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  1. #1
    Uragano L'avatar di albedo
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    Smile Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    Lo riporto tale e quale a come lo scrissi sul mio diario meteo 20 anni fa. Quindi perdonate una certa approssimazione...

    4 MARZO 1987. Una lama di ghiaccio di eccezionale portata per il periodo si è catapultata sulla città e sull'Italia intera, riportando condizioni di pieno inverno che mancavano dal 1 febbraio. Il calo della temperatura, provocato da un gelida tramontana che ha congelato le fontane, è stato mediamente di 8°. Il sole e la gran luce favorita dal cielo sereno e dai bassi valori di umidità, sono passati così in secondo piano. Netto l'aumento di pressione, ma in serata il cielo si va coprendo.


    In Italia. L'ondata di gelo non è stata certo improvvisa e imprevista, ma nessuno pensava a queste proporzioni.I fenomeni, come sempre in questi casi, si sono concentrati al sud, mentre i record del gelo si sono avuti in Friuli e in Veneto. Le previsioni sono ottimistiche dal punto di vista del cielo e dei fenomeni, ma con una riserva che stasera sembra concretizzarsi con questa nuvolosità dovuta ad infiltrazioni nord-atlantica in quota.


    Minima – 2°
    Massima 4°
    Media 0,7°
    Cielo: sereno
    Pressione 1020,5
    Umidità 32%
    Vento forte NE


    5 MARZO 1987. C'è stato un lieve miglioramento, nel senso di meno gelo, ma certo siamo in un clima prettamente invernale che non si verificava di questi tempi almeno dal 1976. Oggi, col calare del vento, l'aria si è intiepidita specie nelle ore centrali. La nuvolosità della mattina è apparsa innocua.


    In Italia. La cronaca è quella di una normale fase di feddo del profondo inverno. Neve e gelo sulle Adriatiche, temperature record specie in Abruzzo. La situazione non muterà granché, con una ripresa delle massime al nord e sulle regioni occidentali, meno esposte alla corrente fredda siberiana.


    Minima -1,6°
    massima 5,8°
    Media 1,9°
    Cielo misto
    Pressione 1022
    Umidità 38%
    Vento moderato NE


    6 MARZO 1987. Anziché andare incontro ad un intiepidimento, c'è stato un ulteriore incrudimentodell'aria, soprattutto per l'aumento del vento di grecale nelle ore centrali della giornata. Per il resto nulla d'invariato e anche oggi, come ieri, è passato qualche nube in un cielo così inutilmente chiaro e sereno.


    In Italia. E' stata forse la giornata con più materiale per la cronaca. Mentre al nord, specie in montagna, si registrano temperature record, per lo meno dal marzo 1971, al sud e lungo l'Adriatico le nevicate si sono portate sulle coste: Puglia, Molise, Basilicata stanno vivendo un periodo eccezionalmente bianco. Solo domenica pare che l'afflusso continentale si andrà esaurendo, con l'avvento di deboli correnti da sud-ovest.


    Minima -2,0°
    massima 5,2°
    Media 1,2°
    Cielo quasi sereno
    Pressione 1025
    Umidità 40%
    Vento moderato NE






    7 MARZO 1987. Mi resterà sempre il dubbio se questo sia il record di marzo almeno degli ultimi 30 anni, oppure il dato del 1963 fosse più basso. Questo perché quel dato non era mio. Comunque è la temperatura più bassa da me registrrata in marzo e quindi un record che vale almeno dal 1971. Onore al record, ma poi la giornata, la prima senza vento dopo tre giorni di gelida tramontana, è stata più mite, sempre in un contesto profondamente invernale. In graduale calo la pressione.


    In Italia. Il sud è letteralmente stretto nella morsa del gelo, ma la neve è arrivata oggi fino ad Ancona. Al nord c'è il sole ma fa molto freddo. La situazione, come preannunciato ieri, tende a cambiare dall'Atlantico e oggi se ne è notata quache avvisaglia per infiltrazioni umide sulla Sardegna. Entrano le correnti più miti, si allontanano quelle fredde, Lunedì, probabilmente, arriveranno anche le nevicate al nord e sull'alto Tirreno.


