quanta neve hai accumulato nell'inverno 04/05?
si nel complesso nn ci dovrebbe essere storia,ma da quello ke sento negli ultimi anni sembra ke la natura voglia sfidare le leggi della fisica..cmq come dicevo prima la differenza la fanno le stagioni intermedie..Originariamente Scritto da StefanoBs
Senza dubbio, in inverno mediamente le precipitazioni sono molto più abbondanti sull'Appennino centro/meridionale che sulle Alpi (indipendentemente dal versante), eccetto alcune zone come le Giulie. Il fatto è che però ultimamente come secco esageriamo proprioOriginariamente Scritto da nevoso84
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Non posso far altro che confermare quanto detto da StefanoBS circa il gran secco nei primi tre mesi del 2005 anche qui in Trentino, come del resto in molte altre zone sottovento alle Alpi, soprattutto del NW ma non solo.
Qui a Trento nei primi 3 mesi del 2005 sono caduti solo 32 mm. di pioggia, così ripartiti:
gennaio = 10 mm. (pari a 16 cm. di neve fusa)
febbraio = 1 mm. (pioggia e neve debole)
marzo = 21 mm. (pari a 12 cm./5 mm. di neve fusa + 16 mm. di pioggia)
E' chiaro che in queste condizioni sui monti vicini non è che possa cadere una gran quantitÃ* di neve, ed è un fatto che si ripete sempre più spesso ultimamente, ad eccezione (fermandoci a questo millennio) degli inverni 2000-2001 e 2003-2004. L'inverno scorso il freddo ha garantito la parziale tenuta della neve caduta a dicembre, ma non va sempre così e poi la neve tardiva non mi pare dia un grande contributo ai nostri ghiacciai in sofferenza, tanto più che negli ultimi anni le onde di calore tendono a manifestarsi spesso giÃ* in maggio con tanti saluti alla neve eventualmente caduta pochi giorni prima, cosi che le successive e più intense ondate calde abbiano gioco facile ad intaccare il ghiaccio "storico" e non più protetto.
Intendiamoci, qui da noi in effetti l'inverno è sempre stata la stagione secca, ma non certo a questi livelli quasi da clima desertico; spero sia solo uno dei tanti cicli naturali e non una tendenza permanente, se no siam messi proprio maluccio.
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Saluti a tutti, Flavio
Originariamente Scritto da StefanoBs
C'è poco da fare, la fregatura al nord è in ciò che vediamo in questi giorni (sperando non continui, perchè alle Alpi ci teniam tutti), cioè nell'autunno, fino a fine Dicembre
E' vero anche che l'anno scorso fu particolare davvero, con accumuli su gran parte dell'Appennino meridionale enormi a partire da fine Gennaio (tanto che molti complessi montuosi hanno raggiunto accumuli al suolo che sarebbero indubbiamente straordinari anche per le Alpi), ma comunque è indubbio che in inverno nevichi più al sud, medie pluviometriche alla mano.
Ciao
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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dire che all'economia alpina un inverno come quello scorso non è "costato" nulla, mi dispiace dirtelo, è una gran boiata.![]()
In un inverno come quello passato lo sci è vissuto SOLO ed esclusivamente grazie alla neve artificiale...ma a che prezzo?
sparare neve costa e costa veramente tanto in termini economici ed idrici (vedi ambientali), spesso per ottenere neve artificiale bisogna pompare l'acqua dal basso (a Barzio l'acqua presa dall'acquedotto comunale fa 1000m di dislivello in salita per essere sparata sotto forma solida a 1700m).
I costi energetici di un impianto di innevamento invernale sono notevoli ed enormi sono i costi per installare nuovi impianti che, guardacaso, sono la conseguenza diretta di inverni come quello passato...nei costi, a volte assurdi, degli skipass di oggi ci sono chiaramente anche i costi dell'innevamento artificiale. Aumentando i prezzi degli skipass ovviamente diminuisci notevolmente l'utenza.
