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Burrasca
Fine febbraio-inizio marzo 2001
Da dopo la nevicata del 18 gennaio l’inverno è proseguito anonimo, umido e mite fino al 9 febbraio, e secco e molto mite fino alla fine del mese.
Verso la metà di febbraio mi arrivò, dopo anni ed anni che lo desideravo, un computer serio. Pochi giorni dopo mia sorella ed io installammo internet ed il primo collegamento che feci fu ad un sito meteo.
Consigliatomi da un mio ex compagno di scuola andai su Meteolive che già da circa il 20 del mese annunciava, dopo un periodo molto mite con minime quasi mai sotto lo zero e massime sui +11/+12 (ma sicuramente anche di più, data il mio metodo di rilevazione non a norma ai tempi), un possibile ritorno del freddo sul finire del mese. Annunciava che l’anticiclone caldo si dirigeva verso nord piegando sulla Scandinavia attivando venti freddi dal nord con un ritorno da est favorendo la formazione di una depressione sull’alto Tirreno che avrebbe potuto portare di nuovo la neve a quote basse sul nord dell’Italia. Tutto era da confermare e nonostante ogni sera confermava quella teoria, c’era sempre un’incognita che poteva far saltare tutto. Era più probabile il verificarsi della previsione che non la smentita ma per diversi giorni si andò avanti con “ma potrebbe succedere che…” o “l’anticiclone potrebbe anche…” e cose cosi che impedivano l’attendibilità della previsione al 100%.
Anche Caroselli cominciava a prevedere un peggioramento per martedi 27 febbraio ed anche Giuliacci parlava, dopo l’arrivo dell’aria fredda, di neve in pianura su tutte le regioni settentrionali.
I giorni 22 e 23 furono favonici con massime rispettivamente di +15 e +14.5 (anche qui sicuramente sottostimate, vedi nota sopra). In particolare venerdi 23 io lavorai all’aperto a maniche corte ma avendo talmente caldo che sarei stato bene pure a petto nudo. E con un caldo cosi eccezionale mi pareva impossibile potesse nevicare di li a pochi giorni, eppure i meteo confermavano la previsione nonostante Torino e Milano raggiungevano i +20.
Sabato 24. La minima era di +3 ma il giardino era tutto brinato. Era ventilato fresco da nordest. Quando uscii dal lavoro a mezzogiorno il vento era freddo, si sentiva, ma nonostante sembrava ci fossero +3/+4 sapevo che eravano sui +7/+8. In effetti la massima fu di +9 ma la differenza di temperatura rispetto ai giorni precedenti era tale da avvertirsi sensibilmente. Nel frattempo il cielo andava lentamente coprendosi. Era poco dopo le 19 che mio fratello, seguendo “Qui studio a voi stadio” ode che a Bergamo, dove quella sera giocava l’Atalanta, nevicava. Io e lui guardammo fuori e notammo che da noi piovigginava con aria sostenuta gelida da nordest. Io e mia sorella uscimmo per comprarci le pizze e c’erano +3. ******* ed il televideo TSI prevedevano neve fino in pianura per martedi e mercoledi. Verso le 22 mi collego a Meteolive. Sulla destra della pagina c’è una colonna dove informa sull’ultim’ora meteorologica. E scriveva alle 19:51 “primi fiocchi nel comasco e nel lecchese” ed alle 21:11 “segnalato nevischio anche in Brianza a pochi chilometri da Milano”. Io imperterrito continuo a vagare in internet poi, verso le 22:40, mentre aspettavo che si aprisse un nuovo sito, vado a guardare alla finestra della sala, la apro, sporgo la testa e… stava nevicando, mista a pioggia, coi fiocchi spazzati dalla bora. Fiocchi bagnatissimi, è vero, ma ci eravamo arrivati. E pensare che il pomeriggio precedente lavoravo a maniche corte e c’erano +14.5 ed a distanza di 30 ore vedevo invece la neve.
Non durò molto, 20-25 minuti, poi smise pure di piovere. Eravamo ad un grado. Ma un dubbio mi assaliva… “se abbiamo potuto vedere la neve stasera maggiormente martedi che la prevedono tutti”. Ma non ne ero sicuro perché sapevo che quella sera riuscimmo a vederla grazie alla compartecipazione del vento gelido. Io so che per nevicare è importante non superare una massima di +2/+3: saremmo riusciti a mantenerci cosi bassi una volta cessata la bora?