    Minima – 6,0°
    Massima 7,0°
    Media 0,5°
    Cielo sereno
    Pressione 1022
    Umidità 41%
    Vento debole NW


    8 MARZO 1987.La mattinata aveva confermato quanto mi aspettavo, con una minima ancora gelatissima. Poi però le cose sono tornate sulla falsariga dei giorni scorsi, si è alzata la tramontana e il cielo si è sporcato, con qualche nube nevosa sull'Appennino. Il parametro dominante resta la temperatura, sempre più anomala man mano che la stagione avanza.


    In Italia. L'alta pressione al suolo, col suo sistema depressionario freddo in quota, regge alla grande. Oggi è ancora nevicato lungo tutto l'Adriatico, mentre le infiltrazioni di Atlantico “basso” dato solo qualche fenomeno sulla Sardegna L'impressione è che ci vorrà un bel pezzo prima che torni a piovere al nord e sulla Toscana e la neve marzolina resterà solo nei ricordi degli adriatici e meridionali.


    Minima – 4,6°
    Massima 7,8°
    Media 1,7°
    Cielo misto
    Pressione 1022
    Umidità 44%
    Vento moderato ENE


    9 MARZO 1987. In questi giorni si ha l'impressione di tanto sole sprecato. Oggi è stata una giornata addirittura sfolgorante e il cielo sereno ha consentito questa discreta escursione termica. Comunque il clima è ancora da profondo inverno. Interessante il calo di pressione, anche se, viste le previsioni, so che si tratta di qualcosa di molto poco decisivo.


    In Italia. Prima giornata decente sulle regioni del medio e basso adriatico colpite dalle abbondanti nevicate nei giorni scorsi. Continuazione generale del freddo, che si caratterizza più con le minime al nord e versanti tirrenici, più con le massime al sud e versanti adriatici. Domani sarà sostanzialmente come oggi, anche se quell'aria più umida penetrata da sud-ovest potrebbe dare qualche fenomeno sulle due isole maggiori. Le temperature si mantengono di 6-8° inferiori alla media su tutta la penisola.


    Minima – 5,0°
    Massima 9°
    Cielo sereno
    Pressione 1020
    Umidità 46%
    Vento debole var.




    10 MARZO 1987. Si chiude questa eccezionale prima decade del marzo 1987, che va ad unirsi a quelle del 70 e, soprattuto, del 1971 fra le più fredde di questo mese. Altro aspetto che accomuna questa decade a quella del 1971 è che non è caduta neppure una goccia di pioggia, o più probabile neve. Oggi si è assistito al ritorno della tramontana, che ha alzato parecchio la minima notturna, ma anche abbassato la massima. E con domani sarebbe una settimana di tempo sereno o quasi, anticiclonico e freddo.


    In Italia. Le regioni del medio e basso Adriatico, la Calabria, la Sicilia stanno vivendo uno dei periodi in assoluto più freddi e nevosi. Oggi è ripreso a nevicare da Pescara in giù e persino Messina ha visto una fioccata. Intanto, lentamente si muove da ovest la depressione che darà una svolta al tempo, anche se, a mio parere, in un primo tempo il freddo non accennerà a diminuire e saranno possibili nevicate anche al nord e su questo lato dell'Appennino.


    Minima 1,4°
    Massima 7,6°
    Media 4,0°
    Cielo sereno
    Pressione 1021
    Umidità 42%
    Vento moderato NNE


    11 MARZO 1987. Come temevo, ha fatto ancora più freddo. E sono ormai 8 i giorni di questa “piccola glaciazione” di inizio primavera o fine inverno, se si preferisce. Il vento è stato continuo e freddo, anche se non forte e stamani è comparsa anche qualche nube appenninica, poi dissolta nel pomeriggio.


    In Italia. Mentre al sud si contano i gravi danni recati all'agricoltura dal gelo eccezionale, e in molte zone continua a nevicare, l'ultimo sbuffo di aria continentale ha portato qualche sporadico fenomeno anche al nord (Piemonte). Rispetto ai giorni scorsi c'è però la certezza di quando avverrà un primo ricambio di aria: venerdì. Domani, intanto, sarà l'ultimo giorni di questa fase e il cielo inizierà ad annuvolarsi sulla parte più occidentale della penisola.


