spessore troposferico un poco più ampio. Ma in caso molto particolare come questo si può chiudere un occhio, tant'è che se per qualsiasi motivo fosse risolta l'inversione presente tutto ritornerebbe in linea quasi perfetta con le indicazioni del
GM. Comunque in questi casi dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) aiutare ben di più un
LAM.



Pierluigi
MeteoRomagna
Segnalibri