Ieri sera ero a cena con altri meteo-appassionati ed essendo quest'ultimi, sia per età anagrafica sia per esperienza meteo, più attempati di me, mi raccontavano come nei "mitici" anni '70 (ed in parte anche '80), l'Atlantico spopolava e che l'indimenticabile Col. Bernacca, nelle sue trasmissioni TV dedicate alle previsioni meteo, era solito addirittura numerare all'inizio di ogni mese le singole perturbazioni atlantiche che andavano a produrre i loro effetti sulla nostra penisola, arrivando a contare sino a 20 perturbazioni nelle mensilità autunnali.
Incuriosito e decisamente affascinato dal tema, volevo chiedervi qualcosa in merito e soprattutto chiedervi qual'era l'evoluzione tipica di una perturbazione atlantica per così dire "scolastica" (ossia da dove nasceva, come si evolveva e come andava a morire), quando secondo voi possiamo dire di aver avuto l'ultima perturbazione atlantica vera e propria sulle nostre assetate terre e perchè (ma queso è assai difficile forse da spiegare), si è potuto assistire, in così pochi anni, ad un mutamento così radicale della circolazione atmosferica.
Sperando che tale argomento possa interessarvi, attendo fiducioso i vostri interventi.
Segnalibri