    Minima 0,0°
    Massima 6,6°
    Media 3,1°
    Cielo quasi sereno
    Pressione 1023
    Umidità 41%
    Vento moderato-forte NE


    12 MARZO 1987. Il gran sole, ma soprattutto il calo della tramontana, hanno dato l'impressione di spazzare via 8 giorni di gelo. Ma se si va a guardare i dettagli, c'è stato soltanto un aumento termico nelle ore centrali della giornata e stasera l'aria è di nuovo pungente. La “primaverilità” della giornata è stata accentuata dai bassi valori di umidità, direi da deserto freddo.


    In Italia. La giornata è stata decisamente migliore su tutta la penisola, ma la novità questa volta è data dal carattere temporaneo ed illusorio di questo miglioramento. Infatti, l'attesa aria afro-atlantica è destinata soltanto a sfiorare il sud, mentre regge l'anticiclone continentale e sono in agguato nuovi impulsi di aria fredda dal nord.


    Mimima – 0,6°
    Massima 11,0°
    Media 4,4°
    Cielo sereno
    Pressione 1022,5
    Umidità 30%
    Vento debole var.


    13 MARZO 1987. Il tempo o praticamente uguale a ieri, quindi sostanzialmente una bella giornata di sole di tardo inverno, con nottata e serata fredde e ore centrali tiepide. Interessante il lento e progressivo calo della pressione.


    In Italia. Previsioni di interessanti mutamenti nella circolazione generale sull'Europa. Domani passerà un primo fronte freddo dalla Francia, che andrà ad interessare le due isole maggiori e versante meridionale tirrenico. Lunedì l'alta pressione si sarà completamente ritirata e saremo sotto correnti perturbate nord-atlantiche, umide ma tutt'altro che tiepide.


    Minima -2,6°
    Massima 11,4°
    Media 4,5°
    Cielo sereno
    Pressione 1019,5
    Umidità 42%
    Vento calma


    14 MARZO 1987. Questo marzo sta avendo finora tutte le caratteristiche di un bel mese invernale. Oggi si sono rifatte vive le nuvole, dopo dieci giorni di cielo sereno o quasi. Mi hanno anche riferito che in nottata è caduto qualche fiocco. E' stata però la giornata più calda della serie.


    In Italia. Il fronte freddo ha dato gli effetti previsti e, tra l'altro, una nevicata su tutto il Piemonte, che è sempre l'ultima regione a lasciare la neve in primavera. Domani una giornata un po' interlocutoria, con un certo maltempo al sud e aria fredda su tutta la penisola. Ma subito dopo arriverà un'energica perturbazione polare con tutte le caratteristiche più invernali. E credo che tornerà la neve su molte zone.


    Minima 2,4°
    Massima 11°
    Media 6,2°
    Cielo nuvoloso
    Precipitazioni nevischio
    Pressione 1016
    Umidità 55%
    Vento moderato NNE

    15 MARZO. Siamo al 15 marzo ed è come fossimo a metà febbraio. Il ritardo della primavera quest'anno sta raggiungendo veramente il parossismo. Comunque il tempo è bello: anche oggi molto sole, benché velato da una strana foschia (non giustificata dai bassi valori di umidità). La tramontana non è stata particolarmente intensa, ma è bastata per bloccare la temperatura massima di 5-6° sotto le medie stagionali. E andiamo avanti così. Intanto la pressione cala ed è atteso un temporaneo sensibile peggioramento. Chissà se domani tornerà la neve almeno sulla Retaia?


    In Italia. Instabilità e freddo al sud, sole e freddo al centro-nord. Il tempo ora è proprio “da nord”, non più correnti artiche continentali, ma artiche marittime. Domani passerà un altro fronte che , proprio per le sue caratteristiche settentrionali, non darà grossi fenomeni, ma insomma accentuerà ancora questo carattere di interminabile inverno del tempo.