Nel frattempo i dubbi di Meteolive si chiarivano proprio quella sera: una volta affermato l’instaurarsi di una depressione sul Tirreno il dubbio da risolvere era dove di preciso si sarebbe scavato il minimo. Le soluzioni erano tre: basso Tirreno, medio-alto Tirreno, golfo di Genova. La prima si poteva scartare a priori. Se fosse stata la seconda si saerbbero avuti fenomeni al centro e nevicate in pianura al nordest. Con la terza ipotesi le regioni maggiormente colpite sarebbero state quelle nord occidentali con neve in pianura. Ad ogni modo si parlava di un forte peggioramento con precipitazioni intense e quantitativi considerevoli di acqua o neve.
Ebbene, il dubbio si chiarì: con matematica certezza il sito annunciava l’arrivo della neve in Liguria, Piemonte e Lombardia, e via via al resto del nord.
Domenica 25. Minima +3 con nuvoloso, ventilato. Massima +7 con timide aperture. La sera +2 con coperto. Poco da segnalare. Solo che quel pomeriggio combinai una cazzata: infettai il computer con un virus, quindi addio internet. Quasi sicuramente (come poi è successo) non avrei seguito in diretta l’arrivo della neve. E meno male che si è infettato solo dopo che ormai la previsione era certa perché se fosse successo con previsione ancora in dubbio mi sarebbe dispiaciuto assai di più.
Lunedi 26. Alzo la tapparella e vedo sereno. Pensavo fossimo sui –2 invece erano –4.5! Buono! In giornata saliamo a +5 ma con un vento moderato da nordest. Effettivamente tornai a casa a mezzogiorno che il vento era fresco ma quando tornai al lavoro alle 13:20 mi sembrava piuttosto mite rispetto a prima e durante il pomeriggio ancor di più, tanto che pensai che il favonio da freddo stesse diventando caldo. Ed infatti il televideo TSI prevedeva per lunedi “schiarite favoniche con valori sui +10” ma nonostante ciò dava inalterate le nevicate per il giorno seguente. Più si andava a sera e più il vento si faceva fresco. La sera, senza vento, -1. Si arriva al giorno clou.
Martedi 27. Guardo fuori ed il cielo era sul nuvoloso velato. Scendo: il termometro segnava –2. Con valore simile prevedevo +4/+5 per il pomeriggio. Solo in serata, quando tornò mio fratello, seppi che di minima erano –4.5. A mezzogiorno, e che fu pure di massima, +5 con coperto ma il freddo che avvertivo era da meno di +5 e ci rimasi un po’ ma pensai potesse dipendere dalla luce che filtrava e che con la sera saremmo scesi sui +2/+1.
Lavoro. Verso le 15:45 passa la figlia del mio principale che dice “nevica!”. Nooooo!!! Ho dovuto andare alla finestra a vedere, ed infatti erano i primi fiocchetti portati dall’arietta fredda ancora orientale. Ogni tanto l’occhiata alla finestra dovevo darla ma già poco dopo aveva smesso. Sapevo che era questione di ore e ceh a sera avrebbe preso bene e, date le abbondanti precipitazioni previste, speravo in almeno 10cm.
Più tardi vado in bagno; la finestra a soffitto era aperta e dalle fessure filtravano abbastanza facilmente i fiocchetti. “Se entrano con questa facilità vuol dire che la precipitazione è abbastanza intensa” pensai. Invece faceva proprio poca roba. Alle 17:30 vado a casa con un mio collega e fuori faceva nevischio bagnato misto a pioggia. Una delusione! Arrivo a casa: +2 gradi. Ogni tanto il fiocco più largo poi, dopo le 18, sembra prendere bene e qualche chiazza di bianco si posava sull’erba. Quel giorno alle 12 nevicava a Genova con +04. Poi invece la sorpresa: smette ogni tipo di precipitazione.