Bisognerebbe tra l'altro tener conto dell'aspetto psicologico. Con un inverno nevoso la gente è molto più invogliata a lanciarsi sulle piste. La tristezza di sciare in una lingua bianca attorniata dal marrone influisce in modo poco quantificabile ma sicuramente non trascurabile.![]()
Ultima cosa, l'economia delle Alpi non è solo sci! Quanti paesi si sono dovuti attrezzare di pozzi per la captazione dell'acqua potabile a causa dell'ariditÃ* di questi inverni?, quanto è costato spegnere i continui incendi che hanno devastato le nostre montagne lo scorso anno?
ultima nota per mostrare qualche proporzione, mentre noi oggi ragioniamo sul 10cm sul 15cm in più o in meno il 20 febbario 1951 al Passo del Tonale a 1777m erano presenti AL SUOLO 530cm di neve ed il 20 maggio dello stesso anno lo spessore era di 100cm![]()
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
premettendo che per quanto riguarda la mia cittÃ* la neve non ha raggiunto i 90cm annui di media, ma si è attestata a poco più di 60 (quindi sotto media di parecchio), sulle montagne del monregalese direi che non si sono avuti grossissimi problemi, anche se purtroppo le grosse precipitazioni sono avvenute a stagione conclusa...basta vedere preto nevoso a fine aprile...!!cmq sia...annata poco fortunata...speriamo in meglio...!!oggi intanto neve al suolo a partire dai 1300m!![]()
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Grande Ricky, aspettavo un tuo intervento per far tacere i soliti che la vogliono sempre sapere più lunga degli altri, bellissimo intervento.Originariamente Scritto da Ricky nibi
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almeno 200cm a 1800 metri per essere nella normalita', i 550cm del 1951 sarebbero l'ideale pero'! richiedo allo stelvio cosa c'era?14 metri????????
Ecco un breve riepilogo dello storico inverno 2004/2005 qui in Sila..La prima nevicata della stagione l’abbiamo avuta nella seconda decade di gennaio..poki cm accumulati ma grande freddo e neve ke si è conservata almeno 3-4 giorni..Poi l’evento più significativo dell’inverno..Dal 26 gennaio ci è piombato addosso il polo con geopotenzili mozzafiato su tutta l’Italia e neve col libeccio con l’aria fredda ke si gettava prima sull’Africa nord-occidentale e poi piegava verso il sud,diventando più tiepida ma esaltando la sua instabilitÃ*!Così qui rispetto al resto d’italia ha nevicato a quote più alte(a partire dai 400/500M slm ma in maniera persistente e per 3-4 giorni come dimostra l’interruzione dell’A3 al confine con la Lucania)..In particolare a Decollatura mi sembra il 26 notte abbiamo avuto una vera tempesta di neve con temporali nevosi ke dal basso tirreno si abbattevano sulla terra ferma..al mattino c’erano al suolo almeno 60cm da quello ke mi hanno raccontato qui a valle, e forse anke di più a quote superiori..I giorni seguenti il cielo rimase sempre coperto con temperaura sempre intorno lo 0 o leggermente più in alto(mai rigidissime)con nevicate intermittenti..Poi si è avuto un miglioramento ma le temperaure sono scese con le prime forti gelate notturne..A inizio febbraio le nevicate ripresero..Nevicate sempre intense a carattere di rovescio ma spesso con temperature di 1°/2°..Il ke nn permetteva una forte crescita del manto nevoso qui a valle(50/60cm in media)ma appena più in alto dava quantitativi di neve record!!A 900M slm si viaggiava giÃ* nell’ordine del metro..a 1200M slm ce n’erano anke 2M e localmente oltre..Poi nella terza decade di febbraio si è avuto un relativo addolcimento con pioggia qui a valle(il ke tuttavia nn ha sciolto tutta la neve al suolo)e ancora neve in montagna dove la neve continuò a lievitare..Ma giÃ* a inizio marzo un nuovo riincrudimento del clima prendeva forma..Iniziò una fase di grande gelo con deboli nevicate e poi la notte dell’8 marzo l’apoteosi!!!Una nevicata eccezionale si abbattè su quasi tutta la regione fino a quote molto basse!!!Fece 30/40 cm a Cosenza(250M slm)con gravi disagi e abbattimento di numerosi alberi..ma nevicò anke a Catanzaro,Lamezia e in generale dappertutto(solo le cose la scamparono)..Naturalmente nevicò,e come,anke qui a Decollatura..Fece almeno 40cm di neve farinosissima come nn si vedeva da tempo!!Fu il culmine di un inverno storico,almeno qui in sila e in generale nelle localitÃ* sopra i 500M…Per concludere qui a Decollatura la neve resistette fino a quasi tutto marzo,segnando quindi una persistenza al suolo di quasi 2 mesi!Record degli ultimi 30 anni!In sila poi resistette in generale fino alla fine di aprile..Ma persone d’esperienza del posto ritengono ke in alcune zone di Botte Donato(1900M slm,punto più alto della sila)alcuni nevai possano essere resistiti fino a giugno inoltrato(qui la neve può benissimo aver raggiunto i 5M di spessore..)ChissÃ* quanto ci vorrÃ* per riavere un inverno così???A presto!!!!
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