    Minima 0,4°
    Massima 8,8°
    Media 4,0°
    Cielo sereno
    Pressione 1018,5
    Umidità 37%
    Vento moderato NE


    16 MARZO 1987. Ore 8, sta nevicando con insistenza! Probabilmente sarà una cosa fugace, ma per il 16 marzo è un fatto ugualmente eccezionale.
    Ore 9: comincia a fare incredibilmente sul serio, attacca!
    Scrivo verso le 20. Un altro evento da archiviare negli annali meteo pratesi e da ricordare. La neve, che sembrava uno scherzo anche se non del tutto imprevista, è caduta con veemenza eccezionale fin verso le 14, formando un manto bianco fino a 12 cm, ma anche di più in zone a nord della città. Poi, con un pallido sole e l'aumento della temperatura, nel tardo pomeriggio ha iniziato a fondersi rapidamente.


    In Italia. La Toscana e l'Umbria hanno vissuto questa eccezionale nevicata che pare non si verificasse in questi giorni e di questa intensità dal 1962. Altrove l'evoluzione è stata un po' quella prevista, ma comunque il fronte, scavando una depressione alto-tirrenica, ha creato fastidi soprattutto al centro. Domani maltempo e neve insisteranno al sud, mentre le nevi si scioglieranno sotto un sole magari non proprio primaverile, sul centro-nord.


    Minima -2,0°
    Massima 5,0°
    Media 1,2°
    Cielo molto nuvoloso
    Precipitazioni neve (12 cm)
    Pressione 1011
    Umidità 86%
    Vento debole N


    17 MARZO 1987. Dopo la folle nevicata di ieri, che ha paralizzato Firenze per molte ore, è tornato il gran sole, anche se l'aria è stata accettabilmente mite solo nel pomeriggio. Stamani, invece, con la nebbia si è mantenuta rida e al di sotto dello 0°, almeno fino alle 13. Della gran massa di neve caduta ieri c'è rimasto solo qualche cumulo nei prati e a lato dei marciapiedi.


    In Italia. Da due settimane non si fa altro che parlare di trulli innevati e gelo. Questo inverno sembra essere stato altrettanto eccezionale del 1985, seppure non ha riportato gli stessi record. Come durata è stato senz'altro superiore. Domani ritoenrà il maltempo, anche se questa volta le correnti piegano da sud-ovest e solo in un secondo tempo entrerà nuova aria fredda dalle latitudini più settentrionali dell'Europa.


    Minima -1,8°
    Massima 9,2°
    Media 2,9°
    Cielo sereno, nebbia al mattino
    Pressione 1016
    Umidità 66%
    Vento calma


    Il 18 marzo ultima giornata fredda di stampo invernale, con -1,4° di minima e 6,8° di massima. Dal 19 svota perturbata, con pioggia, temporali e grandinate. La temperatura si è mantenuta però sotto le medie fino al giorno 25 marzo, quando per la prima volta ha toccato i 20°.

    Con una media di 6,8°, il marzo 1987 è risultato per Prato il più freddo degli ultimi 50 anni, battendo i pur freddi 1958, 1962 e 1971. Da allora la media di marzo non è mai scesa sotto gli 8° e quest'anno rischia di superare i 12-13°!


    Passiamo a qualche immagine. La prima foto l'ho scattata da casa mia la mattina del 16 marzo 1987 ed è l'unica testimonianza visiva di quell'evento in Toscana.
    Proprio l'unica no, si può apprezzare qualche immagine anche negli articoli di giornale che seguono...


























  2. #2
    Burrasca L'avatar di Corry
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    Predefinito Re: Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    Grande, i tuoi diari sono sempre interessantissimi















    Progetto fantasioso…

  3. #3
    Uragano L'avatar di albedo
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    Predefinito Re: Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    Certo guardando la mappa del 16 (che si riferisce alle h 0, quindi è molto anticipata rispetto ai fenomeni verificatisi ore dopo), quel fronte freddo scandinavo pare destinato molto ad est. E' invece si è infilato dal Rodano come un biscottino nella panna, facendo felici toscani e umbri.