Ai TG parlavano della neve in Liguria ed inoltre, parlando del fatto di cronaca di Novi Ligure, hanno mostrato le immagini del pomeriggio che nevicava ed era bianco e poi in diretta la sera, quando non nevicava ma ci saranno stati 10-15cm di neve. E da noi non aveva fatto ancora un ca**o.
La sera +0.5 con coperto ma non era nemmeno più compatta la nuvolosità. Andiamo a letto con la consapevolezza che secondo le previsioni avrebbero potuto già esserci 5-10cm e con il timore di risvegliarci la mattina che ancora non nevicava. Durante la notte mi sono svegliato un paio di volte ma già sentivo che la strada era asciutta. La seconda volta, verso le 4, mio fratello era a guardare la tele perché non riusciva a dormire e io ne ho approfittato per guardare fuori da una fessura lasciata dalla tapparella tra i due letti, ma non nevicava, e tra l’altro mio fratello disse che si alzò verso la una ed era più sereno che nuvoloso.
Mercoledi 28. Mi alzo, sollevo la tapparella, qualche fiocco con aria da est. “Comincia ora!” penso… “Ciao! In giornata piove”. Vado giù: un po’ più di +1, quasi +1.5. Nevica. Ed era asciutta perché sul parabrezza non si scioglieva. Arrivo in ditta che nevicava fine ma continuo.
Mi cambio, due minuti ed arriva un mio collega “avete visto come nevica fuori?”. Guardo: bufera, una marea di fiocchi, medi, incredibile! E dieci minuti dopo sempre bufera ma con fiocchi grossi. Si riempie. Io vado a lavorare da una mia collega che stava incollando e lasciava aperta la finestra per lasciar uscire i vapori della colla, io dalla fessura vedevo che nevicava, poi ogni tanto mi aggiornava lei. Poi esco a caricare un camion, fiocchi ormai più piccoli ma una quantità infinita, mi colpivano dappertutto, sugli occhi, sul naso, sulla bocca, ed imbiancava anche il piazzale. A me sembrava già che sull’asfalto non rimanesse più, ma quando uscii mezz’oretta dopo c’era ancora più neve. Verso mezzogiorno nevicava meno intensamente ed iniziava a sciogliersi. Mio sorella disse che quando uscì verso le 10 le strade avevano la poltiglia, a mezzogiorno erano pulite. Torno giù il pomeriggio che nevicava ormai finissimo, la massima era +1.5.
Durante il pomeriggio nevischio. E’ verso le 17 che, mentre lavoravo, dalla finestra scorgo meglio i fiocchi. Alle 17:30 me ne vado sotto una ripresa nevicata, abbastanza intensa, ed in alcuni punti tornava ad imbiancarsi. E va avanti cosi per un po’. Prima dei rilevamenti serali delle 21 aveva smesso, 0 gradi, coperto e non più di 2/3cm. Le previsioni davano miglioramento per giovedi e nuovamente brutto per venerdi con neve ancora a quote basse al nord. Quante volte l’ho vissuta ‘sta situazione. Nevica, migliora, ripeggiora ed influenzati dal fatto che un paio di giorni prima aveva nevicato la prevedevano ancora e poi non succedeva neppure neve mista (un esempio recente il peggioramento previsto per il 26 dicembre 2000 dopo la neve di Natale).
Giovedi 1 marzo. 0.5 con coperto. Poi 5.5 con schiarite. La sera –0.5 con quasi sereno.
Venerdi 2. Mattina nuvoloso ma velato, -3 di minima. Quando scesi io forse erano –1/-2, non ricordo. Pensai “magari saliamo ancora a +3/+4 poi scendiamo a +1/+2 e di sera comincia a nevicare”. In mattinata si copre. A mezzogiorno +6. “E’ dura” pensai. Alle 13:20 io e mia sorella usciamo per andare a lavorare e lei “piove” e io sarcasticamente “bene!”. Però il termometro segnava +4 ed un po’ ironicamente dico “prima +6 ed ora +4? In serata nevica”. Ed in precedenza lo dissi pure a papà, anche se non convinto.