  4. #4
    Vento forte L'avatar di mmg1
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    Predefinito Re: Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    Sempre un piacere rivivere anche indirettamente quei momenti. Ora vediamo se possono arrivare nuovi biscottini.
    Record :Tmin -9.7°C min più alta 24,9°C Tmax 40,4°C max più bassa -1.9°C Pioggia 24 h: 69,2mm Vento:91.4 km/h Pmin 975.8 hPa Pmax 1027.3 hPa
    VUE :2011 -3,4°C +40,4°C 622,2 mm 2012 -4.0°C +38.7°C 800,9 mm 2013 -2.4°C +36.4°C 735,6 mm 2014 -2.4°C +35,2°C 1168,2 mm

  5. #5
    Vento forte L'avatar di mission
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    Predefinito Re: Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    Citazione Originariamente Scritto da albedo Visualizza Messaggio
    Lo riporto tale e quale a come lo scrissi sul mio diario meteo 20 anni fa. Quindi perdonate una certa approssimazione...

    4 MARZO 1987. Una lama di ghiaccio di eccezionale portata per il periodo si è catapultata sulla città e sull'Italia intera, riportando condizioni di pieno inverno che mancavano dal 1 febbraio. Il calo della temperatura, provocato da un gelida tramontana che ha congelato le fontane, è stato mediamente di 8°. Il sole e la gran luce favorita dal cielo sereno e dai bassi valori di umidità, sono passati così in secondo piano. Netto l'aumento di pressione, ma in serata il cielo si va coprendo.


    In Italia. L'ondata di gelo non è stata certo improvvisa e imprevista, ma nessuno pensava a queste proporzioni.I fenomeni, come sempre in questi casi, si sono concentrati al sud, mentre i record del gelo si sono avuti in Friuli e in Veneto. Le previsioni sono ottimistiche dal punto di vista del cielo e dei fenomeni, ma con una riserva che stasera sembra concretizzarsi con questa nuvolosità dovuta ad infiltrazioni nord-atlantica in quota.


    Minima – 2°
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    5 MARZO 1987. C'è stato un lieve miglioramento, nel senso di meno gelo, ma certo siamo in un clima prettamente invernale che non si verificava di questi tempi almeno dal 1976. Oggi, col calare del vento, l'aria si è intiepidita specie nelle ore centrali. La nuvolosità della mattina è apparsa innocua.


    In Italia. La cronaca è quella di una normale fase di feddo del profondo inverno. Neve e gelo sulle Adriatiche, temperature record specie in Abruzzo. La situazione non muterà granché, con una ripresa delle massime al nord e sulle regioni occidentali, meno esposte alla corrente fredda siberiana.


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    6 MARZO 1987. Anziché andare incontro ad un intiepidimento, c'è stato un ulteriore incrudimentodell'aria, soprattutto per l'aumento del vento di grecale nelle ore centrali della giornata. Per il resto nulla d'invariato e anche oggi, come ieri, è passato qualche nube in un cielo così inutilmente chiaro e sereno.


    In Italia. E' stata forse la giornata con più materiale per la cronaca. Mentre al nord, specie in montagna, si registrano temperature record, per lo meno dal marzo 1971, al sud e lungo l'Adriatico le nevicate si sono portate sulle coste: Puglia, Molise, Basilicata stanno vivendo un periodo eccezionalmente bianco. Solo domenica pare che l'afflusso continentale si andrà esaurendo, con l'avvento di deboli correnti da sud-ovest.


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    7 MARZO 1987. Mi resterà sempre il dubbio se questo sia il record di marzo almeno degli ultimi 30 anni, oppure il dato del 1963 fosse più basso. Questo perché quel dato non era mio. Comunque è la temperatura più bassa da me registrrata in marzo e quindi un record che vale almeno dal 1971. Onore al record, ma poi la giornata, la prima senza vento dopo tre giorni di gelida tramontana, è stata più mite, sempre in un contesto profondamente invernale. In graduale calo la pressione.


    In Italia. Il sud è letteralmente stretto nella morsa del gelo, ma la neve è arrivata oggi fino ad Ancona. Al nord c'è il sole ma fa molto freddo. La situazione, come preannunciato ieri, tende a cambiare dall'Atlantico e oggi se ne è notata quache avvisaglia per infiltrazioni umide sulla Sardegna. Entrano le correnti più miti, si allontanano quelle fredde, Lunedì, probabilmente, arriveranno anche le nevicate al nord e sull'alto Tirreno.


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    8 MARZO 1987.La mattinata aveva confermato quanto mi aspettavo, con una minima ancora gelatissima. Poi però le cose sono tornate sulla falsariga dei giorni scorsi, si è alzata la tramontana e il cielo si è sporcato, con qualche nube nevosa sull'Appennino. Il parametro dominante resta la temperatura, sempre più anomala man mano che la stagione avanza.


    In Italia. L'alta pressione al suolo, col suo sistema depressionario freddo in quota, regge alla grande. Oggi è ancora nevicato lungo tutto l'Adriatico, mentre le infiltrazioni di Atlantico “basso” dato solo qualche fenomeno sulla Sardegna L'impressione è che ci vorrà un bel pezzo prima che torni a piovere al nord e sulla Toscana e la neve marzolina resterà solo nei ricordi degli adriatici e meridionali.


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    9 MARZO 1987. In questi giorni si ha l'impressione di tanto sole sprecato. Oggi è stata una giornata addirittura sfolgorante e il cielo sereno ha consentito questa discreta escursione termica. Comunque il clima è ancora da profondo inverno. Interessante il calo di pressione, anche se, viste le previsioni, so che si tratta di qualcosa di molto poco decisivo.


    In Italia. Prima giornata decente sulle regioni del medio e basso adriatico colpite dalle abbondanti nevicate nei giorni scorsi. Continuazione generale del freddo, che si caratterizza più con le minime al nord e versanti tirrenici, più con le massime al sud e versanti adriatici. Domani sarà sostanzialmente come oggi, anche se quell'aria più umida penetrata da sud-ovest potrebbe dare qualche fenomeno sulle due isole maggiori. Le temperature si mantengono di 6-8° inferiori alla media su tutta la penisola.


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    10 MARZO 1987. Si chiude questa eccezionale prima decade del marzo 1987, che va ad unirsi a quelle del 70 e, soprattuto, del 1971 fra le più fredde di questo mese. Altro aspetto che accomuna questa decade a quella del 1971 è che non è caduta neppure una goccia di pioggia, o più probabile neve. Oggi si è assistito al ritorno della tramontana, che ha alzato parecchio la minima notturna, ma anche abbassato la massima. E con domani sarebbe una settimana di tempo sereno o quasi, anticiclonico e freddo.


    In Italia. Le regioni del medio e basso Adriatico, la Calabria, la Sicilia stanno vivendo uno dei periodi in assoluto più freddi e nevosi. Oggi è ripreso a nevicare da Pescara in giù e persino Messina ha visto una fioccata. Intanto, lentamente si muove da ovest la depressione che darà una svolta al tempo, anche se, a mio parere, in un primo tempo il freddo non accennerà a diminuire e saranno possibili nevicate anche al nord e su questo lato dell'Appennino.


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    11 MARZO 1987. Come temevo, ha fatto ancora più freddo. E sono ormai 8 i giorni di questa “piccola glaciazione” di inizio primavera o fine inverno, se si preferisce. Il vento è stato continuo e freddo, anche se non forte e stamani è comparsa anche qualche nube appenninica, poi dissolta nel pomeriggio.


    In Italia. Mentre al sud si contano i gravi danni recati all'agricoltura dal gelo eccezionale, e in molte zone continua a nevicare, l'ultimo sbuffo di aria continentale ha portato qualche sporadico fenomeno anche al nord (Piemonte). Rispetto ai giorni scorsi c'è però la certezza di quando avverrà un primo ricambio di aria: venerdì. Domani, intanto, sarà l'ultimo giorni di questa fase e il cielo inizierà ad annuvolarsi sulla parte più occidentale della penisola.


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    12 MARZO 1987. Il gran sole, ma soprattutto il calo della tramontana, hanno dato l'impressione di spazzare via 8 giorni di gelo. Ma se si va a guardare i dettagli, c'è stato soltanto un aumento termico nelle ore centrali della giornata e stasera l'aria è di nuovo pungente. La “primaverilità” della giornata è stata accentuata dai bassi valori di umidità, direi da deserto freddo.


    In Italia. La giornata è stata decisamente migliore su tutta la penisola, ma la novità questa volta è data dal carattere temporaneo ed illusorio di questo miglioramento. Infatti, l'attesa aria afro-atlantica è destinata soltanto a sfiorare il sud, mentre regge l'anticiclone continentale e sono in agguato nuovi impulsi di aria fredda dal nord.