Si mette a piovere bene. Verso le 15:05 ero fuori con un mio collega e… TADAAAN!! Vedo delle gocce diverse, più grosse, più visibili. Osservo per un po’ e da sotto la grondaia vedo una goccia leggera. Non ci potevo credere. “Riprende” penso. Quindi effettivamente la temperatura stava calando. Comincia a fare pioggia e neve. Poi pioggia, e pioggia e neve di nuovo. Poi dalla fessura della finestra semi-aperta vedevo i fiocchi cadere. Alle 17:30 vado a cambiarmi, esco e quello che cadeva era un nevischio pesante e bagnato, ma fittissimo anche se fine, e comunque nevoso, perché sul bomber rimaneva bene.
Vado in macchina ad aspettare mia sorella. Sul parabrezza si stava accumulando la poltiglia nevosa. Che strano! Era bagnatissima ma la poltiglia aderiva. Ogni tanto sul parabrezza vedevo un fiocco un tantino più grande ed allora guardavo fuori sotto la grondaia ma non notavo fiocchi più leggeri. Andiamo. Osservo la neve in ognidove, dai lampioni, dai fanali delle auto. Poi veniamo giù per la nostra via e nel prato della scuola mi sembra di vedere un velo chiaro, non bianco proprio, ma come quando c’è la rugiada. “Non posso crederci! Ora nel mio giardino la prova del fuoco”. Entriamo in cortile: effettivamente stava lasciando giù qualcosa di simile al manto nevoso, ma non era proprio bianco. Temperatura poco sopra lo zero.
Mio fratello era a far la spesa con mamma. Quando torna ne parliamo un po’ e l’imbiancamento, molto lentamente, proseguiva. Vado a farmi la doccia. Finito, ma ancora in bagno, arriva mio fratello che mi dice “mi sa che fuori si sta mettendo vigliaccamente” e io “cioè?” e lui “tu fa con calma”. Ma non resisto ed apro la finestra: stava imbiancando bene. E continua. Ormai tutta l’erba era bianca, eppure si vedeva che era pesantissima e bagnatissima. Davvero uno strano fenomeno. Per tutta sera mio fratello continuava a chiedermi se andavamo a fare un giro verso Cantù e nel comasco. Ma poi passa il tempo senza che ci decidiamo e verso le 22 la nevicata comincia ad attenuarsi, i fiocchi si fanno ancor più piccoli e sopraggiunge qualche goccia di pioviggine, prima di diventare completamente, appunto, pioviggine.
Sabato mattina zero gradi, coperto. Ero fuori ad aspettare il mio collega che passasse a prendermi. Comincia a cadere qualche goccia. Poi le gocce si fanno più visibili, tanto che anche se non guardavo in zone oscurate le intravedevo con la coda dell’occhio. Comincia una precipitazione debole/moderata. Arriva il mio collega che mi carica su. Dal parabrezza la controprova: gocce nevose. Arriviamo in ditta. Inizio a lavorare. Passando davanti al portone intravedo da lontano qualcosa scendere. Mi avvicino, esco: pioggia e neve. Proprio come il pomeriggio prima. Rientro che faceva pioggia con fiocchi anche leggeri. Vado dai ragazzi a parlare un po’, uno dei mie colleghi apre il portone ed era pioggia e neve, più neve che pioggia.
E va avanti cosi fin verso le 9 o poco dopo, poi smette del tutto. E finisce cosi un periodo di una settimana in cui la neve ha fatto la sua comparsa 5 volte:
sabato 24/2 pioggia e neve con vento di bora
martedi 27/2 neve e nevischio nel pomeriggio
mercoledi 28/3 neve dal mattino alla sera, 2/3cm
venerdi 02/03 neve nel tardo pomeriggio, imbianca
sabato 03/03 pioggia e neve al mattino
Niente male. Sicuramente deluso per la nevicata prevista per il 27-28 febbraio, da tutti annunciata anche come precipitazione piuttosto intensa che invece non si è avuta (se forse fossimo stati sui 0/-1 avrebbe anche potuto fare sui 7/8cm) ma piacevolmente sorpreso dalla sua ricomparsa il 2 marzo, ed ancora il 3 marzo. Sembrava non volesse più abbandonarci.
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Banned
Re: Fine febbraio-inizio marzo 2001
L'Inverno Atlantico,poche irruzioni,nemmeno fredde ma sufficenti e sempre al momento giusto,
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