    Mimima – 0,6°
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    Cielo sereno
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    Umidità 30%
    Vento debole var.


    13 MARZO 1987. Il tempo o praticamente uguale a ieri, quindi sostanzialmente una bella giornata di sole di tardo inverno, con nottata e serata fredde e ore centrali tiepide. Interessante il lento e progressivo calo della pressione.


    In Italia. Previsioni di interessanti mutamenti nella circolazione generale sull'Europa. Domani passerà un primo fronte freddo dalla Francia, che andrà ad interessare le due isole maggiori e versante meridionale tirrenico. Lunedì l'alta pressione si sarà completamente ritirata e saremo sotto correnti perturbate nord-atlantiche, umide ma tutt'altro che tiepide.


    Minima -2,6°
    Massima 11,4°
    Media 4,5°
    Cielo sereno
    Pressione 1019,5
    Umidità 42%
    Vento calma


    14 MARZO 1987. Questo marzo sta avendo finora tutte le caratteristiche di un bel mese invernale. Oggi si sono rifatte vive le nuvole, dopo dieci giorni di cielo sereno o quasi. Mi hanno anche riferito che in nottata è caduto qualche fiocco. E' stata però la giornata più calda della serie.


    In Italia. Il fronte freddo ha dato gli effetti previsti e, tra l'altro, una nevicata su tutto il Piemonte, che è sempre l'ultima regione a lasciare la neve in primavera. Domani una giornata un po' interlocutoria, con un certo maltempo al sud e aria fredda su tutta la penisola. Ma subito dopo arriverà un'energica perturbazione polare con tutte le caratteristiche più invernali. E credo che tornerà la neve su molte zone.


    Minima 2,4°
    Massima 11°
    Media 6,2°
    Cielo nuvoloso
    Precipitazioni nevischio
    Pressione 1016
    Umidità 55%
    Vento moderato NNE

    15 MARZO. Siamo al 15 marzo ed è come fossimo a metà febbraio. Il ritardo della primavera quest'anno sta raggiungendo veramente il parossismo. Comunque il tempo è bello: anche oggi molto sole, benché velato da una strana foschia (non giustificata dai bassi valori di umidità). La tramontana non è stata particolarmente intensa, ma è bastata per bloccare la temperatura massima di 5-6° sotto le medie stagionali. E andiamo avanti così. Intanto la pressione cala ed è atteso un temporaneo sensibile peggioramento. Chissà se domani tornerà la neve almeno sulla Retaia?


    In Italia. Instabilità e freddo al sud, sole e freddo al centro-nord. Il tempo ora è proprio “da nord”, non più correnti artiche continentali, ma artiche marittime. Domani passerà un altro fronte che , proprio per le sue caratteristiche settentrionali, non darà grossi fenomeni, ma insomma accentuerà ancora questo carattere di interminabile inverno del tempo.


    Minima 0,4°
    Massima 8,8°
    Media 4,0°
    Cielo sereno
    Pressione 1018,5
    Umidità 37%
    Vento moderato NE


    16 MARZO 1987. Ore 8, sta nevicando con insistenza! Probabilmente sarà una cosa fugace, ma per il 16 marzo è un fatto ugualmente eccezionale.
    Ore 9: comincia a fare incredibilmente sul serio, attacca!
    Scrivo verso le 20. Un altro evento da archiviare negli annali meteo pratesi e da ricordare. La neve, che sembrava uno scherzo anche se non del tutto imprevista, è caduta con veemenza eccezionale fin verso le 14, formando un manto bianco fino a 12 cm, ma anche di più in zone a nord della città. Poi, con un pallido sole e l'aumento della temperatura, nel tardo pomeriggio ha iniziato a fondersi rapidamente.


    In Italia. La Toscana e l'Umbria hanno vissuto questa eccezionale nevicata che pare non si verificasse in questi giorni e di questa intensità dal 1962. Altrove l'evoluzione è stata un po' quella prevista, ma comunque il fronte, scavando una depressione alto-tirrenica, ha creato fastidi soprattutto al centro. Domani maltempo e neve insisteranno al sud, mentre le nevi si scioglieranno sotto un sole magari non proprio primaverile, sul centro-nord.


    Minima -2,0°
    Massima 5,0°
    Media 1,2°
    Cielo molto nuvoloso
    Precipitazioni neve (12 cm)
    Pressione 1011
    Umidità 86%
    Vento debole N


    17 MARZO 1987. Dopo la folle nevicata di ieri, che ha paralizzato Firenze per molte ore, è tornato il gran sole, anche se l'aria è stata accettabilmente mite solo nel pomeriggio. Stamani, invece, con la nebbia si è mantenuta rida e al di sotto dello 0°, almeno fino alle 13. Della gran massa di neve caduta ieri c'è rimasto solo qualche cumulo nei prati e a lato dei marciapiedi.


    In Italia. Da due settimane non si fa altro che parlare di trulli innevati e gelo. Questo inverno sembra essere stato altrettanto eccezionale del 1985, seppure non ha riportato gli stessi record. Come durata è stato senz'altro superiore. Domani ritoenrà il maltempo, anche se questa volta le correnti piegano da sud-ovest e solo in un secondo tempo entrerà nuova aria fredda dalle latitudini più settentrionali dell'Europa.


    Minima -1,8°
    Massima 9,2°
    Media 2,9°
    Cielo sereno, nebbia al mattino
    Pressione 1016
    Umidità 66%
    Vento calma


    Il 18 marzo ultima giornata fredda di stampo invernale, con -1,4° di minima e 6,8° di massima. Dal 19 svota perturbata, con pioggia, temporali e grandinate. La temperatura si è mantenuta però sotto le medie fino al giorno 25 marzo, quando per la prima volta ha toccato i 20°.

    Con una media di 6,8°, il marzo 1987 è risultato per Prato il più freddo degli ultimi 50 anni, battendo i pur freddi 1958, 1962 e 1971. Da allora la media di marzo non è mai scesa sotto gli 8° e quest'anno rischia di superare i 12-13°!


    Passiamo a qualche immagine. La prima foto l'ho scattata da casa mia la mattina del 16 marzo 1987 ed è l'unica testimonianza visiva di quell'evento in Toscana.
    Proprio l'unica no, si può apprezzare qualche immagine anche negli articoli di giornale che seguono...

























    Mi ricordo benissimo la domenica .giorno prima dlla nevicata,ero al TC Prato dove si svolgeva la coppa davis Itali-Svezia con paolo cane' e wilander ecc.,giornata freddissima,il giorno dopo ricordo la nevicata,ero a scuola ultimo anno del liceo,era una spettacolo vederla cadere a marzo.che tempi.
    Grazie per i tuoi sempre precisi ricordi
    Paolo

  6. #6
    Vento fresco L'avatar di nucleo
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    Predefinito Re: Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    Grande, belli anche i ritagli di giornale, ne avevo un sacco del 1985, misteriosamente scomparsi.
    "Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin


    Always looking at the sky...








  7. #7
    Uragano L'avatar di Faina
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    Predefinito Re: Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    andavo alle elementari

    scuole chiuse per una decina di giorni


  8. #8
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    al Sud è come il Febbraio '56 il Marzo '87 per il mese



    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  9. #9
    Uragano L'avatar di albedo
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    Predefinito Re: Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    La nevicata del 16 marzo 1987 è stata la classica "bomba bianca". Sono quelle nevicate che arrivano abbastanza improvvise, non durano molto ma esplodono fiocchi a rovesci potenti in poche ore. Non sono supportate da particolari cuscinetti, ma iniziano neve e finiscono neve, facendo crollare la temperatura dall'inizio delle precipitazioni.
    Esempi recenti a Prato: 29 gennaio 2004 e 28-29 dicembre 2005.
    Bomba bianca mancata per l'eccellenza: 13 dicembre 2001.


  10. #10
    Uragano L'avatar di Gravin
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    Predefinito Re: Vent'anni fa: Marzo 1987 dal mio diario meteo

    Che ricordi..
    Mai vista scomparire Villa S.Giovanni (da Messina) sotto la nebbiolina della neve come in quei giorni..


    http://www.predazzo-meteo.it/index.php
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